Democratica
| Democratica | |
|---|---|
 | |
| Stato |  Italia |
| Lingua | Italiano |
| Periodicità | Quotidiano |
| Genere | Quotidiano politico |
| Fondazione | 30 giugno 2017[1] |
| Chiusura | 24 luglio 2019[2] |
| Sede | Via di Sant'Andrea delle Fratte, 16, 00187 Roma RM |
| Editore | Democratica SRL |
| Direttore | Andrea Romano |
| Sito web | www.democratica.com |
Democratica è stata una rivista online edita dal 2017 al 2019 dal Partito Democratico dopo la chiusura del quotidiano l'Unità.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Dal 30 giugno 2017 era organo ufficiale del partito[3], prima con la rivista digitale e successivamente con il blog democratica.com. In seguito all'aggiornamento del giornale, vennero lanciati i due format social TerrazzaPd e Ore9 poi soppressi a distanza di pochi mesi. Nel luglio 2019, per volere del segretario Nicola Zingaretti la testata cessa le pubblicazioni[4].
Nell'aprile 2020, viene lanciata la piattaforma Immagina.[5]
Direttore[modifica | modifica wikitesto]
- Andrea Romano (dal 30 giugno 2017 al settembre 2019)
Firme[modifica | modifica wikitesto]
- Agnese Rapicetta
- Andrea Romano
- Valeria Fedeli
- Matteo Orfini
- Cinzia Ficco
- Danilo Di Matteo
- Luigi Marattin
- Alessio De Giorgi
- Sandro Gozi
- Franco Cibin
- Matteo Renzi
- Federico Lobuono
- Teresa Bellanova
- Arianna Furi
- Mario Lavia
- Elena Bonetti
- Mila Spicola
- Anna Finocchiaro
- Dario Franceschini
- Giuliano da Empoli
- Giovanni Crisanti
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Primo numero on-line.
- ^ Ultimo numero on-line.
- ^ Il Pd molla "L'Unità" e punta tutto su "Democratica" - Il Giornale, 30 giugno 2017
- ^ Democratica, Zingaretti chiude il giornale del Pd/ Lavia: “Non so dire le ragioni” - Il Sussidiario.it, 11 settembre 2019
- ^ Chi siamo, su Immagina. URL consultato il 27 aprile 2021.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su democratica.com.
