Chiesa del Nazareno

Chiesa del Nazareno
Global Ministry Center della Chiesa del Nazareno a Lenexa (Kansas, USA)
Classificazioneprotestante
Orientamentoevangelica
FondatorePhineas F. Bresee, Hiram F. Reynolds, William Howard Hoople, Mary Lee Cagle, Robert Lee Harris, J.B. Chapman e C.W. Ruth.
Fondata13 ottobre 1908
Pilot Point
Distaccata dametodismo
Unione di10 denominazioni 1907–1988
AssociazioneChristian Holiness Partnership, National Association of Evangelicals, World Methodist Council
Linguaitaliano, spagnolo
SedeKansas City
Forma di governocongregazionista
Congregazioni27.524
Membri360 circa (in Italia, 2000)[1]
2.136.122 (nel mondo, 2011)
Ministri di culto7
Sito ufficialewww.nazarene.org

La chiesa del Nazareno è una denominazione protestante di tipo evangelico.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa del Nazareno è nata il 13 ottobre 1908, a Pilot Point, una cittadina del Texas, dalla fusione di vari raggruppamenti protestanti i quali, in considerazione di una sostanziale identità di fede, non ravvisano ragioni per continuare a esistere separatamente.[2]

Le basi teologiche possono essere rintracciate nella predicazione di John Wesley, la cui predicazione diede origine al movimento metodista. Su queste basi dottrinali, Phineas F. Bresee, Hiram F. Reynolds, William Howard Hoople, Mary Lee Cagle, Robert Lee Harris, J.B. Chapman e C.W. Ruth fondarono questa nuova organizzazione.[3]

In Italia il movimento è arrivato nel 1947.[2]

Dottrina[modifica | modifica wikitesto]

Struttura organizzativa[modifica | modifica wikitesto]

A livello mondiale è organizzata in sei regioni:[4]

  • U.S.A.-Canada
  • Eurasia
  • Africa
  • America Centrale
  • America del Sud
  • Asia-Pacifico

In Italia il coordinamento è affidato alla sede nazionale di Roma.

Diffusione[modifica | modifica wikitesto]

La Chiesa del Nazareno è presente in molte nazioni.[5] In base ai dati del sito ufficiale della Sede Nazionale della CdN, le comunità in Italia sono 6: Roma, Moncalieri, Firenze (2 sedi), Civitavecchia e Catania.

Personalità appartenenti alla Chiesa del Nazareno[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Banca Dati Evangelica Interdenominazionale, 2000, su bdei.org. URL consultato il 6 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2009).
  2. ^ a b Chi siamo | CHIESA DEL NAZARENO, su chiesadelnazareno.it. URL consultato il 6 agosto 2011 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  3. ^ Bryan Merrill, "The Rise of the Church of the Nazarene" (1992) Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive.
  4. ^ Siti internet citati nei collegamenti esterni
  5. ^ Nazarene.org :: Official Site of the International Church of the Nazarene, su app.nazarene.org. URL consultato il 6 agosto 2011 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • B. Merrill, The Rise of the Church of the Nazarene, 1992

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN156592523 · ISNI (EN0000 0001 0729 8311 · GND (DE2040678-2 · J9U (ENHE987007306420705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80050645