Classificazione del para-snowboard

Snowboarder Paralimpico Australiano Ben Tudhope. All'età di 14 anni è stato il più giovane atleta, tra tutte le nazioni presenti, a partecipare alle competizioni dei Giochi Paralimpici Invernali del 2014.[1]

La classificazione del para-snowboard è il sistema di classifica del para-snowboard. Lo sport, originariamente chiamato "adaptive snowboard" (snowboard adattato), è ora praticato da centinaia di atleti di tutto il mondo. Il Comitato paralimpico internazionale (IPC) definisce due classi: SB-LL per gli atleti con una menomazione fisica che colpisce una o entrambe le gambe, e SB-UL per gli atleti con una menomazione fisica che colpisce uno o entrambe le braccia che competono stando in piedi. Lo sport ha fatto il suo ufficiale debutto paralimpico nel 2014 ai giochi paralimpici di Soči.

Ammissibilità[modifica | modifica wikitesto]

Esistono classificazioni per i concorrenti non udenti, i concorrenti non vedenti, persone con disabilità fisiche e persone con disabilità intellettive.[2] Le norme di ammissibilità dell'IPC prevedono gli atleti con una menomazione fisica come la perdita di un arto o di deficienza degli arti, lesioni del midollo spinale, danni ai nervi o paralisi cerebrale. A partire dal 2014, gli atleti con altre menomazioni, come ad esempio quella visiva, non sono ammissibili.[3] L'IPC definisce due classi:

  • SB-LL per gli atleti con una menomazione fisica che colpisce una o entrambe le gambe. Gli atleti possono utilizzare una protesi o apparecchiature modificate per competere.
  • SB-UL per gli atleti con una menomazione fisica che colpisce uno o entrambe le braccia che competono stando in piedi.[4]

La World Snowboard Federation (WSF) ha un sistema di classificazione più elaborato, con classi che vanno da SB 1 a SB12 per gli snowboarder con disabilità agli arti:

  • SB1 per atleti con gravi disabilità in entrambi gli arti inferiori
  • SB2 per atleti con gravi disabilità in un arto inferiore
  • SB3 per atleti con moderate disabilità in entrambi gli arti inferiori
  • SB4 per atleti con moderate disabilità in un arto inferiore
  • SB5 per atleti con disabilità in entrambi gli arti superiori
  • SB6 per atleti con disabilità in un arto superiore
  • SB9 per atleti con disabilità in un arto superiore e uno inferiore
  • SB10 classe "sitting" per atleti con disabilità in entrambi gli arti inferiori e tronco
  • SB11 classe "sitting" per atleti con disabilità in entrambi gli arti inferiori e parziale funzionalità del tronco
  • SB12 classe "sitting" per atleti con disabilità in entrambi gli arti inferiori e buona funzionalità del tronco

La WSF definisce anche 3 classi per le menomazioni visive, B1, B2 and B3, identiche a quelle usate dalla International Blind Sports Federation (IBSA) per gli altri sport per atleti non vedenti.[5]

Comitato di supervisione[modifica | modifica wikitesto]

Lo sport, ampiamente chiamato Adaptive Snowboarding[6] ha tenuto la sua prima competizione ufficiale nel 2000 ai Nazionali USASA a Waterville Valley NH, USA. La USASA supervisionò le competizioni di snowboard adattato nell'America settentrionale fino al 2008, dopo di che la WSF accettò le gestione internazionale a partire dal 2009.[7] Ora è praticato da centinaia di atleti di tutto il mondo,[6] e gestito dal Comitato Paralimpico Internazionale (IPC).[7] L'IPC e la WSF firmarono un memorandum d'intesa nel luglio 2009 secondo il quale la WSF avrebbe continuato a gestire tale discipline fino al 2014, dopo di che la situazione sarebbe stata riesaminata. Entrambe le organizzazioni continueranno i loro sforzi per sviluppare questo sport.[8] L'IPC di sci alpino sovrintende lo snowboard così come lo sci alpino,che condividono un insieme comune di regolamenti.[3] Per spiegare il cambiamento del nome dello sport, La WSF ha dichiarato che:

«Il cambiamento è stato fatto per portare lo sport in allineamento con la terminologia comune degli altri sport (ad eccezione di sledge hockey e wheelchair curling, che non sono indicati come "para-hockey" e "para-curling") utilizzata dal Comitato Paralimpico Internazionale (IPC ). Ciò è stato fatto in consultazione con l'IPC, ed è parte del processo di preparazione dello sport per l'inclusione nei Giochi Paralimpici Invernali. Il prefisso "para" è di origine greca e significa "al fianco". E 'usato per illustrare come i movimenti Olimpici e Paralimpici esistono fianco a fianco. Para-Snowboard e Adaptive Snowboard non si riferiscono necessariamente alla stessa cosa, anche se entrambi sono praticati da persone con disabilità. Il nuovo nome descrive lo snowboard adattabile competitivo, e la sua accettazione nel movimento paralimpico. [9]»

Per i concorrenti australiani in questo sport, lo sport e la classificazione sono gestiti dalla federazione nazionale con il supporto del Comitato Paralimpico Australiano.[10] Ci sono tre tipi di classificazione disponibili per i concorrenti australiani: provvisoria, nazionale ed internazionale. La prima è per le competizioni a livello di società, la seconda per i concorsi statali e nazionali, e la terza per le competizioni internazionali.[11]

Ai giochi paralimpici[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver inizialmente rifiutato tale disciplina nel mese di agosto 2011, il Comitato paralimpico internazionale ha cambiato idea e ha aggiunto para-snowboard per il programma di sci alpino, il 2 maggio 2012.[6] Il Presidente del Comitato Organizzatore Olimpico di Sochi 2014 Olympic Organizing Committee, Dmitry Chernyshenko, ha accolto l'aggiunta del nuovo sport, dicendo:

«Lo snowboard è uno sport giovane ed emozionante e sta attirando un nuovo pubblico e nuovi partecipanti in tutto il mondo. La sua inclusione nel programma delle Paralimpiadi darà un ulteriore impulso alla promozione degli sport paralimpici in tutta la Russia e mette in evidenza le opportunità che lo sport offre a tutti.[12]»

Lo sport ha fatto il suo debutto ufficiale nelle discipline paralimpiche invernali alle Paralimpiadi Invernali 2014 a Sochi, Russia. Ci sono state gare di cross snowboard maschile e femminile.[13] Sono stati svolti solo gli eventi nella classe SB-LL.[14] Gli eventi sono stati eseguiti con prove a cronometro (un concorrente alla volta), e a differenza di altri eventi Paralimpici, i risultati sono stati calcolati senza i fattori che regolano i tempi in base alla classificazione della disabilità.[7][12] Ogni atleta ha svolto tre giri su un percorso di salti, dossi e curve. I due migliori tempi ottenuti sono stati sommati insieme per ottenere il tempo finale.[15]

Entrambi gli eventi sono stati eseguiti il 14 marzo 2014. La gara femminile è stata vinta da Bibian Mentel-Spee dei Paesi Bassi con un tempo di 1 minuto 57,43 secondi. La Francia con Cecile Hernandez Ep Cervellon è arrivata seconda con un tempo di 2 minuti 07.31 secondi. L'americana Amy Purdy è arrivata terza con il tempo di 2 minuti 14.29 secondi. La gara maschile ha visto il dominio degli Stati Uniti che hanno fatto piazza pulita: Evan Strong vince la medaglia d'oro con il tempo di 1 minuto 43.61 secondi, seguito da Michael Shea con un tempo di 1: 44.18 e Keith Gabel con il tempo di 1: 47.10.[16]

Futuro[modifica | modifica wikitesto]

Gli eventi di cross snowboard a Sochi sono stati un successo, i biglietti sono stati tra i primi ad essere venduti insieme a quelli di para-snowboard. Nel mese di aprile 2014, la IPC ha annunciato il progetto di aggiungere lo slalom ai Giochi paralimpici Invernali 2018 di Pyeongchang, Corea del Sud. L'idea è stata presa in considerazione al fine di avere l'evento di cross snowboard con coppie di atleti in gara uno contro l'altro, piuttosto che come una prova a cronometro. Non sono ancora stati considerati progetti per aggiungere le categorie non in piedi o ipovedenti ai Giochi.[17] Fino al 2014, gli eventi nella categoria non vedenti non erano considerati come eventi da medaglia dal WSF Para-Snowboard a causa del piccolo numero di atleti competitivi a livello internazionale.[18]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rowan Cowley, Shore student Ben Tudhope Australia's youngest winter Paralympian at 14, in Mosman Daily, 5 febbraio 2014. URL consultato l'8 febbraio 2014.
  2. ^ Joseph P. Winnick, Adapted Physical Education and Sport, Human Kinetics, 27 ottobre 2010, p. 562, ISBN 978-0-7360-8918-0. URL consultato il 21 agosto 2012.
  3. ^ a b IPC Alpine Skiing Classification Rules and Regulations (PDF), su paralympic.org, International Paralympic Committee, 5 dicembre 2012. URL consultato il 4 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2014).
  4. ^ APC Classification Information Sheet - Snowboarding (PDF) [collegamento interrotto], su paralympic.org.au, 28 giugno 2007. URL consultato il 4 maggio 2014.
  5. ^ Para-Snowboarding Classification (PDF), su worldsnowboardfederation.org, World Snowboard Federation. URL consultato il 20 maggio 2014.
  6. ^ a b c Para-Snowboard Included in Sochi 2014 Paralympic Winter Games, su paralympic.org, International Paralympic Committee, 2 maggio 2012. URL consultato il 4 maggio 2014.
  7. ^ a b c 2014 Australian Paralympic Winter Team Media Guide (PDF) [collegamento interrotto], su paralympic.org.au, Australian Paralympic Committee. URL consultato il 13 aprile 2014.
  8. ^ WSF and IPC Continue Their Cooperation Agreement, su worldsnowboardfederation.org, World Snowboard Federation. URL consultato il 4 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2014).
  9. ^ About Para-Snowboard, su worldsnowboardfederation.org, World Snowboard Federation. URL consultato il 20 maggio 2014.
  10. ^ Winter Sports, su paralympic.org.au, Homebush Bay, New South Wales, Australian Paralympic Committee, 2012. URL consultato il 19 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2012).
  11. ^ What is Classification?, su paralympic.org.au, Sydney, Australia, Australian Paralympic Committee. URL consultato il 30 luglio 2012.
  12. ^ a b Para-Snowboard included in Sochi 2014 Paralympic Winter Games (International Paralympic Committee), su sochi2014.com, 2 maggio 2012. URL consultato il 5 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2014).
  13. ^ Para-Snowboard Included in Sochi 2014 Paralympic Winter Games, su paralympic.org. URL consultato il 30 gennaio 2013.
  14. ^ Alpine Skiing - Rules & Regulations - Classification, su paralympic.org, International Paralympic Committee. URL consultato il 4 maggio 2014.
  15. ^ SB LL - Para-Snowboard Cross - LEXI, su lexi.channel4.com, Channel 4. URL consultato il 4 maggio 2014.
  16. ^ First medals won in Para-snowboarding, su sochi2014.com, Organizing Committee of the XXII Olympic Winter Games and XI Paralympic Winter Games of 2014 in Sochi, 14 marzo 2014. URL consultato il 4 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2014).
  17. ^ Nick Butler, New slalom Para-snowboard event to be pioneered after successful Sochi debut, in Inside the Games, 16 aprile 2014. URL consultato il 4 maggio 2014.
  18. ^ Para-Snowboarding Classification, su worldsnowboardfederation.org, World Snowboard Federation. URL consultato il 20 maggio 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]