Correlazione (statistica)

Diversi insiemi di punti di due variabili (X;Y) con relativo coefficiente di correlazione Pearson. Il coefficiente di correlazione rispecchia la rumorosità e la direzione di un rapporto lineare (riga in alto), ma non la pendenza di tale relazione (in centro), ne eventuali altri aspetti di correlazione non lineare (in basso). N.B.: la figura in centro ha coefficiente di correlazione indefinito dato che ha pendenza uguale a 0, a causa della varianza della variabile Y uguale a 0.

In statistica, una correlazione è una relazione tra due variabili tale che a ciascun valore della prima corrisponda un valore della seconda, seguendo una certa regolarità.[1][2] La correlazione non dipende da un rapporto di causa-effetto quanto dalla tendenza di una variabile a cambiare in funzione di un'altra.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il termine apparve per la prima volta in un'opera di Francis Galton, Hereditary Genius (1869).[3] Non fu definita in modo più approfondito (la moralità di un individuo e la sua instabilità morale sono non correlate)[4].

Otto anni dopo, nel 1877, lo stesso Galton scoprì che i coefficienti di regressione lineare tra X e Y sono gli stessi se a entrambe le variabili viene applicata la deviazione standard σx e σy: Galton utilizzò in realtà lo scarto interquartile, definendo il parametro "coefficiente di co-relazione" e abbreviando "regressione" in r[5].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

In base alle caratteristiche presentate, la correlazione può definirsi:

  • diretta (o positiva): la variazione di un elemento interessa - in via diretta - anche l'altro. Per esempio, alle stature alte dei padri corrispondono stature alte dei figli;
  • indiretta (anche inversa o negativa): alla variazione di un elemento corrisponde, in senso contrario, quella dell'altro. Ad esempio, a una maggior produzione di grano corrisponde un prezzo minore.

Inoltre, le correlazioni possono essere:

  • semplici: mettono in relazione due fenomeni, per esempio il numero di matrimoni e la quantità di nascite;
  • doppie: se i fenomeni posti in relazione sono tre, come la circolazione monetaria, i prezzi e il risparmio;
  • triple: quando pongono in relazione tra loro quattro elementi.

Il grado di correlazione tra due variabili viene espresso tramite l'indice di correlazione.[6] Il valore che esso assume è compreso tra −1 (correlazione inversa) e 1 (correlazione diretta e assoluta), con un indice pari a 0 che comporta l'assenza di correlazione; il valore nullo dell'indice non implica, tuttavia, che le variabili siano indipendenti.

I coefficienti di correlazione sono derivati dagli indici, tenendo presenti le grandezze degli scostamenti dalla media. In particolare, l'indice di correlazione di Pearson è calcolato come rapporto tra la covarianza delle due variabili e il prodotto delle loro deviazioni standard:[7]

Va comunque notato che gli indici e i coefficienti di correlazione siano da ritenersi sempre approssimativi, a causa dell'arbitrarietà con cui sono scelti gli elementi: ciò è vero, in particolare, nei casi di correlazioni multiple.

Contrariamente a quanto si potrebbe intuire, la correlazione non dipende da un rapporto di causa-effetto quanto dalla tendenza di una variabile a cambiare in funzione di un'altra.[8] Le variabili possono essere tra loro dipendenti (per esempio la relazione tra stature dei padri e dei figli) oppure comuni (relazione tra altezza e peso di una persona).[9]

Nel cercare una correlazione statistica tra due grandezze, per determinare un possibile rapporto di causa-effetto, essa non deve risultare una correlazione spuria.[10]

Errore standard[modifica | modifica wikitesto]

Se e sono variabili aleatorie, l'errore standard associato al coefficiente di correlazione è:

[11]

dove è il coefficiente di correlazione e è la numerosità campionaria.[12][13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Definizione di correlazione, su dizionari.corriere.it. URL consultato l'8 ottobre 2017.
  2. ^ Paolo Enriques, Filippo Bottazzi e Giorgio Mortara, CORRELAZIONE, su treccani.it, 1931.
  3. ^ La nascita del concetto di correlazione (PDF), su padis.uniroma1.it. URL consultato il 23 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2018).
  4. ^ (EN) Francis Galton's account of the invention of correlation, su jstor.org, maggio 1989.
  5. ^ Regressione, su treccani.it. URL consultato il 18 giugno 2018.
  6. ^ Indice di correlazione, su alcula.com.
  7. ^ Dove si semplificano i fattori a numeratore e denominatore.
  8. ^ Il concetto di correlazione (PDF), su pellerey.unisal.it. URL consultato il 22 gennaio 2018.
  9. ^ Analisi di correlazione (PDF), su sisdin.unipv.it. URL consultato il 26 novembre 2017.
  10. ^ Correlazione, su albanesi.it. URL consultato il 2 giugno 2018.
  11. ^ Slides Chignola Statistica (PDF), su profs.sci.univr.it.
  12. ^ A. L. Bowley, The Standard Deviation of the Correlation Coefficient, in Journal of the American Statistical Association, vol. 23, n. 161, 1928, pp. 31–34, DOI:10.2307/2277400, ISSN 0162-1459 (WC · ACNP).
  13. ^ Derivation of the standard error for Pearson's correlation coefficient, su Cross Validated. URL consultato il 21-07-30.

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