Coppa (torrente)
| Coppa | |
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| Stato |  Italia |
| Regioni |  Lombardia |
| Lunghezza | 32 km |
| Bacino idrografico | 110 km² |
| Altitudine sorgente | 575 m s.l.m. |
| Nasce | Passo del Carmine (Colli Verdi) 44°58′03.84″N 9°08′39.05″E / 44.967733°N 9.144181°E |
| Affluenti | Schizzola |
| Sfocia | Po a Cascina Bella di Bressana Bottarone 45°06′26.33″N 9°07′27.09″E / 45.107315°N 9.124191°E |
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Il Coppa è un corso d'acqua dell'Oltrepò Pavese, affluente di destra del Po. Il suo corso è stretto e profondo, il regime è torrentizio. Il suo percorso crea la Valle del Coppa.
Percorso[modifica | modifica wikitesto]
Si forma presso Borgo Priolo dall'unione dei due rami sorgentiferi, chiamati Ghiaia di Montalto e Ghiaia di Borgoratto, entrambi detti localmente Coppa o Ghiaia Coppa.
A valle di Borgo Priolo riceve da sinistra il torrente Schizzola e sbocca nella pianura Padana. Attraversa Casteggio, dove riceve il torrente Rile, e Bressana Bottarone; si getta nel Po poco a valle del ponte stradale-ferroviario di Mezzana Corti.
Etimologia[modifica | modifica wikitesto]
Non se ne conosce il nome in epoca romana; l'etimologia del nome è ignota, probabilmente non correlata con quella del nome comune coppa. Negli Statuta Stratarum civitatis et comitatus Papie [1] del XIII secolo appare citato come Coparis [2].
Un documento del secolo precedente [3] lo nomina come *Coparus [4]. Queste forme sembrano presupporre una forma locale originaria *Còpar[5].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Civica Biblioteca Bonetta di Pavia. Archiviato l'8 maggio 2013 in Internet Archive.
- ^ Capitolo VIII: De modo labendi flumen Coparis et Rillis Clastigii, in cui si nominano il Coppa e il Rile di Casteggio suo affluente.
- ^ Citato in: Aldo A. Settia: Strade e pellegrini nell'Oltrepò pavese: una via "romea" dimenticata, Annali di storia pavese vol. 16/17 (1988)
- ^ prope Coparum è l'espressione esatta.
- ^ A sua volta questa forma si collegherebbe ai tanti nomi di fiume sdruccioli terminanti in -arus: Tanarus, Tartarus, Silarus (Sillaro, Sele), Caffaro ecc., di etimo pre-latino