Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa

Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media impresa
Sede della CNA a Roma, piazza Armellini
AbbreviazioneCNA
TipoOrganizzazione imprenditoriale
Fondazione1946
ScopoRappresentanza delle imprese dell'artigianato e delle PMI
Sede centraleBandiera dell'Italia Roma
Altre sediBruxelles
Area di azioneItalia
PresidenteDario Costantini
Lingua ufficialeitaliano
Membri622.000
Impiegati7.500
Sito web

La Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media impresa, abbreviata in CNA, è una delle organizzazioni italiane di rappresentanza delle imprese dell'artigianato e della PMI, fondata il 9 dicembre 1946. La sede nazionale è a Roma. È una delle associazioni che fanno parte del CNEL.[1]

La CNA è stata la prima organizzazione dell'artigianato a sottoscrivere accordi con i sindacati dei lavoratori nel 1946.[senza fonte]

Dal 30 ottobre 2006 insieme a Casartigiani, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, con il cosiddetto "Patto del Capranica", costituisce il nucleo di organizzazioni che sfocerà nella costituzione di R.ETE. Imprese Italia, nata ufficialmente il 10 maggio 2010[2], esperienza che si è conclusa il 31 dicembre 2020.

Il presidente nazionale in carica è Dario Costantini, eletto durante l'assemblea elettiva del 10 e 11 dicembre 2021; il Segretario Generale è Otello Gregorini.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

La CNA è un'associazione volontaria e senza scopi di lucro con sistema confederale di rappresentanza, articolato su tre livelli territoriali. Il livello di unità territoriale di base in genere è quello provinciale, organizzato con sedi comunali e zonali. In tutte le regioni esiste un coordinamento delle varie province, infine la CNA Nazionale è il livello di rappresentanza più alto.[3]

Rappresentanza[modifica | modifica wikitesto]

Oltre all'articolazione territoriale il sistema confederale di CNA è suddiviso in organi di rappresentanza, distinti per macro aggregazioni chiamate Unioni, che raggruppano alcune tipologia di mestiere, sono 45 i mestieri riconosciuti dalla Direzione Nazionale:

  • CNA Agro-Alimentare;
  • CNA Artistico e Tradizionale;
  • CNA Benessere e Sanità;
  • CNA Comunicazione e Terziario Avanzato;
  • CNA Costruzioni;
  • CNA Federmoda;
  • CNA Fita (Imprese di Trasporto);
  • CNA Installazione e Impianti;
  • CNA Produzione;
  • CNA Servizi alla Comunità.

Esistono inoltre altre due articolazioni:

  • CNA Professioni - rappresenta le associazioni di professionisti affiliate a CNA che non fanno riferimento a ordini professionali;
  • CNA Pensionati - tutela gli interessi dei pensionati.

Infine sono individuati anche dei "gruppi d'interesse" che riguardano in modo trasversali le varie Unioni:

  • Giovani imprenditori;
  • Industria;
  • Impresa donna;
  • Turismo e Commercio;
  • Cinema e Audiovisivo.

Enti[modifica | modifica wikitesto]

La CNA opera con alcuni enti preposti a servizi specifici quali:

Società[modifica | modifica wikitesto]

CNA si è dotata di alcune società di supporto nei servizi alle imprese associate:

  • CNA Immobiliare, nata nel 2009, si occupa di gestire e manutenere gli uffici locati alle Società e agli Enti Nazionali.[senza fonte]
  • CNA GSN Gruppo Servizi Nazionale, nata nel 2010, eroga servizi per il sistema di enti e società della CNA Nazionale;[senza fonte]
  • CNA Impresa sensibile, presentata al Giubileo del 2000 per aiutare le imprese nell'inserimento lavorativo dei disabili e svolge attività di promozione sociale.[senza fonte][7]

Inoltre CNA ha promosso e favorito l'avvio di due importanti società di sistema integrando esperienze territoriali:

  • CNA Interpreta, nata nel 1997, successivamente acquisita da Sixtema SpA, si occupa di interpretare le normative;[8][9]
  • Sixtema SpA, nata nel 2008, con il nome di CNA Informatica, dall'unione delle principali strutture informatiche già operanti in CNA a livello regionale in Emilia-Romagna, nelle Marche e in Toscana, è stata acquisita da Tinexta SpA (ex Tecnoinvestimenti).[10][11]

Sedi internazionali[modifica | modifica wikitesto]

La CNA ha proprie sedi di rappresentanza in Europa a Bruxelles, dal 1984, altri recapiti anche per il tramite del proprio patronato in Germania in Svizzera, in Egitto a Il Cairo, negli Stati Uniti d'America, in Australia ed in Canada.

Cronologia dei Congressi e delle Assemblee nazionali[modifica | modifica wikitesto]

  • I Congresso Nazionale CNA - Roma 5 - 10 dicembre 1946[12][13]
  • II Congresso Nazionale CNA
  • III Congresso Nazionale CNA
  • IV Congresso Nazionale CNA
  • I Convegno Nazionale Organizzativo - Roma 26 - 28 novembre 1954[14][15]
  • V Congresso Nazionale CNA - Roma 11 - 13 novembre 1956[16][17]
  • VI Congresso Nazionale CNA - Firenze 4 - 6 dicembre 1959[18][19]
  • VII Congresso Nazionale CNA - Roma 24 - 27 febbraio 1963[20]
  • I Assemblea Nazionale CNA - Firenze 17 novembre 1963[21]
  • VIII Congresso Nazionale CNA - Roma 23 - 25 giugno 1967[22]
  • IX Congresso Nazionale CNA - Napoli 4 - 7 novembre 1971[23][24]
  • X Congresso Nazionale CNA - Roma 4 luglio 1974
  • XI Congresso Nazionale CNA - Roma 6 - 10 luglio 1977
  • XII Congresso Nazionale CNA - Roma 9 - 13 maggio 1981
  • XIII Congresso Nazionale CNA - Roma 26 - 29 settembre 1985[25][26]
  • XIV Congresso Nazionale CNA - Roma 30 marzo - 2 aprile 1989[27][28]
  • XV Congresso Nazionale CNA - Roma 22 - 24 aprile 1994[29][30]
  • Assemblea Nazionale Elettiva - Roma 11 - 12 luglio 1997[31][32]
  • Assemblea Nazionale Elettiva - Roma 19 - 21 luglio 2001[33][34]
  • Assemblea Nazionale Elettiva - Roma 10 - 12 novembre 2005
  • Assemblea Nazionale Elettiva - Roma 22 - 24 ottobre 2009[35]
  • Assemblea Nazionale Elettiva - Roma 12 - 14 dicembre 2013[36]
  • Assemblea Nazionale Elettiva - Roma 27 - 28 ottobre 2017[37]
  • Assemblea Nazionale Elettiva - Roma 10-11 dicembre 2021

Cronologia dei Presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Presidente Mandato Immagine Note
Inizio Fine
Gino Varlecchi 1946 1956 [13][17]
Galliano Gervasi 1953 1959
Oreste Gelmini 1959 1974
Virgilio Fuzzi 1974 1977 [38]
Piero Cheli 1977 1980 [39]
Bruno Mariani 1980 1989 [40]
Filippo Minotti 1989 1997 [41][42]
Gonario Nieddu 1997 2001 [32]
Bruno Menini 2001 2002 [34]
Ivan Malavasi 2002 2013 [43]
Daniele Vaccarino 2013 2021 [44]
Dario Costantini 2021 In corso

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le Forze Sociali rappresentate al CNEL nella vigente consiliatura a livello nazionale, su cnel.it. URL consultato il 23 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2014).
  2. ^ Rete Imprese Italia - Chi siamo, su reteimpreseitalia.it. URL consultato il 23 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2014).
  3. ^ CNA - Statuto, su cna.it. URL consultato il 23 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2014).
  4. ^ CNA - Epasa, su cna.it. URL consultato il 23 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014).
  5. ^ CNA - Ecipa, su cna.it. URL consultato il 23 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2014).
  6. ^ CNA - CAF, su cna.it. URL consultato il 23 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2014).
  7. ^ Chi Siamo, su CNA Impresasensibile ONLUS. URL consultato l'8 agosto 2021 (archiviato il 20 gennaio 2021).
  8. ^ CNA - CNA Interpreta, su cna.it. URL consultato il 23 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2014).
  9. ^ Sito ufficiale CNA Interpreta, su cnainterpreta.it. URL consultato il 26 marzo 2019.
  10. ^ CNA - SIXTEMA S.p.A, su cna.it. URL consultato il 23 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2014).
  11. ^ Il gruppo Tinexta, su tinexta.com. URL consultato il 26 marzo 2019.
  12. ^ Il Congresso Nazionale degli artigiani italiani (PDF), in l'Unità, 6 dicembre 1946, p. 1. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  13. ^ a b E' nata la Confederazione Nazionale dell'Artigianato (PDF), in l'Unità, 11 dicembre 1946, p. 1. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  14. ^ I monopoli veri nemici delle aziende artigiane (PDF), in l'Unità, 27 novembre 1954, p. 2. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  15. ^ Migliaia di nuove adesioni alla Confederazione artigiana (PDF), in l'Unità, 30 novembre 1954, p. 2. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  16. ^ Un piano di sviluppo economico e di progresso tecnico per l'artigianato (PDF), in l'Unità, 12 novembre 1956, p. 8. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  17. ^ a b Parri conclude il Congresso dell'artigianato (PDF), in l'Unità, 14 novembre 1956, p. 4. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  18. ^ Oggi si apre a Firenze il Congresso dell'Artigianato (PDF), in l'Unità, 4 dicembre 1959, p. 8. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  19. ^ Accordo tra C.G.I.L. e gli artigiani per una comune azione antimonopolistica (PDF), in l'Unità, 7 dicembre 1959, p. 7. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  20. ^ Il posto dell'artigianato nella struttura dell'economia italiana (PDF), in l'Unità, 22 febbraio 1963, p. 10. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  21. ^ Gianfranco Bianchi, Gli artigiani contro la «linea Carli» (PDF), in l'Unità, 18 novembre 1963, p. 5. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  22. ^ Proposte degli artigiani per un autonomo sviluppo (PDF), in l'Unità, 24 giugno 1967, p. 4. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  23. ^ Sirio Sebastianelli, Necessario un nuovo ruolo per l'impresa artigiana (PDF), in l'Unità, 5 novembre 1971, p. 4. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  24. ^ Sirio Sebastianelli, Gli artigiani nella battaglia per le riforme (PDF), in l'Unità, 7 novembre 1971, p. 4. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  25. ^ Gildo Campesato, Gli artigiani investono ma il governo non li aiuta (PDF), in l'Unità, 27 settembre 1985, pp. 1-20. URL consultato il 21 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  26. ^ Gildo Campesato, «L'artigianato paga cara la politica del governo» (PDF), in l'Unità, 28 settembre 1985, p. 10. URL consultato il 21 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  27. ^ Gildo Campesato, La Cna organizzerà i piccoli imprenditori (PDF), in l'Unità, 30 marzo 1989, p. 13. URL consultato il 21 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  28. ^ Gildo Campesato, «La Cna? Un mix di politica e imprenditoria» (PDF), in l'Unità, 2 aprile 1989, p. 13. URL consultato il 21 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  29. ^ Andrea Marqheri, Il liberismo sfrenato? Alle imprese, piccole e grandi, può solo fare del male (PDF), in l'Unità, 22 aprile 1994, p. 21. URL consultato il 1º luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  30. ^ Sangalli nuovo segretario della Cna (PDF), in l'Unità, 25 aprile 1994. URL consultato il 1º luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  31. ^ Roberto Giovannini, Prodi annuncia: «Nel '98 meno tasse e da settembre incentivi sulla casa» (PDF), in l'Unità, 12 luglio 1997, p. 2. URL consultato il 1º luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  32. ^ a b Cna, Nieddu il nuovo presidente (PDF), in l'Unità, 13 luglio 1997, p. 15. URL consultato il 10 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  33. ^ Felicia Masocco, Cna, anche gli artigiani vogliono la concertazione «Non ha alternative» (PDF), in l'Unità, 20 luglio 2001, p. 15. URL consultato il 2 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  34. ^ a b CNA Bruno Menini eletto presidente (PDF), in l'Unità, 22 luglio 2001, p. 19. URL consultato l'11 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  35. ^ CNA - Assemblea Nazionale, su cna.it, CNA, 19 ottobre 2009. URL consultato il 2 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  36. ^ Assemblea nazionale elettiva della Cna - Da giovedì 12 a sabato 14 dicembre. Roma, Auditorium Conciliazione, su cna.it, CNA, 12 dicembre 2013. URL consultato il 2 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  37. ^ Assemblea Nazionale della Confederazione dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA), su lavoro.gov.it. URL consultato il 26 marzo 2019.
  38. ^ I nuovi incarichi nella CNA (PDF), in l'Unità, 24 luglio 1974, p. 4. URL consultato il 10 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  39. ^ Eletto il direttivo della CNA (PDF), in l'Unità, 24 luglio 1977, p. 6. URL consultato il 17 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  40. ^ Confederazione Nazionale dell'Artigianato. CONVEGNO NAZIONALE (PDF), in l'Unità, 9 dicembre 1980, p. 7. URL consultato il 17 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  41. ^ Franco Brizzo, Cambio al vertice Cna: Filippo Minotti eletto presidente (PDF), in l'Unità, 29 novembre 1989, p. 15. URL consultato il 10 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  42. ^ Lutto nel mondo dell’artigianato, morto Filippo Minotti, in Corriere di Como, 22 novembre 2011. URL consultato il 10 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
  43. ^ CNA NAZIONALE Ivan Malavasi nuovo presidente (PDF), in l'Unità edizione di Bologna, 21 luglio 2002, p. I. URL consultato l'11 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  44. ^ Cna - Daniele Vaccarino è il 12º Presidente nazionale, su cna.it, CNA, 13 dicembre 2013. URL consultato l'11 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2014).

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