Colle del Melogno

Colle del Melogno
Il forte Centrale del Melogno
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Liguria
Provincia  Savona
Località collegateRialto
Calizzano
Altitudine1 027 m s.l.m.
Coordinate44°13′49.08″N 8°11′48.84″E / 44.2303°N 8.1969°E44.2303; 8.1969
Infrastrutturaex strada statale 490 del Colle del Melogno
Lunghezzada Calizzano 8,4 km; da Finale Ligure 17,4 km km
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Colle del Melogno
Colle del Melogno

Il colle del Melogno (1028 m s.l.m.) è un valico delle Alpi Liguri situato nella Provincia di Savona. Collega la città di Finale Ligure, nella riviera ligure di ponente, al comune di Calizzano in val Bormida, e quindi al Piemonte tramite la Val Tanaro.

Geografia, ambiente e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il valico è collocato sulla catena principale alpina tra il Monte Settepani e il Bric Merizzo. Sul suo versante nord si trovano estese faggete, tra cui la Foresta demaniale della Barbottina, con faggi secolari di altezza superiore ai 50 metri e che viene considerata una delle più belle d'Italia[1]. Accanto al faggio crescono la betulla, il pino silvestre, l'acero montano e il frassino maggiore.

Il colle del Melogno è raggiungibile percorrendo la ex strada statale 490 del Colle del Melogno, ora SP 490. Il colle è un terminale di tappa dell'Alta via dei Monti Liguri. Secondo la classificazione SOIUSA il valico separa il Gruppo del Monte Settepani dal Gruppo del Monte Carmo.[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il valico ha sempre rappresentato una grande importanza strategica. Nel 1795 fu teatro di una battaglia tra l'esercito occupante francese, comandato dal Generale Andrea Massena, e l'Esercito Austriaco, che riuscì a riconquistare il colle.

Sul valico sono tuttora presenti le Fortezze della Piazza Militare del Melogno (detto anche "Sbarramento del Melogno"), realizzata nel 1883-1895[3] dal Regio Esercito Italiano per difendere l'accesso del Passo: accanto al Forte Centrale del Melogno - che occupa la depressione del valico - sorgono il Forte Tortagna, il Forte Settepani (zona militare) e la Batteria di Bricco Merizzo.

27 novembre 1944: 17 Alpini della Repubblica Sociale Italiana, Battaglione Cadore, Divisione Monte Rosa, vennero catturati e giustiziati da partigiani della 5ª Brigata Garibaldi.

Tutela naturalistica[modifica | modifica wikitesto]

Il valico e l'area circostante fanno parte del SIC (Sito di importanza comunitaria) denominato Monte Carmo - Monte Settepani (codice: IT1323112).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La natura nel Comune di Calizzano, su comunedicalizzano.it, Comune di Calizzano. URL consultato il 15 gennaio 2022.
  2. ^ Marazzi, p. 57.
  3. ^ Fonte dal sito Forti di Genova.com, su Forti di Genova.com. URL consultato il 4 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • M. Minola, B. Ronco, Castelli e fortezze di Liguria, Servizi Editoriali, Genova, 2006
  • Centro Studi Unioncamere Liguri, Studio Cartografico Italiano, Alta Via dei Monti Liguri, Genova, 1983
  • Andrea Parodi, Alte vie della Liguria, Andrea Parodi Editore, Arenzano (GE), 2003
  • Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca, 2005.
Cartografia

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