Chiesa dei Santi Ingenuino e Albuino

Chiesa dei Santi Ingenuino e Albuino
St. Ingenuin und Albuin
La chiesa
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
LocalitàTesido
Coordinate46°46′03.61″N 12°06′47.2″E / 46.76767°N 12.11311°E46.76767; 12.11311
Religionecattolica
Diocesi Bolzano-Bressanone
Consacrazione1162

La chiesa dei Santi Ingenuino e Albuino (in tedesco St. Ingenuin und Albuin) è la chiesa principale del paese di Tesido, in val Pusteria. È dedicata alla Vergine e ha come patroni principali i santi Ingenuino e Albuino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa sorge nel centro del paese di Tesido (Taisten); seppur di incerta datazione, l'edificio deve essere stato eretto sotto il governo del vescovo di Bressanone Hartmann (1140-1164) che vi consacrò un altare nel 1162. Ben presto divenne una delle grandi parrocchie della diocesi di Bressanone.[1] Nel 1334, sostenuto dalle principali famiglie del luogo, tra cui i Welsperg, al parroco si aggiunse un ulteriore sacerdote.

Già nel XV secolo iniziarono lavori per l'ampliamento della chiesa: i signori fecero costruire a ridosso dell'edificio una grande cappella, dedicata a Sant'Erasmo (la cappella di Sant'Erasmo), che divenne il luogo di sepoltura per i vari membri della famiglia. Nel periodo rinascimentale operarono numerosi artisti per la decorazione della chiesa: il pittore Simone di Tesido è quasi certamente autore di numerosi affreschi presenti all'esterno della chiesa, nella cappella dedicata a San Giacomo e nella chiesa di San Giorgio. A collaborare con Simone di Tesido furono anche uno scultore, mastro Veid, autore degli altari, e un falegname di nome Hanns.[2]

Tra il XVII ed il XVIII secolo lavorarono nella chiesa numerosi artisti, che realizzarono alcune opere barocche. Nel 1769 i maggiorenti di Tesido, in accordo con i conti von Welsperg e con la popolazione, decisero un totale ampliamento e rifacimento della chiesa. I lavori furono affidati a Franz Singer (1724-1789), che realizzò l'attuale facciata della chiesa ed all'interno la fornì di stucchi e baldacchini. Molti degli affreschi che attualmente decorano la chiesa risalgono a questi anni. La chiesa, completamente nuova, venne consacrata alla presenza del vescovo di Bressanone nel 1782.

L'altare maggiore è stato realizzato in stile neoclassico. I confessionali e i banchi furono realizzati nel Settecento, mentre l'organo fu costruito nel 1986[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheiber, Parrocchia di Tesido, p. 10-11.
  2. ^ Scheiber, op. cit., p. 17-18.
  3. ^ Scheiber, op. cit., p. 36-37.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Eduard Scheiber, Parrocchia di Tesido, Bolzano, Tappeiner Casa Editrice, 2001.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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