Contee dell'Inghilterra

Contee amministrative e area di Londra

     Contee metropolitane

     Contee non metropolitane

     Grande Londra

Le contee dell'Inghilterra (in inglese: counties) si distinguono tra:

  • 83 contee con funzioni di governo locale, che rappresentano una suddivisione amministrativa e che si distinguono a loro volta in:
  • 48 contee cerimoniali, prive di funzioni amministrative, cui è preposto un Lord luogotenente secondo la disciplina prevista dal Lieutenancies Act del 1997 (tuttavia, per la Città di Londra, è istituita una Commissione di luogotenenza e non un singolo Lord luogotenente).

La distinzione tra contee con funzioni di governo non è tale per cui l'una esclude l'altra: in molti casi, al contrario, una contea con funzioni di governo locale coincide territorialmente con una contea cerimoniale. Per converso, si danno casi in cui una contea amministrativa sia qualificata come borough o come city, qualificazioni che non hanno alcuna valenza istituzionale.

Vi sono poi le contee tradizionali, che hanno una semplice rilevanza storica.

All'interno delle contee a rilevanza amministrativa vi è infine un'ulteriore suddivisione in distretti: le contee non metropolitane si suddividono in distretti non metropolitani, le contee metropolitane in distretti metropolitani, detti anche metropolitan boroughs.

Contee cerimoniali[modifica | modifica wikitesto]

Mappa delle contee cerimoniali

A queste si aggiunge la Città di Londra, che tuttavia non è considerata alla stregua di tutte le altre contee agli effetti della Lieutenancies Act.

Contee amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Contee non metropolitane[modifica | modifica wikitesto]

Una contea non metropolitana è una contea extraurbana con più di un distretto, e rappresenta ciò che più si avvicina al concetto di provincia secondo i canoni dell'Europa continentale, essendo un ente amministrativo che al suo interno contiene più autorità comunali. Il loro nome non contiene necessariamente il suffisso -shire, significato alternativo con cui sono popolarmente definite.

Oltre ad altre 42 Unitary Authorities, vi sono 35 contee di questo tipo: Bedfordshire, Berkshire, Buckinghamshire, Cambridgeshire, Cheshire, Cumbria, Derbyshire, Devon, Dorset, Durham, East Sussex, Essex, Gloucestershire, Hampshire, Hertfordshire, Kent, Lancashire, Leicestershire, Lincolnshire, Norfolk, Northamptonshire, Northumberland, North Yorkshire, Nottinghamshire, Oxfordshire, Shropshire, Somerset, Staffordshire, Suffolk, Surrey, Warwickshire, West Sussex, Wiltshire, Worcestershire

Trentaquattro contee di queste 35 dispongono di un consiglio di contea, equivalente a un consiglio provinciale. Fa eccezione il Berkshire, unitary authority che non ne ha. Talvolta il termine "contea" (in inglese shire) non si usa riferendosi al Berkshire, proprio perché non dispone di un consiglio di contea. Alcuni opinano sulla posizione amministrativa della Cornovaglia e si domandano se sia una shire o no. È interessante notare che la Cornovaglia è l'unica contea dove una consistente minoranza mette in discussione la sua posizione costituzionale e afferma che invece dovrebbe essere descritta come un Ducato e una delle nazioni fondatrici del Regno Unito.

Contee metropolitane[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Contea metropolitana.

Le Metropolitan County o contee metropolitane sono sei, individuate in quelle contee dove l'esplosione dell'urbanizzazione ha creato nei fatti larghe conurbazioni: Grande Manchester, Merseyside, South Yorkshire, Tyne and Wear, West Midlands, West Yorkshire.

I consigli di queste contee sono stati aboliti nel 1986 dal governo di Margaret Thatcher per ragioni più politiche che pratiche, ma legalmente esse esistono ancora. Sono usate per scopi amministrativi e geografici e sono ancora contee cerimoniali. La maggior parte dei poteri dei consigli sono stati devoluti ai borghi metropolitani, che sono ora a tutti gli effetti autorità unitarie, anche se alcune funzioni come i servizi di emergenza, la difesa civile e i trasporti pubblici sono amministrate unitamente a livello di contea metropolitana.

Lista delle contee amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Mappa delle contee metropolitane e non metropolitane dell'Inghilterra (Grande Londra, GL: area amministrativa e regione, non una contea)

Contee non metropolitane[modifica | modifica wikitesto]

Unitary authorities[modifica | modifica wikitesto]
Contea non metropolitana senza consiglio di contea[modifica | modifica wikitesto]
  • 65. Berkshire (i distretti di questa contea, pari a 6, sono Unitary authorities)
Contee non metropolitane con consiglio di contea[modifica | modifica wikitesto]

Contee metropolitane[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Contee tradizionali dell'Inghilterra.

1888: Consigli di Contea[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1888 il governo conservatore di Lord Salisbury istituì i consigli di contea per tutta l'Inghilterra e il Galles, con il compito di amministrare le cosiddette contee amministrative. I borghi di contea, corrispondenti alle attuali autorità unitarie, erano esclusi dalle contee amministrative.

Il Cambridgeshire, il Lincolnshire, il Northamptonshire, il Suffolk, il Sussex e lo Yorkshire furono divisi ai fini amministrativi, seguendo le divisioni storiche usate dai Tribunali in Seduta Trimestrale.

In più vi era la Contea di Londra che comprendeva l'attuale Londra interna. L'Isola di Wight era inizialmente compresa nella contea dell'Hampshire ma ottenne il suo consiglio di contea nel 1890.

Alcune exclave che non erano state toccate dalla riforma del 1844 risentirono gli effetti dell'istituzione dei consigli di contea, ad esempio l'area di Measham nel Derbyshire fu posta sotto il controllo del consiglio di contea del Leicestershire.

Nel 1894 fu stabilito un sistema a due livelli, con le contee amministrative divise in distretti urbani, distretti rurali e borghi municipali.

Mappa dal 1890 al 1965[modifica | modifica wikitesto]

Quando un borgo di contea si espandeva nel territorio di un'altra contea, questo veniva mostrato sulle mappe come un aumento di dimensione della contea madre. Ad esempio, la parte di Bristol a sud del fiume Avon sarebbe parte del Gloucestershire e non del Somerset.

Questo sistema era alla base delle contee cerimoniali usate per la Luogotenenza - con un'eccezione: il Cambridgeshire, l'Hampshire, il Lincolnshire, il Northamptonshire, il Suffolk e il Sussex non erano divisi per la Luogotenenza (lo Yorkshire, invece, sì).

Contee amministrative dal 1890 al 1965

Allargamento dei confini[modifica | modifica wikitesto]

Con l'incremento dell'urbanizzazione e la creazione di sobborghi su scala mai vista prima, le aree urbane attorno alle città cominciarono a superare i confini di contea. Dal momento che i borghi, i distretti urbani e le comunità non potevano superare i confini delle contee, questi ultimi furono ridefiniti.

Alcuni esempi:

1965: Grande Londra[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: London Government Act 1963.

Vi furono numerosi dibattiti sul futuro dei governi locali in seguito alla crescente urbanizzazione del paese. Furono discusse proposte di espansione o modifica dei borghi di contea o di creazione di contee urbane più grandi, ma non accadde nulla fino al 1963, quando fu approvata la legge entrata in vigore nel 1965.

La Contea di Londra fu ingrandita e rinominata Grande Londra, incorporando quasi tutto il Middlesex - il resto fu assegnato al Surrey e all'Hertfordshire. Vi furono altri cambiamenti, come la fusione del Soke of Peterborough e dell'Huntingdonshire in Huntingdon and Peterborough e la fusione del Cambridgeshire con l'Isle of Ely.

Mappa dal 1965 al 1974[modifica | modifica wikitesto]

Contee amministrative dal 1965 al 1974

1974: Due livelli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Local Government Act 1972.

Alla fine degli anni 60 del XX secolo, appariva ovvio che la struttura di governo locale in Inghilterra e Galles avesse bisogno di una riforma. Il governo del Partito Laburista di Harold Wilson creò pertanto la Commissione Redcliffe-Maud cui fu affidato l'incarico di presentare proposte di riforma generale.

Nel suo rapporto finale la commissione propose l'abolizione della struttura a due livelli amministrativi nella maggior parte del territorio dell'Inghilterra. La precedente suddivisione sarebbe stata sostituita da un sistema di 58 autorità unitarie, che in generale avrebbero ignorato i precedenti confini amministrativi a favore di modifiche geograficamente logiche - ridisegnando completamente la mappa politica. Nelle regioni metropolitane del Merseyside, Lancashire sud-orientale e Cheshire nord-orientale, e nella regione di Birmingham, si sarebbero create 3 aree metropolitane con 20 autorità distrettuali.

Tali proposte incontrarono l'opposizione del Partito Conservatore guidato da Edward Heath. I conservatori vinsero le elezioni politiche del 1970 e si misero al lavoro per la definizione del proprio sistema amministrativo. Questo soppresse il concetto di autorità unitarie (persino per i distretti esistenti) — l'intera regione geografica compresa tra Inghilterra e Galles sarebbe stata divisa in contee e distretti uniformi. In Inghilterra le contee sarebbero state modellate in gran parte sulle contee esistenti, ma in alcune aree (alquanto lontane dalle aree metropolitane) furono attuate riforme piuttosto radicali.

Nonostante le rassicuranti dichiarazioni del governo, che affermava che le riforme amministrative locali non avrebbero compromesso il campanilismo di nessuno e che le contee antiche e geografiche non sarebbero state formalmente abolite, molte modifiche causarono significative proteste locali. La maggior parte delle modifiche radicali non ebbe seguito. Tuttavia, un aspetto della riforma sul quale il governo si mostrò irremovibile fu la fusione di piccole contee. Non ebbero successo le campagne per la conservazione delle contee di Rutland e dell'Herefordshire, mentre a causa della sua particolare posizione geografica, l'Isola di Wight poté mantenere un consiglio di contea autonomo invece di essere riannessa all'Hampshire, la contea di appartenenza originaria.

La Legge sul governo locale fu approvata nel 1972, e definiva le contee e i distretti metropolitani inglesi, ma non i distretti extraurbani, i cui confini vennero invece tracciati da una Commissione per i Confini, che aveva iniziato a operare precedentemente.

Le contee metropolitane furono composte nel seguente modo:

Altre modifiche significative furono le seguenti:

Mappa dal 1974 al 1995[modifica | modifica wikitesto]

Contee amministrative dal 1974 al 1995

1986: Scioglimento dei Consigli Metropolitani[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Local Government Act 1985.

Nel 1986 i consigli delle contee metropolitane, compreso il Consiglio della Grande Londra, furono sciolti dal governo di Margaret Thatcher per ragioni di contesa politica. Tuttavia le contee metropolitane sono rimaste formalmente in vita.

1995-1998: Autorità Unitarie[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1º aprile 1996 al 1º aprile 1997

Dal 1º aprile 1997 al 1º aprile 1998

Dal 1º aprile 1998 a oggi

Articolo principale: Riforma amministrativa locale nel Regno Unito del 1990

Gli anni 90 del XX secolo portarono al ripristino dei distretti di contea sotto nuova denominazione, autorità unitarie, con una conseguente modifica radicale della carta geografica politica dell'Inghilterra. I cambiamenti furono effettuati in diverse tappe.

Il 1º aprile 1995, l'Isola di Wight divenne autorità unitaria singola. Precedentemente aveva avuto una struttura a due livelli con un Consiglio di Contea dell'Isola di Wight e due consigli di distretto: uno a Medina e l'altro a South Wight. Lo stesso giorno, furono cedute al Berkshire due piccole aree fino allora comprese nel Surrey e nel Buckinghamshire, rendendo il Berkshire confinante con la Grande Londra.

Il 1º aprile 1996, le contestate contee di Avon, Humberside e Cleveland furono abolite e i relativi distretti trasformati in autorità unitarie. Nello stesso periodo, l'area amministrativa della città di York fu estesa e separata dal North Yorkshire.

Il 1º aprile 1997, i distretti di Bournemouth, Darlington, Derby, Leicester, Luton, Milton Keynes, Poole, Portsmouth, Rutland e Southampton divennero autorità unitarie. Inoltre, i distretti di Brighton e Hove furono accorpati per costituire la nuova autorità unitaria di Brighton & Hove.

Il 1º aprile 1998, Blackpool, Blackburn with Darwen, Halton, Medway, Nottingham, Peterborough, Plymouth, Swindon, Stoke-on-Trent, Southend-on-Sea, Telford and Wrekin, Torbay, Thurrock e Warrington divennero autorità unitarie. Inoltre, Hereford and Worcester fu abolita e sostituita dall'autorità unitaria dell'Herefordshire e dalla contea shire del Worcestershire. Il Berkshire fu diviso in sei autorità unitarie senza peraltro essere abolito formalmente.

2000: Londra[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Autorità della Grande Londra.

Il governo del Partito Laburista guidato da Tony Blair aveva preso l'impegno in campagna elettorale di costituire una qualche forma di governo locale per l'intera regione di Londra, pur rimarcando che non si sarebbe trattato di una restaurazione del Consiglio della Grande Londra. L'Autorità della Grande Londra dispone di un Sindaco eletto dal popolo e di un'Assemblea con poteri di controllo.

2004: l'ipotesi regionale[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ambito della politica del governo Blair sul decentramento amministrativo, si svolse nel novembre 2004 un referendum in cui si chiedeva se l'Inghilterra Nord-orientale avesse dovuto disporre di un'assemblea regionale a suffragio diretto. Il risultato di questo referendum fu un decisivo 'no', col conseguente abbandono di referendum successivi in Inghilterra Nord-occidentale e nello Yorkshire e Humber. Se il referendum avesse generato un 'sì', l'esistente struttura amministrativa nelle regioni interessate sarebbe stata riformata per diventare totalmente unitaria, con un effetto di riflesso per le contee in cui si fosse scelta la soluzione dell'autorità unitaria. Il corso successivo degli eventi portò al tramonto dell'ipotesi di una regionalizzazione dell'Inghilterra.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Regno Unito: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Regno Unito