Cuore (araldica)

Il cuore rappresenta in araldica il centro dello scudo di uno stemma. È detto anche abisso.

Può anche essere la raffigurazione del cuore stesso, a volte fiammeggiante. Una variante è rappresentata dal Cuore di Vandea, costituito da due cuori intrecciati e sormontati da una corona cimata da una croce. Talora il cuore compare rovesciato, ma in molti casi si tratta di una rappresentazione schematica degli attributi virili, come nel caso dello stemma della famiglia Colleoni, chiaramente un'arma parlante.

Esiste anche il seminato di cuori. Tre cuori possono essere appuntati nel centro.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marc'Antonio Ginanni, L'arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756, p. 79.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Piero Guelfi Camajani, Dizionario araldico, Milano, Ulrico Hoepli, 1940.

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