Dalmo Gaspar

Dalmo Gaspar
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1964 - giocatore
198? - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1957-1964Santos? (?)
Carriera da allenatore
1980 Catanduvense
1981Santo André
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Dalmo Gaspar, meglio noto come Dalmo (Jundiaí, 19 ottobre 1932Jundiaí, 2 febbraio 2015), è stato un allenatore di calcio e calciatore brasiliano, di ruolo difensore.

Terzino sinistro, ha vinto molti titoli con i colori del Santos di Pelé: quattro volte – consecutive – il campionato nazionale, in cinque occasioni il Paulistão, tre volte il Torneo Rio-San Paolo, due Libertadores e due Intercontinentali di fila (1962 e 1963), battendo prima i bi-campioni del Sudamerica del Peñarol nel 1962, poi il Boca Juniors nel 1963 nelle finali della Libertadores, e battendo i campioni d'Europa del Benfica e del Milan nelle edizioni del 1962 e del 1963 della Coppa Intercontinentale.

In particolare nella contestata doppia finale dell'Intercontinentale 1963 contro gli italiani del Milan, si rende artefice – assieme a tutto il reparto difensivo – di alcuni interventi pericolosamente fallosi non sanzionati dall'arbitro argentino Brozzi. Dopo aver perso 4-2 a Milano e aver vinto con lo stesso risultato in casa, si gioca la terza finale per decretare il vincitore del trofeo: la terza sfida è decisa da un gol di Dalmo al 31' del primo tempo su calcio di rigore. Solo successivamente, si scoprirà che l'arbitro Brozzi era stato corrotto per favorire il Santos.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni statali[modifica | modifica wikitesto]

Santos: 1958, 1960, 1961, 1962, 1964

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Santos: 1961, 1962, 1963, 1964
Santos: 1959, 1963, 1964

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Santos: 1962, 1963
Santos: 1962, 1963

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]