David Walker (costumista)

David Walker (Calcutta, 18 luglio 193427 dicembre 2008) è stato un costumista britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nell'Impero anglo-indiano, David Walker crebbe a Londra e studiò alla Central School of Arts and Crafts, dove fu allievo di Jeanetta Cochrane. Dopo aver lavorato come sarto al Festival di Glyndebourne, iniziò a lavorare in teatri d'avanguardia a Liverpool e poi a Londra, dove curò i costumi per un allestimenti di The Changeling al Royal Court diretto da Tony Richardson, con cui avrebbe poi collaborato anche sul grande schermo. La svolta arrivò grazie all'incontro con Henry Bardon che, come lui, fu allievo di Lila De Nobili, da cui appresero il gusto per il fantastico. I due crearono i costumi e le scenografie per The Dream di Frederick Ashton nel 1964 per il Royal Ballet.[1][2] L'anno successivo tornarono a collaborare con Ashton per un nuovo allestimento della sua Cenerentola,[3] portato al debutto al Convent Garden nel 1965, anno in cui il duo disegnò anche costumi e scenografie per un allestimento di Suor Angelica. Nel 1968 i due avrebbero curato anche un nuovo allestimento di Così fan tutte (1968) al Covent Garden.

In qualità di esperto del Romanticismo e costumista, durante gli anni settanta collaborò con l'English National Ballet agli allestimenti de La Sylphide (1978) e della Giselle di Mary Skeaping (1971), rimasta nel repertorio della compagnia per oltre cinquant'anni. Sempre negli anni settanta curò i costumi di Carmen alla Metropolitan Opera House (1972)[4] e Il cavaliere della rosa per l'English National Opera (1974) e si dedicò brevemente alla prosa, vestendo Judi Dench in London Assurance per la Royal Shakespeare Company (1971)[5] e poi a Broadway (1974), oltre che disegnando i costumi per la commedia Undiscovered Country di Tom Stoppard al National Theatre nel 1979. Nel 1977 ottenne uno dei suoi maggiori successi quando, insieme a Bardon, disegnò costumi e scenografie per un nuovo allestimento de La bella addormentata al Convent Garden: spesso lodato per il gusto romantico e la cura del dettaglio nel ricreare abiti d'epoca, Walker volle che il suo allestimento della Bella addormentata avesse sia costumi settecenteschi che ottocenteschi, per segnalare il secolo trascorso da Aurora in un sonno incantato.[6] Allo stesso decennio si legano anche le sue rare esperienze cinematografico e televisive: nel 1971 vinse il Premio Emmy per l'Amleto televisivo con Richard Chamberlain ambientato nell'età della Reggenza, mentre nel 1979 disgnò i costumi di Katharine Hepburn ne Il grano è verde, per cui ottenne una seconda candidatura agli Emmy.[7]

Negli anni ottanta e novanta continuò a lavorare in Gran Bretagna e all'estero, dedicandosi sia all'opera che alla prosa e al balletto. Nel 1981 lavorò per la seconda e ultima volta al National Theatre come costumista di Uomo e superuomo di George Bernard Shaw per la regia di Christopher Morahan, nel 1986 si occupò di un nuovo Lago dei cigni per lo Houston Ballet[8] e nel 1987 curò i costumi dell'allestimento di John Copley de La Traviata per la San Francisco Opera, rimasto nel repertorio della compagnia per oltre venticinque anni.[9] Di minor successo fu invece il suo nuovo allestimento della Cenerentola per la Royal Opera House nel 1987, giudicato troppo vezzoso e non all'altezza di quello realizzato un ventennio prima. Nei primi anni novanta tornò a progettare costumi d'epoca per il Festival Teatrale di Chichester, lavorando come costumita per le commedie Ella si umilia per vincere (1992) e I rivali (1994).[10]

Morì di infarto nel 2008 all'età di 74 anni.[11]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Zoë Anderson, The Royal Ballet: 75 Years, Faber & Faber, 17 febbraio 2011, ISBN 978-0-571-26090-4. URL consultato il 12 marzo 2024.
  2. ^ (EN) Dieter Mehl, Shakespeare Without Boundaries: Essays in Honor of Dieter Mehl, Government Institutes, 2011, p. 103, ISBN 978-1-61149-026-8. URL consultato il 12 marzo 2024.
  3. ^ David Walker, Cinderella, 1965. URL consultato il 12 marzo 2024.
  4. ^ (EN) Harold C. Schonberg, Opera: A New ‘Carmen,’ Daring and Provocative, in The New York Times, 20 settembre 1972. URL consultato il 12 marzo 2024.
  5. ^ (EN) Clive Barnes, ‘London Assurance’ Storms the Palace, in The New York Times, 6 dicembre 1974. URL consultato il 12 marzo 2024.
  6. ^ (EN) David Jays, David Walker, in The Guardian, 25 marzo 2009. URL consultato il 12 marzo 2024.
  7. ^ (EN) David Walker, su Television Academy. URL consultato il 12 marzo 2024.
  8. ^ (EN) 'Swan': New Cast, Character, in Washington Post, 25 febbraio 2024. URL consultato il 12 marzo 2024.
  9. ^ (EN) Michael Milenski, La Traviata in San Francisco, su Opera Today, 12 giugno 2014. URL consultato il 12 marzo 2024.
  10. ^ David Walker, The Rivals, 1994. URL consultato il 12 marzo 2024.
  11. ^ (EN) David Walker: costume designer, 12 marzo 2024. URL consultato il 12 marzo 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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