Chiesa del Pater Noster

Chiesa del Pater Noster
StatoBandiera d'Israele Israele
Bandiera della Palestina Palestina[1]
LocalitàGerusalemme
Coordinate31°46′41.08″N 35°14′42.69″E / 31.778078°N 35.245192°E31.778078; 35.245192
Religionecattolica di rito romano
OrdineMonache carmelitane
Patriarcato Gerusalemme dei Latini
Inizio costruzioneXIX sec.

La chiesa del Pater Noster è un luogo di culto cattolico situato sul monte degli Ulivi a Gerusalemme. In tale luogo viene commemorato l'insegnamento del Padre Nostro, prestato da Gesù ai suoi discepoli. In essa sono presenti ottanta traduzioni di tale preghiera, in più di 100 lingue diverse, secondo una pratica d'epoca crociata affermata nei resoconti dei pellegrinaggi contemporanei. Essa è parte di un monastero di monache carmelitane conosciuto come Santuario di Eleona (in lingua francese: Domaine de l'Eleona).

La chiesa del Pater Noster si trova a destra dei resti della Chiesa di Eleona, edificio di culto bizantino risalente al IV secolo. Le rovine furono scoperte all'inizio del XX secolo e in parte ricostruite. Oggi la superficie sulla quale si trovavano le due chiese e il monastero appartiene formalmente alla Francia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Venne edificata in tale luogo una chiesa per volere della madre di Costantino, Elena. Tale chiesa venne distrutta dai persiani nel 614 e successivamente ricostruita dai crociati. L'edificio attuale è stato costruito nel XIX secolo.[2]

La preghiera su maioliche[modifica | modifica wikitesto]

Padre nostro

Una delle particolarità della chiesa del Pater Noster è la presenza nei suoi chiostri di un gran numero di traduzioni della preghiera. Tra queste, troviamo pressoché tutte le lingue nazionali europee, molte di quelle locali (anche con diverse varietà), e molti linguaggi dell'Africa, dell'Asia e delle Americhe. Molte delle lingue africane provengono da Paesi un tempo dominati dall'impero coloniale francese. Alcune delle diciture con cui sono presentate sui pannelli sono un po' obsolete: per esempio il russo viene chiamato moscovita, mentre lo scots viene detto dorico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gerusalemme Est è amministrata de facto da Israele nonostante la maggioranza degli Stati dell'ONU non la riconosca come appartenente a tale Stato.
  2. ^ www.tourism.gov.il

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN134150765 · J9U (ENHE987007420437005171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr97027761