Conserve Italia

Conserve Italia Soc. Coop. Agricola
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà cooperativa
Fondazione1976 a San Lazzaro di Savena
Sede principaleSan Lazzaro di Savena
GruppoApo-Conerpo Soc. Coop. Agricola
Controllate
  • Cirio De Rica S.p.A.
  • Conserves France S.A.
  • Juver Alimentación S.L.U.
  • Conserve Italia Deutschland GmbH
  • Mediterranean Growers Ltd.
  • Tera Seeds S.r.l.
  • Conserve Italia USA Corp.
  • Conserve Italia Australia Pty Ltd.
Persone chiaveMaurizio Gardini (presidente)
SettoreAlimentare
Prodotti
  • Succhi di frutta
  • Conserva di pomodoro
  • Conserve vegetali
  • Conserve di frutta
Fatturato1,14 miliardi di €[1] (2023)
Dipendenti1.335 fissi e 1.437 stagionali[1] (2017)
Sito webwww.conserveitalia.it

Conserve Italia è un consorzio cooperativo italiano che si occupa della conservazione e commercializzazione di frutta e vegetali, ed è uno dei maggiori gruppi conservieri in Europa. Il consorzio aderisce alla Confcooperative e ha sede a San Lazzaro di Savena ed è proprietaria dei marchi Valfrutta, Yoga, Derby Blue, Cirio, Juver, St Mamet e Jolly Colombani.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il consorzio nacque nel 1976 e raggruppa oltre 51 cooperative di primo grado, con circa 14.500 soci, e ha dodici impianti industriali in Italia e in Europa[2][3].

Il fatturato aggregato a livello di gruppo nel corso degli ultimi esercizi ha raggiunto 894 milioni di euro e il fatturato per la capogruppo Conserve Italia ammonta a 671 milioni di Euro[1].

Le vendite coi marchi dell'azienda (Valfrutta, Yoga, Derby Blue, Cirio, Juver, St Mamet, Jolly Colombani) coprono circa il 69% del fatturato, seguite dalle marche commerciali della grande distribuzione e dai prodotti destinati agli scambi industriali. Conserve Italia ha sviluppato rapporti consolidati con tutte le maggiori catene della grande distribuzione con le quali sviluppa circa il 65% del proprio giro d'affari. Altro canale tradizionalmente importante, in particolare per i succhi di frutta, è quello dell'Horeca, mentre è stata sviluppata la presenza nel settore del Foodservice e del Vending.

Le vendite di succhi e bevande a base frutta coprono il 40% del fatturato seguite dalle conserve di pomodoro col 26%, dalle conserve vegetali col 24% e dalla frutta allo sciroppo con il 5%[4]. Conserve Italia trasforma ogni anno circa 600.000 tonnellate di materie prime, rappresentate da frutta e vegetali coltivati su 20.000 ettari di coltivazioni specializzate, che vengono trasformate in 11 stabilimenti, di cui 8 in Italia, 2 in Francia e uno in Spagna[5]:

Marchi[6][modifica | modifica wikitesto]

Il consorzio trasforma la frutta e gli ortaggi producendo succhi, confettura in scatola di frutta e vegetali, pelati, passata di pomodoro e sughi pronti. I suoi prodotti sono commercializzati principalmente tramite i marchi:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c I Numeri, su ilsole24ore.com. URL consultato il 26 gennaio 2024.
  2. ^ La Storia, su conserveitalia.it. URL consultato il 16 gennaio 2019.
  3. ^ CENTRO ITALIANO di DOCUMENTAZIONE sulla COOPERAZIONE e l'ECONOMIA SOCIALE, su cooperazione.net. URL consultato il 16 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2019).
  4. ^ Fatturato per prodotto, su conserveitalia.it. URL consultato il 16 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2019).
  5. ^ Gli Stabilimenti, su conserveitalia.it. URL consultato il 16 gennaio 2019.
  6. ^ I Marchi, su conserveitalia.it. URL consultato il 16 gennaio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]