Chiesa di San Giovanni Crisostomo (Leopoli)

Chiesa di San Giovanni Crisostomo
StatoBandiera dell'Ucraina Ucraina
Oblast'  Leopoli
LocalitàLeopoli
Coordinate49°50′32.28″N 24°02′44.16″E / 49.8423°N 24.0456°E49.8423; 24.0456
ReligioneCristianesimo ortodosso ucraino
ArchitettoJulian Zachariewicz

La chiesa di San Giovanni Crisostomo (in ucraino Храм святого Іоана Золотоустого?) è una chiesa di Leopoli, in Ucraina, intitolata a Giovanni Crisostomo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1873 il convento delle suore francescane del Santissimo Sacramento di Gniezno fu soppresso dalle autorità prussiane e pertanto le monache si trasferirono a Leopoli, dove trovarono rifugio temporaneo in un orfanotrofio fondato da Julia Hallerova. Nel 1877 l'ordine ecclesiastico acquistò un appezzamento di terreno alle pendici di un'area collinare e qui vi costruì il suo nuovo convento anche con l'aiuto del benefattore conte Juzef Mjelžyns'kyj e dell'aristocrazia della Galizia e delle terre polacche, austriache e tedesche[1].

Il progetto del convento francescano dell'architetto Julian Zakharevich, 1877.

Il 13 settembre 1877 il nunzio apostolico a Vienna arcivescovo Ludovico Jacobini consacrò la prima pietra del nuovo edificio. La chiesa e il convento furono inizialmente progettati quello stesso anno dall'architetto Karl Gregor, ma i lavori non furono approvati dal magistrato su sollecitazione dell'architetto Julian Zachariewicz, che in quanto luterano, propose il proprio progetto gratuitamente e ne curò la realizzazione. All'impresa di Karl Gregor fu invece affidata l'esecuzione dei lavori di sterro e muratura. Le decorazioni in pietra furono progettate dallo scultore Leonard Marconi, mentre la realizzazione delle opere lignee fu affidata ai fratelli Wczelaków e Franciszek Tenerowicz e le opere di pittura furono eseguite sotto la supervisione di August Bogochwalski[1].

Nel 1880 fu completata la costruzione dell'ala occidentale e nel 1889 si ultimarono i lavori dell'ala orientale. La costruzione della chiesa fu terminata nel 1889, con l'altare maggiore in marmo locale e alabastro. Sulla parete orientale della navata è collocato un altare dedicato a San Giuseppe, mentre sulla parete opposta si trova l'altare intitolato alla Madre di Dio[1].

La consacrazione avvenne il 29 settembre 1889 e fu officiata dal nunzio apostolico Luigi Galimberti con dedicazione al Sacro Cuore di Gesù.

Nel 1889 fu realizzata l'ala settentrionale del convento e nel 1901 il complesso fu dotato di un sistema di approvvigionamento idrico e fognario. Nel 1927, a sinistra del monastero furono costruiti una foresteria e una cappellania, riadattando un edificio residenziale di fine Ottocento[1].

Nel 1946 le monache francescane ripartirono per la Polonia. Successivamente il convento ospitò un ospedale per invalidi della fronte orientale della seconda guerra mondiale e in seguito un ospedale dedicato alle malattie infettive. Nel 1991 l'intero complesso fu trasferito alla Chiesa ortodossa ucraina e in seguito vennero istituiti l'accademia teologica e il seminario di Leopoli. Nel 1992, dopo una ristrutturazione, la chiesa fu consacrata a San Giovanni Crisostomo[1].

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

L'interno della chiesa.

La chiesa ha una pianta a tre navate con l'altare maggiore rivolto a nord. La facciata principale con l'ingresso è invece orientata a sud ed è scandita da quattro lesene collegate da una cornice ad archetti. Sopra l'ingresso è posto un rosone e la facciata principale è racchiusa da due contrafforti che terminano in eleganti pinnacoli. L'intero edificio è realizzato in mattoni rossi non intonacati[1].

Le decorazioni pittoriche interne furono distrutte durante l'era sovietica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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