Daniel Kelly (judoka)

Daniel Kelly
Nazionalità Bandiera dell'Australia Australia
Altezza 183 cm
Peso 84 kg
Judo
Specialità 81 kg, 90 kg, 100 kg
Arti marziali miste
Specialità Judo, jiu jitsu brasiliano
Categoria Pesi medi
Squadra Bandiera dell'Australia Resilience Training Centre
Carriera
Combatte da Bandiera dell'Australia Melbourne, Australia
Vittorie 13
per knockout 3
per sottomissione 5
per decisione 5
Sconfitte 2
 

Daniel Kelly (Melbourne, 31 ottobre 1977) è un judoka e artista marziale misto australiano.

Più volte campione nazionale, è il primo e unico judoka australiano ad aver preso parte a quattro diverse edizioni dei Giochi olimpici (Sydney 2000, Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012).[1]

A partire dal 2006 ha intrapreso anche la carriera nelle arti marziali miste, inanellando una striscia di sette vittorie consecutive prima di partecipare al reality show The Ultimate Fighter. Combatte nella divisione dei pesi medi per l'organizzazione statunitense UFC.

Carriera nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Ultimate Fighting Championship[modifica | modifica wikitesto]

Malgrado la sconfitta subita nel reality show The Ultimate Fighter, la buona reputazione di judoka gli consente di aggiudicarsi un contratto con la prestigiosa promozione Ultimate Fighting Championship nel 2014. Compie il suo debutto sull'ottagono l'8 novembre seguente contro Luke Zachrich, in occasione dell'evento UFC Fight Night 55,[2] dimostrando subito grandi abilità nella lotta a terra e sottomettendo l'avversario via kimura al secondo round.

Torna a combattere il 14 febbraio 2015 a UFC Fight Night 60 quando si trova opposto a Patrick Walsh,[3] contro il quale si impone via decisione unanime.

Nel suo match successivo si trova davanti un avversario più esperto in Sam Alvey, affrontato il 10 maggio seguente a UFC Fight Night 65.[4] Proprio contro Alvey subisce la prima sconfitta in carriera, dovendosi arrendere via KO tecnico alla prima ripresa.[5]

Sei mesi più tardi avrebbe dovuto far parte di UFC 193 per combattere Ricardo Abreu,[6] ma quest'ultimo è costretto a ritirarsi dalla sfida a causa di un infortunio ed è sostituito da Steve Montgomery.[7] Kelly otterrà una vittoria ai punti dopo tre round.[8]

Il 20 marzo 2016 affronta il brasiliano Antônio Carlos Júnior in occasione di UFC Fight Night 85,[9] trionfando da sfavorito e in rimonta via KO tecnico al terzo round.[10]

Dopo diversi mesi di pausa torna sull'ottagono il 27 novembre per sfidare Chris Camozzi a UFC Fight Night 101,[11] contro il quale si impone tramite decisione unanime.[12]

Il ritorno nel 2017 è quasi immediato e avviene il 4 marzo in occasione di UFC 209 quando affronta l'ex campione dei pesi mediomassimi Rashad Evans,[13] al suo debutto nei medi. A seguito di un incontro molto combattuto, l'australiano centra il più grande successo in carriera ottenendo a gran sorpresa la vittoria per decisione non unanime dei giudici.[14]

Come da sua richiesta, arriva poi ad affrontare un contendente di livello in Derek Brunson, considerato dagli esperti di settore uno dei dieci pesi medi più forti del mondo;[15] la sfida, svoltasi l'11 giugno a UFC Fight Night 110, vede l'australiano sconfitto per KO alla prima ripresa.

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Sconfitta 13-2 Bandiera degli Stati Uniti Derek Brunson KO (pugni) UFC Fight Night: Lewis vs. Hunt 11 giugno 2017 1 1:16 Bandiera della Nuova Zelanda Auckland, Nuova Zelanda
Vittoria 13-1 Bandiera degli Stati Uniti Rashad Evans Decisione (non unanime) UFC 209 4 marzo 2017 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti d'America

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Daniel Kelly, su london2012.olympics.com.au. URL consultato il 5 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
  2. ^ Daniel Kelly vs. Luke Zachrich added to UFC Fight Night 55, su MMAjunkie. URL consultato l'8 novembre 2014.
  3. ^ C.J. Tuttle, Patrick Walsh-Daniel Kelly Added to UFC Fight Night in Colorado, su sherdog.com, 11 dicembre 2014.
  4. ^ Peter Theodosiou, Daniel Kelly aims to settle score with Sam Alvey at UFC Adelaide card, heraldsun.com, 12 marzo 2015. URL consultato il 12 marzo 2015.
  5. ^ Steven Marrocco, UFC Fight Night 65 results: Sam Alvey lights up Daniel Kelly for first-round TKO, su mmajunkie.com, 9 maggio 2015. URL consultato il 9 maggio 2015.
  6. ^ Larissa Nicholson, UFC to bring cage fighting to Etihad Stadium, su smh.com.au, 19 agosto 2015. URL consultato il 19 agosto 2015.
  7. ^ Tristen Critchfield, Steve Montgomery replaces Ricardo Abreu, meets Daniel Kelly at UFC 193, sherdog.com, 23 settembre 2015. URL consultato il 23 settembre 2015.
  8. ^ Matt Erickson, UFC 193 results: Strong early, Daniel Kelly takes decision from Steve Montgomery, mmajunkie.com, 14 novembre 2015. URL consultato il 14 novembre 2015.
  9. ^ Liam Ducey, UFC Brisbane gets four more fights, su smh.com.au, 19 gennaio 2016. URL consultato il 19 gennaio 2016.
  10. ^ Steven Marrocco, UFC Fight Night 85 results: Daniel Kelly mounts comeback, upsets Antonio Carlos Junior, su mmajunkie.com, 19 marzo 2016. URL consultato il 19 marzo 2016.
  11. ^ Tristen Critchfield, Chris Camozzi booked to face Daniel Kelly at UFC Fight Night in Melbourne, su sherdog.com, 21 settembre 2016. URL consultato il 21 settembre 2016.
  12. ^ Steven Marrocco, UFC Fight Night 101 results: Bloodied Daniel Kelly grinds way to decision over Chris Camozzi, su mmajunkie.com, 27 novembre 2016. URL consultato il 27 novembre 2016.
  13. ^ Jesse Holland, Rashad Evans vs. Dan Kelly set for UFC 209 in Las Vegas, su mmamania.com, 1º febbraio 2017. URL consultato il 1º febbraio 2017.
  14. ^ (EN) Damon Martin, Dan Kelly pulls off upset over former champion Rashad Evans by split decision, su foxsports.com, Fox Sports, 4 marzo 2017. URL consultato il 4 marzo 2017.
  15. ^ Themistoklis Alexis, Brunson-Kelly targeted for UFC Auckland, thescore.com, 20 marzo 2017. URL consultato il 20 marzo 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]