Chiesa ortodossa moldava

Chiesa ortodossa moldava
Cattedrale della Natività
ClassificazioneChiesa ortodossa
Fondata1992
Dipendente daPatriarcato di Mosca
DiffusioneBandiera della Moldavia Moldavia
Linguamoldava, slava, gagauza[1]
Ritobizantino
SedeChișinău
Fedeli3 milioni
Sito ufficialemitropolia.md, ru.mitropolia.md/ e en.mitropolia.md/

La chiesa ortodossa moldava o anche metropolia di Chișinău e di tutta la Moldavia (in rumeno Mitropolia Chișinăului și a întregii Moldove, in russo Православная церковь Молдовы) è una Chiesa ortodossa autonoma sotto la giurisdizione del Patriarcato di Mosca. Insieme alla metropolia di Bessarabia (provincia ecclesiastica autonoma sotto la chiesa ortodossa rumena), è la più numerosa giurisdizione ortodossa della Moldavia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1812 con il passaggio della Bessarabia all'Impero russo venne fondata l'eparchia di Chișinău come diocesi della Chiesa ortodossa russa, questa circoscrizione fu trasferita alla fine della prima guerra mondiale dalle nuove autorità romene alla Chiesa ortodossa romena per poi tornare alle dipendenze di quella russa con le modifiche territoriali seguite alla seconda guerra mondiale.

Nell'ottobre 1992, dopo l'indipendenza moldava, la chiesa ortodossa russa ha concesso l'autonomia alla metropolia di Chișinău e tutta la Moldavia, cui appartiene la maggioranza della popolazione ortodossa presente in Moldavia. Il primate, che è nominato dal Santo Sinodo della chiesa ortodossa russa è il metropolita Vladimir, che è membro permanente del Santo Sinodo.[2]

Negli ultimi trent'anni, la presenza sul territorio di parrocchie e monasteri ortodossi afferenti a questa giurisdizione è cresciuta costantemente, raccogliendo al suo interno orientamenti teologici e politici differenziati.[3]

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Mappa delle eparchie della Chiesa ortodossa moldava.
Eparchia Sede Anno erezione Sito ufficiale
Chișinău Chișinău 1813 [1]
Cahul e Comrat Hîncești 1998 [2]
Ungheni e Nisporeni Ungheni 2006 [3]
Bălți e Fălești Bălți 2006
Tiraspol e Dubăsari Tiraspol 1998 [4]
Edineț e Briceni Edineț 1998 [5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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