Come perdere una moglie... e trovare un'amante

Come perdere una moglie... e trovare un'amante
Felice Andreasi e Barbara Bouchet in una scena del film
Paese di produzioneItalia
Anno1978
Durata104 min
Rapporto1,78:1
Generecommedia, erotico
RegiaPasquale Festa Campanile
SoggettoPiero Regnoli, Gianfranco Bucceri, Roberto Leoni
SceneggiaturaGianfranco Bucceri, Alfonso Brescia, Roberto Leoni, Luigi Malerba
ProduttoreLuigi Borghese
Casa di produzioneCinematografica Alex s.r.l.
Distribuzione in italianoTitanus
FotografiaGiuseppe Ruzzolini
MontaggioAlberto Gallitti
MusicheGianni Ferrio
CostumiCorrado Colabucci
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Come perdere una moglie... e trovare un'amante è un film del 1978 diretto da Pasquale Festa Campanile.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il dottor Castelli è un dirigente pubblicitario della ditta romana "Eurolat" che, rientrato a casa in anticipo a causa d'un incidente automobilistico con Eleonora Rubens, giovane olandese abbandonata dal marito, sorprende la moglie americana in intimità con l'idraulico. Abbattuto per il tradimento, Castelli si sottopone alle cure dello psicanalista dottor Rossini, che gli prescrive un periodo di riposo in montagna in Val Malenco, presso la baita dei coniugi Anselmo e Anita. Lo stesso psicanalista invia anche l'appariscente Eleonora nello stesso luogo. I due cuori solitari sono destinati a incontrarsi, ovviamente dopo numerosi equivoci: infatti Alberto, prima di trovare la strada del letto di Eleonora, troverà quello di Marisa, andata a trovare Eleonora e che rimane a dormire nella sua camera, poi s'accoppierà persino con la mastodontica padrona di casa. Un incidente sciistico unirà Alberto ed Eleonora in un gelido pagliaio, da dove i soccorritori li trasporteranno in ospedale per un matrimonio in articulo mortis che i due, una volta tornati a Roma, accetteranno entusiasti.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La musica dei titoli di testa del film è la canzone Golosona, cantata da Johnny Dorelli e contenuta nell'album Giorgio e nel singolo Golosona/Cenerentola di mare, entrambi pubblicati nel 1978.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]