Comando carabinieri per la tutela agroalimentare

Comando carabinieri per la Tutela Agroalimentare
Descrizione generale
Attiva5 dicembre 1994 - oggi
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ServizioArma dei Carabinieri
RuoloControllo su prodotti e fondi riguardante l'agroalimentare
Sedevia Torino, 44, Roma
Parte di
Comando carabinieri unità forestali, ambientali e agroalimentari
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Comandanti
Comandante attualeGenerale di brigata Daniel Melis
Voci su gendarmerie presenti su Wikipedia
Sede del Nucleo di Coordinamento Operativo a Roma, Via Torino 44

Il Comando carabinieri per la tutela agroalimentare è un reparto dell’Arma dei carabinieri, che opera nel settore dell’agricoltura, dell'agroalimentare e della pesca, con compiti in materia di sicurezza alimentare e di tutela del consumatore.

Nasce nel febbraio 2018 [1] per riconfigurazione del Comando carabinieri politiche agricole e alimentari.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Istituito il 5 dicembre 1994 col nome di "Carabinieri tutela norme comunitarie e agroalimentari", ha assunto la denominazione di "Comando carabinieri politiche agricole e alimentari" con d.P.R. del 9 gennaio 2008, n. 18. Opera su tutto il territorio nazionale e, se necessario, anche all'estero nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge.

Il Comando, ferma restando la sottoposizione gerarchica al Ministero della difesa - Arma dei Carabinieri, segue le direttive del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ai sensi del D.M. 2 dicembre 1997, sotto cui è posto in dipendenza funzionale.

Dal 2017 è inquadrato nel Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare. Dal 2019 il Comando è "Action leader" del tavolo di lavoro sul contrasto delle frodi nel settore lattiero-caseario.

Funzioni[modifica | modifica wikitesto]

Il Comando opera nel contrasto alle frodi agroalimentari e svolge controlli straordinari su:

Svolge inoltre controlli specifici sulla regolare applicazione dei regolamenti comunitari e concorre nell'attività di prevenzione e repressione delle frodi nel settore agroalimentare coordinandosi con l'ICQRF.

Altri settori di intervento sono:

  1. Aiuti agli indigenti;
  2. Aiuti ai paesi in via di sviluppo;
  3. Agriturismi;
  4. Conserviero;
  5. Lattiero caseario;
  6. Oleario;
  7. Tabacco;
  8. Zootecnia;
  9. Biologico;
  10. Seminativi;
  11. Ippica e scommesse

Nello svolgimento di tali compiti, il reparto può effettuare accessi e ispezioni avvalendosi dei poteri previsti dalle norme vigenti per l'esercizio delle proprie attività istituzionali.

Tra i servizi resi, il Comando pone a disposizione del cittadino un numero verde 800 020320, in funzione 24 su 24 a cui inviare eventuali segnalazioni anche anonime.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Politiche agricole e alimentari[modifica | modifica wikitesto]

Il Comando carabinieri politiche agricole e alimentari, istituito nel 1994, e fino a quel momento compreso nel Comando della Divisione Unità Specializzate dell'Arma, dal 25 ottobre 2016 passava alle dipendenze del nuovo Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare.

Veniva articolato su:

Tutela agroalimentare[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2023 ha la seguente articolazione:

  • Reparto Operativo - Roma
    • Sezione operativa
    • Sezione analisi e banche dati
  • 6 Reparti Tutela Agroalimentare (RAC)

Comandanti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]