Cronologia delle elettrificazioni a corrente continua a 3000 volt della rete delle Ferrovie dello Stato italiane

La locomotiva FS E.626.001, dal 1931 E.626.009, probabilmente l'unica unità del gruppo in servizio in quel momento, ripresa nella stazione di Benevento (linea Foggia-Benevento) nel settembre 1927 durante una corsa di prova.

La tabella riepiloga la cronologia delle elettrificazioni col sistema a corrente continua a 3 000 volt della rete delle Ferrovie dello Stato italiane[Nota 1], iniziatesi dopo lunghi e aspri dibattiti tecnologici, economici e politici[Nota 2] nel 1927-1928 con quella della linea Foggia-Benevento[1].

L'elettrificazione della rete poi delle Ferrovie dello Stato (FS) ebbe inizio con le sperimentazioni stabilite dalla commissione Nicoli-Grismayer. Le linee esercite col sistema a corrente continua con alimentazione a terza rotaia e col sistema a corrente alternata trifase a frequenza speciale ferroviaria (15 Hz, poi 16,7 Hz), a seguito dei migliori risultati d'esercizio conseguiti col sistema a corrente continua a kV vennero successivamente trasformate in quest'ultimo, facendolo diventare il sistema prevalente della rete ferroviaria italiana (con l'esclusione delle linee ad alta velocità[Nota 3], elettrificate col sistema a corrente alternata monofase 2x25 kV, 50 Hz)[Nota 4][2][Nota 5].

Generalità[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Ariano di Puglia (sulla linea Benevento-Foggia) tra il 1927 e il 1930, prima che il terremoto del Vulture causasse il crollo del piano rialzato dell'edificio di stazione, mai ricostruito. La sospensione della linea di contatto è quella originale, progettata dal Servizio Lavori e Costruzioni delle Ferrovie dello Stato basandosi su quella del preesistente sistema a corrente alternata trifase. Il treno è trainato da una delle 14 locomotive prototipo del gruppo FS E.626 (probabilmente l'unità E.626.005).

I dati sono stati desunti dalle fonti citate nella bibliografia, che fanno riferimento esplicito alle fonti primarie ufficiali. Le lacune e le divergenze tra le fonti sono segnalate nelle note. Abbreviazioni: corrente alternata (c.a.), corrente continua (c.c.).

Si tenga presente che, a seguito delle direttive europee, l'infrastruttura ferroviaria dal 2001 è di proprietà del gestore dell'infrastruttura, che per la rete FS è Rete Ferroviaria Italiana.

Per il passaggio dalla trazione a vapore e dalla trazione endotermica alla trazione elettrica delle varie linee e degli impianti in esse compresi si vedano le relative voci.

Per la storia e la descrizione dei mezzi di trazione si vedano le relative voci.

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

Linea Data dell'elettrificazione Lunghezza della tratta elettrificata in km[Nota 6] Note
Benevento-Foggia [29?] settembre 1927[3][4][5][6][7] 101,4[4][7] Prima linea FS elettrificata col sistema a kV c.c. Inizio delle prove forse il 29 settembre 1927[Nota 7][Nota 8][Nota 9][Nota 10]. Inaugurazione ufficiale: 1º marzo 1928[8].
Aosta-Prè Saint Didier 15 ottobre 1927[4][5][7] 31,567 Tronco riscattato dalla Società Cogne. Inaugurato, già in trazione elettrica, il 28 ottobre 1929[4][7]. Trazione elettrica dismessa nel novembre 1968[4][7].
Benevento-Caserta-Napoli Centrale 28 ottobre 1931[4][5][7][8] 96,3 Completamento dell'elettrificazione dalla trasversale Napoli-Foggia.
Bologna Centrale-Prato 21 aprile 1934[4][5][7][9] 80,52 Tronco di nuova attivazione della Direttissima Bologna-Firenze.
Bologna Centrale-Borgo Panigale 21 aprile 1934[4][5][7][9] 5,1 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato in c.a. col sistema trifase. Dal maggio 1933 all'aprile 1934 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[7].
Bivio Crociali-Bologna Smistamento e parte della cintura di Bologna 21 aprile 1934[4][5][7] 10,4
Firenze Campo di Marte-Firenze Santa Maria Novella-Prato 21 aprile 1934[4][5][7] 17 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. Dal maggio 1933 all'aprile 1934 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[7].
Napoli Centrale-Torre Annunziata-Salerno 28 ottobre 1934[4][5][7][9] 53,1
Torre Annunziata-Castellammare di Stabia-Gragnano 28 ottobre 1934[4][5][7][9] 10,4
Bivio Codola-Codola 28 ottobre 1934[4][5][9][10] 3,6
Borgo Panigale-Pistoia 13 maggio 1935[4][5][9][10] 92,9 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9][10].
Pistoia-Prato 15 maggio 1935[4][5][9][10] 17 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. Dal maggio 1933 al maggio 1935 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[9][10].
Roma Termini-Firenze Campo di Marte 28 ottobre 1935[4][5][9][10] 310,1
Roma Termini-Roma Prenestina e raccordi 28 ottobre 1935[4][5][10] 15
Roma Termini-Villa Literno-Aversa e raccordo San Marcellino-Gricignano 28 ottobre 1935[4][5][9][10] 201,1 Direttissima Roma-Napoli via Formia[10].
Campoleone-Anzio-Nettuno 28 ottobre 1935[4][5][9][10] 25,6
Udine-Tarvisio 28 ottobre 1935[4][5][9][10] 93,6
Roma Prenestina-Tivoli-Mandela 28 ottobre 1935[4][5][9][10] 49,9 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. Dall'aprile 1935 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[9][10].
Mandela-Avezzano ... ... 1935[4][5][10] 54 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[10]. Secondo Voltan, Nascimbene e Pautasso, 80 anni, p. 37, la trasformazione fu completata e attivata il 15 agosto 1946[11]
Napoli Gianturco-Napoli Piazza Garibaldi-Villa Literno 28 ottobre 1935[4][5][9][10] 36 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.c. 650 V (Passante sotterraneo di Napoli, alimentazione con terza rotaia)[10].
Udine-Gorizia 1º febbraio 1936[4][5][9][10] 32,9
Gorizia-Bivio San Polo (Monfalcone) 21 aprile 1936[4][5][9][10] 20,5
Cervignano-Bivio Aurisina-Trieste Centrale 21 aprile 1936[4][5][9][10] 43,7
Bivio Galleria-Opicina-Sezana-Divaccia e raccordo Bivio Aurisina-Bivio Viadotto 1º giugno 1936[4][5][10] 31,5 12,4 km ceduti alla Jugoslavia a seguito del Trattato di pace del 1947[10].
Divaccia-San Pietro del Carso 15 luglio 1936[4][5][10] 23,9 Linea ceduta alla Jugoslavia a seguito del Trattato di pace del 1947[10].
San Pietro del Carso-Postumia 15 luglio 1936[4][5][10] 12,8 Linea ceduta alla Jugoslavia a seguito del Trattato di pace del 1947[10].
San Pietro del Carso-Abbazia/Mattuglie-Fiume 15 luglio 1936[4][5][10] 55,5 Linea ceduta alla Jugoslavia a seguito del Trattato di pace del 1947[10].
Salerno-Battipaglia 28 ottobre 1936[4][5][9][10] 19,8 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 21, inaugurazione avvenuta il 28 ottobre 1934[9].
Battipaglia-Reggio di Calabria 21 aprile 1937[4][5][9][10] 399,7
Trieste Campo Marzio-Villa Opicina e raccordo Villa Opicina-Opicina Campagna 25 ottobre 1937[4][5][9][10] 17,6
Bivio Mortellini-Pisa Centrale 14 novembre 1938[4][5][9][10] 3,3
Milano Centrale-Bologna Centrale 14 novembre 1938[4][5][9][10] 218,3
Fidenza-Salsomaggiore 14 novembre 1938[4][5][9][10] 9
Fidenza-Fornovo 14 novembre 1938[4][5][9][12] 24,7
Parma-Fornovo 14 novembre 1938[4][5][9][12] 23
Cintura di Milano 14 novembre 1938[4][5][9][12] 32,2 Parte della Cintura estesa fino a Milano Greco (in direzione sud) e all'innesto con lo scalo di Milano Porta Romana (in direzione nord), oltre a vari raccordi[12].
Bologna Borgo Panigale-Bivio Lavino 14 novembre 1938[4][5][9][12] 0,7
Bologna Centrale-Ancona 14 novembre 1938[4][5][9][12] 204
Livorno-Vada-Campiglia Marittima-Civitavecchia-Roma Termini 14 novembre 1938[4][5][9][12] 315,8
Civitavecchia-Civitavecchia Marittima 14 novembre 1938[4][5][12] 1,3
Ponte Galeria-Fiumicino Porto 14 novembre 1938[4][5][9][12] 10,4
Livorno-Pisa Centrale-Viareggio e raccordi 14 novembre 1938[4][5][9][12] 42 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. Dal settembre 1937 al novembre 1938 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[9][12].
Campiglia Marittima-Piombino 23 aprile 1939[4][5][9][12] 13,8
Chiasso FFS-Monza-Milano Greco 28 ottobre 1939[4][5][9][12] 47,4
Milano Rogoredo-Pavia-Bressana Bottarone-Voghera 28 ottobre 1939[4][5][9][12] 54
Falconara Marittima-Foligno-Orte 28 ottobre 1939[4][5][9][12] 202,8
Ancona Centrale-Ancona Marittima 28 ottobre 1939[4][5][12] 1,7
Roma Tiburtina-Settebagni 28 ottobre 1939[4][5][12] 11,5 Linea di cintura merci.
Lavino-Bivio Beverara 15 maggio 1941[4][5][12] 9 Parte della linea di cintura di Bologna.
Roma Termini-Ciampino-Frascati 23 giugno 1941[4][5][12][13] 23,4
Bologna Centrale-Verona-Trento 23 giugno 1941[4][5][12][13] 98,6
Cintura di Bologna 14 maggio 1942[4][5][14] 7,132 Completamento dell'elettrificazione della linea di cintura.
Milano Centrale-Milano Certosa 6 luglio 1942[4][5][14] 8,7 Linea di cintura viaggiatori.
Bivio Greco-Bivio Musocco 6 luglio 1942[4][5][14] 8,7 Linea di cintura di Milano, comprendente parte del tronco Milano Certosa-Milano Porta Nuova, già elettrificato a c.c. 650 V, con alimentazione a terza rotaia che resta in esercizio insieme all'elettrificazione a c.c. 3000&nsbp;V.
Caserta-Cancello-Torre Annunziata 25 luglio 1942[4][5][13][14] 42,7
Bologna Centrale-Castelmaggiore e raccordi 1º agosto 1942[4][5][14] 14,8
Cancello-(Sarno) Codola 26 ottobre 1942[4][5][13][14] 35,4
Raccordo Bivio Nocera-Nocera Superiore 28 ottobre 1942[4][5][13][14] 4,6
Verona Porta Nuova-Verona Porta Vescovo 1º dicembre 1942[4][14] 3,4
Civitavecchia-Aurelia 22 marzo 1943[4][5][14] 6 Primo tronco della linea Civitavecchia-Capranica-Sutri. Elettrificazione successivamente dismessa[4][14].
Cancello-Napoli Centrale 9 aprile 1943[4][5][13][14] 21,4
Bivio Cassino-Napoli Traccia-Bivio Salerno 9 aprile 1943[4][5][14] 3,1
Mandela-Avezzano ... ... 1945[4][5][11][14] 53,08 Ricostruzione e trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 37, trasformazione attivata il 15 agosto 1946[11].
Milano Centrale-Milano Certosa-Gallarate-Arona-Stresa-Domodossola 4 maggio 1947[4][5][11][14] 114,9 Tronco Milano Certosa-Gallarate, lunghezza 33,9 km, con mantenimento del sistema a c.c. 650 V con alimentazione con terza rotaia[4][14].
Trieste Centrale Scalo-Barcola Smistamento 4 maggio 1947[4][5][14] 1,7 Tronco ricadente nel Territorio Libero di Trieste (ex Zona A)[4][14].
Ancona-Varano 15 ottobre 1947[4][5][11][14] 5,5
Ciampino-Albano Laziale 22 ottobre 1947[4][5][11][14] 14,5
Genova Brignole-Sestri Levante 22 aprile 1948[4][5][11][14] 46 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[10]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 37, trasformazione attivata il 25 aprile 1948[11].
Sestri Levante-La Spezia-Vezzano Ligure-Sarzana-Viareggio 22 aprile 1948[4][5][11][15] 139 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[15]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 37, trasformazione attivata il 25 aprile 1948[11].
Santo Stefano di Magra-Sarzana 22 aprile 1948[4][5][11][15] 7,1 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[15]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 37, trasformazione attivata il 25 aprile 1948[11].
Firenze Rifredi-Empoli-Pisa Centrale 6 maggio 1948[4][5][11][15] 78,1
Santo Stefano di Magra-Vezzano Ligure ... ottobre 1948[4][5][11][15] 78,1 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[15]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 37, trasformazione attivata il 1º ottobre 1948[11].
Ciampino-Velletri 15 dicembre 1948[4][5][11][15] 27,1
Pontremoli-Santo Stefano di Magra ... febbraio 1949[4][5][11][15] 29.5 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[15]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 37, trasformazione attivata il 1º febbraio 1949[11].
Milano Porta Nuova-Milano Certosa-Rho-Legnano-Busto Arsizio-Gallarate-Varese-Porto Ceresio e raccordi di Busto Arsizio e di Gallarate 4 aprile 1949[4][5][11][15] 78,7 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.c. 650 V, con alimentazione con terza rotaia (tronco Milano Porta Nuova-Milano Certosa trasformato il 1º luglio 1942; tronco Milano Certosa-Gallarate trasformato il 4 maggio 1947). Mantenimento del sistema per le linee Varesine fino al 31 ottobre 1951[10].
Fornovo-Pontremoli ... dicembre 1949[4][5][11][15] 55,5 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[15]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 37, trasformazione attivata il 19 novembre 1949[11].
Avezzano-Sulmona 18 maggio 1950[4][5][11][15] 64,9 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[15].
Lecco-Calolziocorte-Carnate Usmate-Monza 21 marzo 1951[4][11][15][16] 37,7 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[15].
Messina Marittima-Barcellona 25 maggio 1951[4][11][15][16] 47,1
Barcellona-Patti 18 marzo 1952[4][11][15][16] 23,6
Trento-Bolzano 18 maggio 1952[4][11][15][16] 55,5 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[15]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 37, trasformazione attivata il 25 maggio 1952[11]
Bolzano-Merano 18 maggio 1952[4][11][15][16] 31,3 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[15]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 37, trasformazione attivata il 25 maggio 1952[11].
Patti-Sant'Agata di Militello 15 aprile 1953[4][11][15][16] 37,6
Lecco-Colico-Sondrio 15 maggio 1953[4][11][15][16] 79,3 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[15][Nota 11]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 37, trasformazione attivata il 25 maggio 1953[11].
Colico-Chiavenna 15 maggio 1953[4][15][16] 26,3 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[15]
Castelmaggiore-Ferrara 2 ottobre 1954[4][11][15][16] 37
Milano Lambrate-Bivio Bergamo-Treviglio ovest-Bergamo 3 ottobre 1954[4][11][15][16] 49,7
Ferrara-Rovigo-Monselice-Padova 2 ottobre 1955[4][11][15][16] 76
Sant'Agata di Militello-Fiumetorto-Palermo Centrale 30 ottobre 1955[4][11][16][17] 126
Padova-Venezia Mestre-Venezia Santa Lucia 22 aprile 1956[4][11][16][17] 37 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 37, inaugurazione avvenuta il 2 aprile 1956[11].
Bivio Bergamo-Treviglio Centrale ... luglio 1956[4][16][17] 5,9
Treviglio Ovest-Treviglio Centrale-Brescia-Verona Porta Nuova 1º gennaio 1957[4][11][17] 114,3
Bivio Fenilone-Verona Porta Nuova scalo 1º gennaio 1957[4][16][17] 3,2
Pescara-Termoli 1º gennaio 1957[4][11][16][17] 89,5
Margherita di Savoia-Ofantino 1º gennaio 1957[4][16][17] 4,2
Foggia-Bari Centrale 1º gennaio 1957[4][11][16][16][17] 122,6
Verona Porta Nuova-Vicenza-Padova 1º febbraio 1957[4][11][16][17] 80,6
Termoli-San Severo-Foggia 31 marzo 1957[4][11][16][17] 86,5
Messina-Catania 26 settembre 1958[4][11][16][17] 97 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 37, inaugurazione avvenuta il 28 settembre 1958[11].
Varano-Civitanova-Pescara 16 maggio 1959[4][11][16][17] 140,4
Venezia Mestre-Cervignano 17 maggio 1959[4][11][16][17] 101,3
Gallarate-Laveno-Mombello-Luino 31 maggio 1959[4][11][16][17] 46,2
Carnate-Usmate-Ponte San Pietro-Bergamo 31 maggio 1959[4][11][16][17] 24,9
Voghera-Broni-Piacenza ... settembre 1959[4][11][16][17] 54,8 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 37, inaugurazione avvenuta il 4 ottobre 1959[11].
Bressana-Brottarone-Broni ... settembre 1959[4][11][16][17] 13,6 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 37, inaugurazione avvenuta il 4 ottobre 1959[11].
Pescara-Chieti-Sulmona 1º ottobre 1959[4][11][16][17] 66 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni[9] inaugurazione avvenuta il 4 ottobre 1959.
Poggioreale del Carso-Poggioreale Campagna ... maggio 1960[4][16][17] 0,6
Alessandria-Mortara-Novara-Vignale-Oleggio-Arona 29 maggio 1960[4][11][16][17] 102,3
Novara-Trecate-Rho 29 maggio 1960[4][11][16][17] 35,6 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 37, inaugurazione avvenuta l'11 giugno 1960[11].
Oleggio-Sesto Calende-Laveno-Mombello 29 maggio 1960[4][11][16][17] 35,7
Terontola-Foligno 29 maggio 1960[4][11][16][17] 82,2
Catania-Siracusa 29 maggio 1960[4][11][16][17] 85,9
Viareggio Scalo-Lucca-Pistoia 4 agosto 1960[4][11][16][17] 64,4
Pisa San Rossore-Lucca 4 agosto 1960[4][11][16][17] 19,3
Castelbolognese-Russi-Ravenna 2 ottobre 1960[4][11][16][17] 41,1
Venezia Mestre-Treviso-Udine 2 ottobre 1960[4][11][16][17] 126,6
Bivio Marocco-Bivio Trivignano ... ottobre 1960[4][16][17] 1,5 Parte della Cintura di Mestre.
Piombino Scalo-Piombino Marittima ... marzo 1961[4][16][17] 1
Torino Porta Nuova-Quadrivio Zappata-Bivio Crocetta-Torino Porta Susa-Torino Dora 28 maggio 1961[4][16][17][18] 7 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[17]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 51, inaugurazione avvenuta il 4 giugno 1961[18].
Torino Dora-Novara 28 maggio 1961[4][16][17][18] 91,1 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 51, inaugurazione avvenuta il 4 giugno 1961[18].
Torino Porta Nuova-Bivio Lingotto-Bivio Sangone-Trofarello-Asti-Alessandria e raccordi di Alessandria 28 maggio 1961[4][16][18][19] 95,19 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Trofarello-Chieri 28 maggio 1961[4][16][18][19] 8,6 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Trofarello-Carmagnola 28 maggio 1961[4][16][18][19] 16 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Torino Porta Nuova-Bivio Lingotto-Bivio Sangone-Airasca-Pinerolo-Bricherasio-Torre Pelice 28 maggio 1961[4][16][18][19] 55,1 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Bricherasio-Barge 28 maggio 1961[4][16][19] 55,1 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19]. Trazione elettrica soppressa nel gennaio 1970[19].
Torino Porta Nuova-Quadrivio Zappata-Bivio Lagrange-Bussoleno-Salbertrand-Bardonecchia-Modane 28 maggio 1961[4][16][18][19] 103 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Bussoleno-Susa 28 maggio 1961[4][16][18][19] 8 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Alessandria-Novi Ligure-Arquata Scrivia 8 ottobre 1962[4][16][18][19] 33 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Alessandria-Ovada 8 ottobre 1962[4][16][19] 34 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Alessandria-Tortona-Voghera 8 ottobre 1962[4][16][18][19] 38,1 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Tortona-Pozzolo Formigaro-Novi Ligure e Novi scalo San Bovo 8 ottobre 1962[4][16][18][19] 12 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Tortona-Villavernia-Arquata Scrivia 8 ottobre 1962[4][16][18][19] 21,3 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Arquata Scrivia-Ronco Scrivia (via diretta) 8 ottobre 1962[4][16][18][19] 11 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Arquata Scrivia-Ronco Scrivia (via Isola del Cantone, vecchia linea dei Giovi) 8 ottobre 1962[4][16][18][19] 14 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Ronco Scrivia-Busalla (vecchia linea dei Giovi) 8 ottobre 1962[4][16][18][19] 5 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Genova Piazza Principe-Genova Brignole (via galleria Traversata Nuova) 2 marzo 1963[4][16][19] 3 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Genova Piazza Principe-Bivio Fegino (innesto sulla linea Succursale dei Giovi, via galleria e viadotto di Granarolo) 2 marzo 1963[4][16][19] 4,8 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Bivio Fegino-Mignanego-Ronco Scrivia (linea Succursale dei Giovi) 2 marzo 1963[4][16][19] 25,2 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Bivio Fegino-Bivio Succursale-Scalo del parco merci di Ponte Caracciolo e parco merci di Ponte Assereto, coi relativi raccordi 2 marzo 1963[4][16][19] 16,5 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[19].
Genova Sampierdarena-Bivio Cornigliano-Savona Letimbro 8 aprile 1964[4][16][18][18][20] 39,9 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[20].
Bivio Polcevera (Genova)-Ovada 26 aprile 1964[4][16][18][20] 39 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[20].
Genova Sampierdarena-Genova Piazza Principe-Genova Brignole (via galleria Traversata Vecchia) 26 aprile 1964[4][16][20] 39 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[20].
Busalla-Genova Pontedecimo 26 aprile 1964[4][16][20] 10,4 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[20].
Genova Pontedecimo-Bivio Rivarolo-Genova Sampierdarena 26 aprile 1964[4][16][20] 4,15 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[20].
Bivio Rivarolo-Scalo merci del Campasso e raccordi 26 aprile 1964[4][16][20] 2,10 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[20].
Linea sommergibile, scali marittimi di Genova Santa Limbania, Genova Forni, Genova Caricamento, bacino di Sampierdarena e raccordi 26 aprile 1964[4][16][20] 9,8 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[20].
Milano Porta Garibaldi-Bivio Mirabello-Milano Lambrate ... ... 1965[4][16][20] 1,3 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[20].
Milano San Cristoforo-Vigevano-Mortara 30 maggio 1965[4][16][20] 39,8
Bolzano-Brennero 30 maggio 1965[4][16][18][18][20] 89 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[20].
Milano Porta Genova-Milano San Cristoforo ... agosto 1965[4][16][20] 3,4
Milano Porta Romana-Milano San Cristoforo ... agosto 1965[4][16][20] 6,8
Savona Letimbro-Ventimiglia 3 ottobre 1967[4][16][18][20] 108 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[20]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 51, trasformazione attivata l'8 ottobre 1967[18].
Scalo di Ventimiglia e tronco Ventimiglia-Confine di Stato ... febbraio 1969[4][16][20] 10,5 Trasformazione del sistema di alimentazione dello scalo di Ventimiglia da kV c.c. a 1,5 kV c.c. (Ventimiglia diventa impianto bialimentazione [FS-SNCF]) ed elettrificazione a 25 kV e 50 Hz c.a del tronco Ventimiglia-Confine di Stato[20].
Milano-Sesto San Giovanni-Monza 23 maggio 1971[4][16][20] 11,9 Quadruplicamento della linea già esistente[19].
Eccellente-Rosarno 25 settembre 1971[4][16][20] 45,3 Variante della linea Battipaglia-Reggio di Calabria[20].
Calolziocorte-Ponte San Pietro ... febbraio 1972[4][16][18][20] 18,3
Bergamo-Rovato 28 maggio 1972[4][16][18][20] 31,7
Bivio Don Bosco-Torino Smistamento Sud 6 giugno 1972[4][16][20] 1,1
Carmagnola-Brà-Ceva 25 settembre 1973[4][16][18][20] 72 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[20].
Carmagnola-Savigliano-Fossano 28 settembre 1973[4][16][18][20] 35 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[20]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 51, trasformazione attivata il 25 settembre 1973[18].
Fossano-Cuneo Gesso 28 settembre 1973[4][16][18][20] 26 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[20]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 51, trasformazione attivata il 25 settembre 1973[18].
Fossano-Mondovì-Ceva 28 settembre 1973[4][16][18][20] 39 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco, in origine a semplice binario, già elettrificato col sistema a c.a. trifase[20]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 51, trasformazione attivata il 25 settembre 1973[18].
Fossano-Mondovì-Ceva 28 settembre 1973[4][16][18][21] 38,2 Attivazione, compresa la trazione elettrica, del secondo binario[21].
Ceva-San Giuseppe di Cairo 28 settembre 1973[4][16][21] 38,2 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[21].
San Giuseppe di Cairo-Savona Fornaci (via Santuario) 28 settembre 1973[4][16][21] 24 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[21].
San Giuseppe di Cairo-Savona Fornaci (via Altare) 28 settembre 1973[4][16][21] 21 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[21].
Savona Letimbro-Savona Fornaci 28 settembre 1973[4][16][21] 2,7 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[21].
Bivio Madonna dell'Olmo-Cuneo (stazione dell'Altipiano)-Borgo San Dalmazzo ... febbraio 1974[4][16][18][21] 19,5 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[21]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 51, trasformazione attivata il 6 marzo 1974[18].
Cuneo Gesso-Borgo San Dalmazzo-Limone Piemonte ... febbraio 1974[4][16][18][21] 29 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[21]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 51, trasformazione attivata il 6 marzo 1974[18].
Acqui Terme-Ovada 28 marzo 1974[4][16][18][21] 15 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[21]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 51, trasformazione attivata il 25 maggio 1974[18].
Asti-Nizza Monferrato-Acqui Terme 25 maggio 1976[4][16][18][21] 46 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[21]. Esercita temporaneamente in trazione Diesel dal 28 marzo 1976 per favorire i lavori di trasformazione[21].
Alessandria-Cantalupo-Acqui Terme-Spigno-San Giuseppe di Cairo 25 maggio 1976[4][16][18][21] 82 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[21].
Orvieto-Allerona-Città della Pieve 16 settembre 1976[4][16][21] 21,7 Direttissima Firenze-Roma[21].
Settebagni-Roma Smistamento-Roma Tiburtina 9 novembre 1976[4][16][21] 12
Gallese in Teverina (interconnessione Orte Sud)-Settebagni[Nota 12] 14 dicembre 1976[4][16][18][21] 44,7 Direttissima Firenze-Roma[21].
Ciampino-Cassino 21 dicembre 1976[4][16][18][21] 124,1
Orvieto-Interconnessione Orte Nord 16 febbraio 1977[4][16][21] 40,7 Direttissima Firenze-Roma[21]. Il 24 febbraio 1977 inaugurazione ufficiale della tratta Settebagni-Città della Pieve e inizio dei servizi ad alta velocità[21].
Finale Ligure-Savona-Varazze 16 febbraio 1977[4][16][22] 30 Variante di tracciato con abbandono di quello già in uso e sostituzione della stazione di Savona Letimbro con la stazione di Savona Mongrifone[22].
Treviglio Centrale-Olmeneta-Cremona 16 febbraio 1977[4][16][18][22] 64,5 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 51, inaugurazione avvenuta il 22 maggio 1977[18].
Caserta-Cassino 22 maggio 1977[4][16][18][22] 77,7 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 51, inaugurazione avvenuta il 22 settembre 1977[18].
Nocera Inferiore-Bivio Grotti-Salerno 12 ottobre 1977[4][16][18][22] 16,1 Variante di tracciato predisposta per permettere ai treni viaggiatori a lunga percorrenza e ai treni merci di non dover percorrere il valico di Cava dei Tirreni[22].
Codogno-Ponte d'Adda-Cremona 29 ottobre 1977[4][16][22] 27,3 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 51, inaugurazione avvenuta il 12 ottobre 1977[18].
Venezia Mestre-Venezia Santa Lucia 20 novembre 1977[4][16][22] 9 Secondo ponte sulla laguna di Venezia[22].
Seregno-Carnate Usmate 21 marzo 1978[4][16][22] 14
Nuove linee d'ingresso della stazione di Verona Porta Nuova 1º ottobre 1978[4][16][22] 2,7
Cremona-Castelvetro-Fidenza 22 maggio 1979[4][16][22] 34 Cerimonia d'inaugurazione tenutasi il 27 maggio 1979[22].
Vicenza-Cittadella-Castelfranco Veneto-Treviso 22 maggio 1979[4][16][22] 60 Cerimonia d'inauurazione tenutasi il 27 maggio 1979[22].
Ferrara-Lavezzola-Ravenna 28 maggio 1979[4][16][18][22] 74 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 51, inaugurazione avvenuta il 27 maggio 1979[18].
Gallese in Teverina Nord-Orte Sud 29 aprile 1980[4][16][22] 14,8 Direttissima Firenze-Roma[21].
Sondrio-Tirano 29 maggio 1980[4][16][22][23] 26,1 Linea già in concessione riscattata dalle FS nel marzo 1970. Dal 16 maggio 1932 al 1º settembre 1973 elettrificata col sistema a c.a. trifase[21]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 61, trasformazione attivata il 1º giugno 1980[23].
Bari-Gioia del Colle-Taranto 1º giugno 1980[4][16][22][23] 114
Bolzano-Ponte d'Adige 12 luglio 1980[4][16][22] 5,49 Variante di tracciato della linea Bolzano-Merano. Attivazione dell'esercizio, compresa la trazione elettrica, avvenuta il 26 giugno 1980[21].
Nuova linea di cintura merci di Trieste 3 giugno 1981[4][16][22] 6,2
Raddoppio della cintura merci di Trieste tra Bivio Roiano e Bivio San Marco ... ... 1982[4][16][22] 5,5
Pisa Centrale-Pisa Aeroporto 26 gennaio 1983[4][16][22][23] 2,08 Tronco di collegamento con la stazione a servizio dell'aeroporto Galileo Galilei[22].
Attigliano-Montefiascone-Viterbo 20 gennaio 1984[4][16][22][23] 40 Attivazione dell'esercizio in trazione elettrica avvenuta il 15 novembre 1983[22]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 61, inaugurazione avvenuta il 16 novembre 1982[23].
Torino Lingotto-Trofarello 20 febbraio 1984[4][16][22][23] 9 Quadruplicamento di un tronco preesistente[22].
Brescia-Olmeneta-Cremona 2 aprile 1984[4][16][22][23] 51
Posto di movimento Vat-Tarcento 16 maggio 1985[4][16][22][23] 19 Variante di tracciato della linea Pontebbana[22][23].
Città della Pieve (interconnessione Chiusi Sud)-Interconnessione Arezzo Sud 29 settembre 1985[4][16][22][23] 51,72 Direttissima Firenze-Roma[22]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 61, inaugurazione avvenuta il 19 settembre 1985[23].
Venezia Mestre-Venezia Porto Marghera-Venezia Santa Lucia 14 ottobre 1985[4][16][22][23] 9 Quadruplicamento e ponte sulla laguna di Venezia[22].
Figline Valdarno (interconnessione Valdarno Nord)-Bivio Rovezzano (Firenze) 30 maggio 1986[4][16][22][23] 22 Direttissima Firenze-Roma[22].
Chivasso-Bivio Castelrosso-Casale Monferrato-Valenza Po 1º giugno 1986[4][16][22][23] 82
Paola-Castiglione Cosentino-Cosenza 30 luglio 1987[4][16][23][24] 26 Nuovo tracciato, con contemporaneo abbandono del precedente[24]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 61, inaugurazione avvenuta il 31 luglio 1987[23].
Padova-Camposampiero-Castelfranco Veneto 1º marzo 1988[4][16][23][24] 31 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 61, inaugurazione avvenuta il 9 maggio 1988[23].
Faenza-Granarolo-Russi 5 aprile 1988[16][23].[4][24] 18 Secondo Voltan, Nascimbene, pautasso, 80 anni, p. 61, inaugurazione avvenuta il 28 maggio 1988[23].
Cremona-Piadena-Mantova 22 maggio 1988[16][23].[4][24] 63 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 61, inaugurazione avvenuta il 28 maggio 1988[23].
Prato-Sesto Fiorentino 29 maggio 1988[4][16][24] 9,5
Palmanova-Cervignano 24 giugno 1988[4][16][23][24] 11
Fiumetorto-Roccapalumba Alia-Agrigento Bassa-Porto Empedocle 28 luglio 1988[4][16][23][24] 122 Attivazione dell'esercizio in trazione elettrica avvenuta il 22 luglio 1988[24].
Gemona-Carnia 2 dicembre 1988[16][23].[4][24] 11 Variante di tracciato della nuova Pontebbana[24].
Fortezza-Brunico-San Candido 28 maggio 1989[4][16][23][24] 65,15
Sesto Fiorentino-Firenze Castello 7 gennaio 1990[4][16][24] 2,6 Quadruplicamento del tronco preesistente[24].
Interconnessione Valdarno Sud (Montevarchi)-Interconnessione Arezzo Sud 27 maggio 1990[4][16][24][25] 30,9 Direttissima Firenze-Roma[24].
Roma Ostiense-Roma San Pietro-Roma Aurelia-Maccarese 27 maggio 1990[4][16][24] 27 Variante di tracciato delle Roma-Civitavecchia[24]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 61, inaugurazione avvenuta il 15 maggio 1990[25].
Bivio Porto-Aeroporto Leonardo da Vinci 28 maggio 1990[4][16][24] 2,21
Firenze Castello-Firenze Cascine ... ... 1990[4][16][24] 3,716
Taranto-Metaponto 28 febbraio 1991[4][16][24][25] 44
Aragona Caldare-Caltanissetta Centrale-Caltanissetta Xirbi 20 agosto 1991[4][16][24][25] 122
Bicocca (Catania)-Enna 24 settembre 1991[4][16][24] 82 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 71, inaugurazione avvenuta il 20 agosto 1991[25].
Interconnessione Valdarno Sud (Montevarchi)-Interconnessione Valdarno Nord (Figline valdarno) 24 settembre 1991[4][16][24][25] 20 Direttissima Firenze-Roma[24].
Metaponto-Grassano Tricarico 30 gennaio 1992[4][16][24] 61 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 71, inaugurazione avvenuta il 26 maggio 1992[25].
Artegna-Gemona del Friuli 2 aprile 1992[4][16][24] 7,5 Variante di tracciato della nuova Pontebbana[24].
Enna-Caltanissetta Xirbi 26 maggio 1992[4][16][24] 26 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 61, inaugurazione avvenuta il 20 agosto 1991[25].
Domodossola-scalo Domo 2-Villadossola 31 maggio 1992[4][16][24] ? Elettrificazione coi due sistemi delle Ferrovie dello Stato italiane (kV c.c.) e delle Ferrovie Federali Svizzere (15 kV 162/3 Hz)[24].
Sarno-Bivio S. Lucia (LMV) 12 luglio 1992 11,277 Attivazione nuova tratta a doppio binario Sarno-Bivio Sarno-PM Torricchio-Bivio S. Lucia di collegamento tra le linee Cancello-Avellino e Napoli-Salerno.
Vezzano Ligure-La Spezia (scalo marittimo) 16 ottobre 1992[4][16][24] ?
Grassano Tricarico-Potenza Inferiore 1º marzo 1993[4][16][24][25] 47
Ventimiglia Parco Roja 28 maggio 1993[4][16][24] ? Nuovo scalo merci e raccordi con le linee preesistenti[24].
Genova Sampierdarena-Genova Piazza Principe sotterranea-Genova Brignole ... giugno 1993[4][16][24] 5,5 Passante di Genova, con quadruplicamento del tronco Genova Sampierdarena-Genova Piazza Principe e sestuplicamento del tronco Genova Piazza Principe-Genova Brignole[24].
Bari Centrale-Bari Torre a Mare ... ... 1993[4][16][24] 12
Potenza-Battipaglia 31 marzo 1994[4][16][24][25] 92
Bitetto-Acquaviva delle Fonti 30 maggio 1994[4][16][23][24] 22,4 Variante della linea Bari-Taranto[24].
Prato Tires-Ponte Gardena 30 agosto 1994[4][16][23][24] 13,3 Variante della linea del Brennero[24].
Carnia-Pontebba 19 luglio 1995[4][16][26] 23 Variante di tracciato della Pontebbana[26]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 61, inaugurazione avvenuta il 17 luglio 1995[25].
Mola di Bari-Monopoli ... ottobre 1995[4][16][26] 21
Roccapalumba-Alia-Caltanissetta Xirbi 15 dicembre 1995[4][16][26] 57 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 61, inaugurazione avvenuta il 20 agosto 1991[25].
Verona-Mantova-Modena 21 aprile 1996[4][16][26] 98 Attivazione non ufficiale, parziale, dell'esercizio in trazione elettrica. Completo esercizio in trazione elettrica dal 29 settembre 1996. Inaugurazione ufficiale il 24 maggio 1998[26]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 61, inaugurazione avvenuta il 24 maggio 1998[25].
Monopoli-Brindisi 10 aprile 1996[4][16][26] 70
Brindisi-Lecce 25 maggio 1996[4][16][26] 39 Alcuni treni viaggiatori già in trazione elettrica dal 17 maggio 1996. Attivazione non ufficiale, parziale, dell'esercizio in trazione elettrica il 25 maggio 1996. Inaugurazione ufficiale dell'esercizio in trazione elettrica dell'intera linea Bari-Brindisi-Lecce avvenuto il 30 maggio 1996[26].
Milano Rogoredo-Bivio Sordio (Melegnano) 27 aprile 1997[4][16][25][26] 11 Primo tronco della nuova linea AV-AC Milano-Bologna[26].
Gioia del Colle-Palagianello 15 settembre 1997[4][16][26] 26 Variante di tracciato della linea Bari-Taranto[26]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 71, inaugurazione avvenuta il 14 settembre 1998[25].
Torviscosa-Cervignano Smistamento ... ... 1997[4][16][26] 5,55
Milano Nord Bovisa (FNM)-Lancetti-Garibaldi Passante sotterraneo-Piazza Repubblica-Porta Venezia 21 dicembre 1997[4][16][25][26] 5,63 Passante di Milano. Tronco da Bovisa FNM a Lancetti di proprietà delle Ferrovie Nord Milano. Tronco da Porta Garibaldi Passante sotterraneo a Milano Porta Venezia di proprietà delle Ferrovie dello Stato[26].
Verona-Mantova-Modena 24 maggio 1998[4][16][25][26] 98 Costruzione degli impianti di trazione elettrica completata il 25 settembre 1995[26].
Cardano-Prato Tires 13 luglio 1998[4][16][25][26] 4,5 Variante di tracciato della ferrovia del Brennero[26].
Domegliara-Peri 9 novembre 1998[4][16][25][26] 5,5 Variante di tracciato della ferrovia del Brennero[26].
Targia-Siracusa ... ... 1998[4][16][26] 5,5 Variante di tracciato della Catania-Siracusa[26].
Isola della Scala-Cerea ... ... 1998[4][16][16][26] 20 Bretella di collegamento delle linee Verona-Bologna e Chivasso-Mantova-Monselice[26].
Milano Certosa-Lancetti 26 maggio 1999[4][26] 20 Allacciamento del passante di Milano alla rete delle Ferrovie dello Stato. Tracciato indipendente da quello delle Ferrovie Nord Milano. Comprende la nuova stazione di Villapizzone[26].
Torino Porta Susa-Lingotto 25 settembre 1999[4][25][26] 20 Passante di Torino[26].
Genova Voltri-Borzoli 28 ottobre 1999[4][25][26] 20 Raccordo tra il nuovo scalo e la linea Genova-Ovada[26].
Colle Isarco-Terme di Brennero 11 novembre 1999[4][26] 9,8 Variante di tracciato della ferrovia del Brennero[26]. Secondo Voltan, Nascimbene,Pautasso, 80 anni, p. 61, inaugurazione avvenuta il 15 novembre 1999[25].
Pontebba-Ugovizza Valbruna 12 dicembre 1999[4][25][26] 16 Variante di tracciato della nuova Pontebbana[26].
Treviso-Motta di Livenza-Portogruaro 9 febbraio 2000[26] 52,4 Servizio merci dal 9 febbraio 2000. Anche servizio viaggiatori, dal 24 settembre 2000[26]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 71, inaugurazione avvenuta il 28 febbraio 2000[25].
Roma Trastevere-Cesano di Roma-Bracciano-Capranica Sutri-Viterbo Porta Fiorentina 28 maggio 2000[26] 87,5 Attivazione dell'elettrificazione contestualmente al raddoppio dei binari tra Roma S. Pietro e Cesano di Roma. Il tronco Roma Trastevere-Roma San Pietro, a quattro binari, è comune alla Roma-Civitavecchia[26].
Ugovizza Valbruna-Tarvisio Boscoverde-Confine di Stato 26 novembre 2000[25][26] 11 Completamento della nuova Pontebbana. Inaugurazione ufficiale dell'intera linea il 6 dicembre 2000. Collegamento tra la rete italiana e la rete austriaca (confine dei due sistemi di alimentazione nella stazione di Tarvisio Boscoverde)[26].
Mantova-Nogara-Monselice ... giugno 2001[26] 85 Attivazione solo per il traffico merci. Dopo alcuni mesi anche per il traffico viaggiatori.[26].
Rocca d'Evandro-Venafro 10 giugno 2001[25][26] 14,5 Attivazione nuova linea per permettere il collegamento diretto Roma-Campobasso.[26].
Ortona-Casalbordino ... giugno 2001[26] ? Variante di tracciato della linea adriatica.[26].
Vignale (Novara)-Borgomanero-Gozzano-Omegna-Cuzzago-Premosello-Villadossola-Domodossola 11 giugno 2001[27] 87
Ospedaletti-P.P. San Lorenzo 30 settembre 2001[26] 23,65 Variante di tracciato della linea litoranea ligure. Attivazione informale dell'esercizio in trazione elettrica: 27 settembre 2001[26]. Secondo Voltan, Nascimbene,Ppautasso, 80 anni, p. 71, inaugurazione avvenuta il 27 settembre 2001[25].
Piraineto-Aeroporto Punta Raisi 5 ottobre 2001[25][27] 5,35 Nuovo tronco, collegato alla preesistente linea Palermo-Trapani nell'ex bivio Punta Raisi, trasformato nella nuova stazione di Piraineto[27].
Milano Lambrate-Pioltello Limito 24 novembre 2001[27] 8,6 Quadruplicamento d'un tronco preesistente[27].
Messina-Villafranca Tirrena 25 novembre 2001[27] 12,62 Variante di tracciato della linea Palermo-Messina[27].
Castelvetro Piacentino-Piacenza 21 dicembre 2001[25][27] 25 Tronco della linea Cremona-Piacenza[27].
Tavernelle Emilia-San Giovanni in Persiceto 24 febbraio 2002[27] 5,5 Variante di tracciato della linea Bologna-Verona[27].
Bivio Nola-Nola Interporto 30 marzo 2002[27] 1,804
Milano Porta Venezia-Piazzale Dateo 4 luglio 2002[27] 1,314 Passante di Milano. Inizio non ufficiale dell'esercizio: 30 giugno 2002[27].
Teramo-Giulianova 24 giugno 2003[27] 26 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 71, inaugurazione avvenuta l'11 ottobre 2003[25].
Venafro-Roccaravindola 13 novembre 2003[25][27] 7,496
Piraineto-Cinisi-Terrasini 14 novembre 2003[27] 6,304 Tronco della linea Palermo-Trapani[27].
Castelfranco Veneto-Bassano del Grappa 14 novembre 2003[27] 20 Tronco della linea Venezia-Primolano-Levico Terme-Trento[27]. Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 71, inaugurazione avvenuta il 14 dicembre 2003[25].
Pisa-Collesalvetti-Vada 7 aprile 2004[23][25][27]. 44,064 Itinerario alternativo alla preesistente linea Pisa-Livorno-Vada[27].
Nasisi (Taranto)-Brindisi 13 luglio 2004[27] 70 Secondo Voltan, Nascimbene, Pautasso, 80 anni, p. 71, inaugurazione avvenuta il 12 dicembre 2004[25].
Piazzale Dateo-Vittoria Passante Sotterraneo 12 dicembre 2004[27] 1,2 Nuovo tronco del Passante di Milano[27].
Vittoria Passante Sotterraneo-Bivio Lambro 12 dicembre 2004[27] 3,16 Ultimo tronco del Passante di Milano. Attivazione del Bivio Lambro: 9 dicembre 2004[27].
Bretella di Sesto Calende 30 dicembre 2004[27] ? Nuovo itinerario interno alla stazione di Sesto Calende, funzionale all'itinerario alternativo Luino-Sesto Calende-Somma Lombardo-Gallarate[27].
Bivio Sordio-Tavazzano 29 maggio 2005[28] 4 Interconnessione Melegnano tra la rete preesistente e il primo tronco delle nuova linea AV Milano-Bologna. Attivazione non ufficiale: 19 aprile 2005[28].
Rosarno-PM San Ferdinanado 30 dicembre 2005[28] 4,809 Raccordo tra la dorsale tirrenica e gli impianti ferroviari del porto di Gioia Tauro[28].
Bivio Terme Vigliatore-Patti-San Pietro Patti 21 febbraio 2006[28] 17,95 Variante di tracciato della linea Messina-Palermo[28].
Pioltello di Limito-Melzo Scalo 1º aprile 2006[28] 6,68 Affiancamento della nuova linea AV alla linea storica[28].
Lavino-Castelfranco Emilia 11 settembre 2006[28] 15,486 Primo tronco della nuova linea AV Milano-Bologna[28].
Roma Termini-P.M. Salone 16 ottobre 2006[28] 6,8 Primo tronco della nuova linea AV Roma-Napoli[28].
Padova-Venezia Mestre 30 dicembre 2006[28] 28,5 Tronco della nuova linea AV Milano-Venezia. Esercizio limitato ai treni merci fino al 28 febbraio 2007. Apertura al traffico commerciale: 28 febbraio 2007. Inaugurazione ufficiale: 2 luglio 2007[28].
Chivasso-Ivrea 10 giugno 2007[28] 33 Completamento dei lavori: settembre 2005. Attivazione non ufficiale: 10 luglio 2006[28].
Melzo Scalo-Treviglio 10 giugno 2007[28] 14,313 Tronco della nuova linea AV Milano-Venezia. Inaugurazione ufficiale: 2 luglio 2007[28].
Milano Rogoredo-Poasco 25 novembre 2007[28] 3,505 Variante della linea Milano-Genova[28].
Bivio Santa Viola (Bologna)-Lavino 7 dicembre 2007[28] 6 Tronco della linea AV Milano-Bologna[28].
Interconnessione Tavazzano-Piacenza (Interconnessione Piacenza Nord) ... dicembre 2007[28] ? Tronco della linea AV Milano-Bologna Prima corsa di prova ufficiale con le autorità politiche: 16 dicembre 2007[28].
Cernusco Lombardone-Olgiate Calco 3 dicembre 2007[28] 3,39 Variante della linea Monza-Lecco[28].
Carnate Usmate-Cernusco Lombardone 17 dicembre 2007[28] 4,882 Raddoppio con elettrificazione (linea Monza-Lecco)[28].
Napoli Centrale-Bivio Sarno (LMV) 20 dicembre 2007[28] 37,535 Attivazione nuova linea AV Napoli-Salerno (via a monte del Vesuvio)[28].
Dev. Dir. Napoli Afragola-Dev. Dir. P.M. Casoria 13 ottobre 2013[29] 4,288 Attivazione nuova bretella a doppio binario di collegamento tra le linee Roma-Napoli (AV) e Napoli-Salerno (LMV) per consentire il bypass della stazione di Napoli Centrale.
Bretella di Cervaro 26 giugno 2015[30] 1,566 Attivazione bretella a semplice binario di collegamento tra le linee Napoli-Foggia e Adriatica per consentire il bypass della stazione di Foggia.
Valle Aurelia-Vigna Clara 15 luglio 2016[31] 7,383 Attivazione tratto a semplice binario facente parte dell'anello ferroviario di Roma.
P.P. San Lorenzo-Andora 11 dicembre 2016 18,825 Prolungamento della variante di tracciato della linea litoranea ligure.
Lascari-P.P. Ogliastrillo 17 settembre 2017[32] 5,893 Attivazione variante di tracciato a semplice binario della linea Palermo-Messina. Il binario di raddoppio è poi stato attivato il successivo 17 dicembre.[33]
P.M. Bevera-Confine di Stato 1 dicembre 2017[34] 3,533 Attivazione nuova linea internazionale a doppio binario Arcisate-Stabio.
Lercara Diramazione-Castronovo di Sicilia 10 dicembre 2017[35] 6,502 Attivazione variante di tracciato a semplice binario della linea Palermo-Agrigento.
Bitetto-Bari Parco Nord 26 luglio 2020[36] 10,035 Attivazione raddoppio in variante di tracciato della linea Bari-Taranto.
Camposampiero-Cittadella-Bassano del Grappa 30 ottobre 2020[37] 29,115
Castelfranco-Montebelluna 30 novembre 2020[38] 16,315
Conegliano-Ponte nelle Alpi-Belluno 23 maggio 2021[39] 47,569
Santhià-Biella 12 giugno 2022[40] 26,724
Roccaravindola-Isernia 10 dicembre 2023[41] 17,519
Bari-Bitritto 30 dicembre 2023[42] 9,284 Attivazione nuova linea.
Torino Rebaudengo Fossata-Venaria Reale 1 gennaio 2024[43] 6,366 Attivazione variante in galleria per il collegamento col Passante ferroviario di Torino contestualmente al passaggio di gestione della linea da GTT a RFI.
Codola-Mercato S. Severino
Mercato S. Severino-Salerno
7 aprile 2024[44] 8,262
17,627

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le convenzioni internazionali definiscono i sistemi elettrici operanti a tensioni comprese tra i 1 500 e i 30 000 volt come sistemi a media tensione. Va ricordato, tuttavia, che all'inizio del Novecento e per molti decenni ancora i sistemi elettrici operanti a 3 000 volt furono definiti ad alta tensione e che tale definizione, con ovvio riferimento alle fonti dell'epoca, viene correntemente citata nella bibliografia storiografica, compresa quella sulle elettrificazioni ferroviarie.
  2. ^ Facenti parte della "questione del sistema" riassunta, per quel che riguarda l'argomento di questa voce, nel libro di Erminio Mascherpa sul gruppo E.626 citato in bibliografia. Cf Mascherpa, Locomotive.
  3. ^ Tranne la Direttissima Roma-Firenze, progettata tra il 1964 e il 1968, elettrificata col sistema a 3 000 volt c.c. ma con le sottostazioni costruite con le apparecchiature predisposte per un'eventuale passaggio al sistema a 6 000 volt c.c., all'epoca in fase di studio e poi non adottato. Cf Giulio Giovanardi, Lodovico Pascucci, Prospettive per l'impiego del nuovo sistema a 6 kV c.c. sulla rete FS già elettrificata a 3 kV, in Ingegneria ferroviaria, 29 (1974), n. 2, pp. 95-109.
  4. ^ Nel 2005, ottant'anni dopo l'ordinazione delle prime quattordici locomotive del gruppo E.626, la parte esercita col sistema a c.c. 3 kV copriva i sette decimi della rete di FS/RFI e su di essa prestavano servizio 1 850 locomotive (a cui andavano aggiunte le E.404, unità motrici degli elettrotreni ETR.500).
  5. ^ Secondo il Prospetto Informativo della Rete di RFI, edizione dicembre 2011 e aggiornamenti successivi, nel gennaio 2012 l'infrastruttura ferroviaria nazionale su estendeva per 16 723 km, di cui 11 921 elettrificati, pari al 71 % della rete (fonte: Francesco Bloisi, Francesco Maria, Italia ferroviaria. RFI maps, in Tutto treno tema, [2012], n. 27, p. 6).
  6. ^ Estesa complessiva delle linee a semplice e a doppio binario.
  7. ^ Secondo Cesare Carli, Sviluppo e miglioramenti del servizio della trazione sulla rete elettrificata, in Rivista tecnica delle ferrovie italiane, 23 (1934), n. 2, p. 59-69, qui p. 67: "Le prime prove sulla Foggia–Benevento ebbero inizio il 29 settembre 1927 con 14 locomotive [...]". Il dato è incongruente con le fonti riguardo al numero di locomotive (del gruppo FS E.626) effettivamente presenti sulla linea a quella data ma non può essere trascurato completamente, in assenza di altre fonti, giacché l'Autore fu il direttore dell'Ufficio studi locomotive elettriche del Servizio Materiale e Trazione FS dopo le dimissioni di Giuseppe Bianchi. Erminio Mascherpa, in tutte e tre le edizioni del suo libro sul gruppo E.626 citato in bibliografia, scrive che l'E.626.001 fu consegnata alle FS nell'agosto 1927, seguita dalla 002 il 10 dicembre 1927 e dalla 003 nel febbraio 1928, e che l'E.626.004, consegnata alle FS nei primi giorni di settembre 1927, venne restituita quasi subito alla CEMSA per esservi sottoposta a varie modifiche. Cf Mascherpa, Locomotive, pp. 21, 24-25, 101, 112, 150.
  8. ^ Secondo Angelo Nascimbene, Novant'anni di E 626, in Tutto treno & storia, (2017), n, 37, p. 5, "[...] i primi due prototipi iniziarono ufficialmente la messa a punto del nuovo sistema di elettrificazione il 29 settembre 1927. Eccoli all'appello: E 626 001 della Società Nazionale delle Officine di Savigliano con parte elettrica Metropolitan Vickers ed E 626 004 della CEMSA di Saronno con parte elettrica della Westhinghouse Electric [...]".
  9. ^ Secondo l'articolo di Maurizio Severino, Evoluzione della linea di contatto in corrente continua, in La tecnica professionale, n. s. 15 (2008), n. 12, pp. 5-18, qui p. 5, l'esercizio in trazione elettrica della Benevento-Foggia ebbe inizio il 23 ottobre 1927.
  10. ^ Secondo Claudio Pedrazzini dal 29 settembre 1927 i primi locomotori effettuarono alcune corse di prova (p. 49). A p. 51 dello stesso testo l'autore afferma che le corse d prova cominciarono nel settembre 1927, dapprima con l'E.626.001 (poi E.626.009) e poi con l'E.626.004 (poi E.626.012). Cf Pedrazzini, E.626, pp. 49, 51, 428.
  11. ^ Primo tronco elettrificato col sistema a c.a. trifase. Corse sperimentali dal gennaio 1902. Esercizio regolare dal 4 settembre 1902. Cf Rolle, Settant'anni, p. 25, Cornolò, Dall'E.626, p. 499.
  12. ^ L'interconnessione Orte Sud fu provvisoria.

Riferimenti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Voltan e Nascimbene, 2006, p. 7.
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Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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  • Giuseppe Guidi Buffarini, L'elettrificazione ferroviaria in Italia ha compiuto 100 anni, in Ingegneria ferroviaria, vol. 58, n. 7-8, 2003, ISSN 0020-0956 (WC · ACNP).
  • Erminio Mascherpa, Locomotive da battaglia. Storia del gruppo E.626, 3ª ed., Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, 1989, ISBN 88-85068-03-0.
  • Claudio Pedrazzini, E. 626 Viaggio lungo ottant'anni di storia ferroviaria italiana, Savigliano, Associazione Museo Ferroviario Piemontese, 2010.
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Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]