Chiesetta di San Francesco da Paola al Borgo

Chiesetta di San Francesco da Paola al Borgo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePuglia
LocalitàTaranto
Religionecattolica
Consacrazione1898
Stile architettonicoNeogotico
Inizio costruzione1881
Completamento1898
Sito webwww.facebook.com/chiesettaneogotica/

La chiesetta di San Francesco da Paola al Borgo è ubicata all'interno di Palazzo Cecinato a Taranto. Edificata tra il 1881 e il 1898, è stata una delle prime chiese della città nuova di Taranto.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sagrestia e cappella San Girolamo
Consacrazione della chiesetta, il 21 dicembre 1898

Commissionata da Angelo Cecinato[1] per un probabile miracolo ricevuto (si racconta che da ragazzo, nell’intento di raccogliere l’acqua, cadendo nelle cisterne del palazzo/ipogeo fosse rimasto miracolosamente illeso), la cappella in stile neogotico è opera dei maestri Domenico Fago ed Aldo Bari.

Il tempietto, che monsignor Giuseppe Blandamura, nel 1932, chiamò "Il Piccolo Duomo di Milano"[2][1], fu decretato Chiesa pubblica il 21 dicembre del 1898 ed aperto alle funzioni religiose dall’arcivescovo Pietro Alfonso Jorio il 2 febbraio 1899[1].

Particolare architettonico la sagrestia, antica cappella rurale dedicata a San Girolamo[1] (il cortiletto interno è, difatti, Jazzo Carducci, un insieme di casette contadine di epoca pre Umbertina antecedenti la nascita del "Borgo Nuovo fuori Porta Lecce" disegnato dall’architetto Davide Conversano e nato con la costruzione del Canale navigabile e del ponte di ferro o Ponte girevole immediatamente dopo l’Unità d'Italia).

La riscoperta[modifica | modifica wikitesto]

Abbandonata negli anni 1940, il 2 febbraio 2015 è stata riscoperta da Francesco Pasculli che l'ha riaperta al pubblico il 2 aprile dello stesso anno durante le celebrazioni della settimana santa tarantina[3].

Nel 2016, la chiesetta ha partecipato al censimento FAI I Luoghi del Cuore.

Reliquia[modifica | modifica wikitesto]

Reliquia

L'11 ottobre 2019, durante dei lavori di restauro conservativo della facciata, incastrato tra i tufi si è rivenuto un pezzo di saio, forse una reliquia, altro grande particolare del tempietto neogotico di Taranto.

La chiesetta è visitabile su appuntamento.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Taranto Magna, Una Cappella Gotica a Taranto: il gioiello nascosto in Via Cavour, su Taranto Magna, 3 aprile 2016. URL consultato il 17 aprile 2020.
  2. ^ Giuseppe Blandamura, Chiesetta di San Francesco in via Cavour, 1932, Taranto, Archivio storico diocesano di Taranto.
  3. ^ Eva Signorile, Taranto, San Francesco: chiesa neogotica nascosta nel cortile di un condominio, in Barinedita, illustrazioni di Eva Signorile, 8 novembre 2017. URL consultato l'8 gennaio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Pasculli, Il Tempietto nascosto dentro Palazzo Cecinato - breve storia della Chiesetta di San Francesco da Paola al Borgo dalle origini alla riscoperta, Taranto, Scorpione, 2018, ISBN 978-88-8099-442-8, SBN IT\ICCU\TA1\0004038.