Chicago Bears

Chicago Bears
Football americano
Da Bears; The Monsters of the Midway
Segni distintivi
Uniformi di gara
Colori socialiBlu, arancione, bianco
              
MascotteStaley Da Bear
InnoBear Down, Chicago Bears
Jerry Downs
Dati societari
Città Chicago (IL)
PaeseBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
LegaBandiera degli Stati Uniti National Football League
ConferenceNFC
DivisionNFC North
Fondazione1919
DenominazioneDecatur Staleys (19191920)
Chicago Staleys (1921)
Chicago Bears (1922–presente)
PresidenteBandiera degli Stati Uniti Ted Phillips
ProprietarioBandiera degli Stati Uniti Virginia Halas McCaskey
General managerBandiera degli Stati Uniti Ryan Poles
Capo-allenatoreBandiera degli Stati Uniti Matt Eberflus
StadioSoldier Field
(61500 posti)
Sito webwww.chicagobears.com
Palmarès
National Football ConferenceNational Football Conference
Super Bowl1
Campionati NFL8
Titoli NFC2
Titoli divisionali19
Apparizioni ai play-off26
Stagione in corso

I Chicago Bears sono una squadra professionistica di football americano della National Football League, con sede a Chicago, nell'Illinois. Competono nella North Division della National Football Conference.

La squadra ha vinto nove campionati (otto prima della fusione e un Super Bowl). I Bears detengono i record per il maggior numero di membri introdotti nella Pro Football Hall of Fame, 27, e di numeri di maglia ritirati, 15. Inoltre sono secondi per vittorie nella stagione regolare dietro agli storici rivali dei Green Bay Packers.

Al 2023, secondo la rivista Forbes, il valore dei Bears è di circa 6,3 miliardi di dollari, quinti tra le franchigie della NFL.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dei Chicago Bears.

1919-1970[modifica | modifica wikitesto]

Il fondatore della squadra George Halas (destra) con l'ex commissioner della NFL Pete Rozell.

Originariamente chiamato Decatur Staleys, il club fu fondato dalla impresa alimentare A. E. Staley di Decatur (Illinois) nel 1919 come squadra dell'azienda. Esso fu un genere di inizio tipico per le prime franchigie di football professionistico. La compagnia assunse George Halas e Edward "Dutch" Sternaman nel 1920 per condurre la squadra, di cui essi presero il pieno controllo nel 1921[2]. Le fonti ufficiali della squadra e della lega indicano Halas come fondatore quando raccolse la squadra nel 1920 diventando membro della NFL[3].

La squadra si trasferì a Chicago nel 1921, dove venne rinominata Chicago Staleys. Dopo l'accordo raggiunto da Halas e Sternaman con Staley, Halas acquisì i diritti sulla franchigia per 100 dollari, cambiando nuovamente nome in Chicago Bears. La squadra si trasferì al Wrigley Field, casa anche dei Chicago Cubs di baseball. Come diverse franchigie NFL di quell'epoca, i Bears derivarono il loro nome dalla squadra cittadina di baseball (alcune direttamente, altre indirettamente, come i Bears, Orsi, che da giovani vengono chiamati "cubs"). Ad Halas piacquero le tonalità brillanti di arancio e blu della divisa del suo college, l'Università dell'Illinois, così i Bears adottarono gli stessi colori, seppur in versione più scura.

I Bears dominarono la lega nei suoi primi anni. La loro rivalità coi Chicago Cardinals, la più vecchia nella NFL (oltre che un derby cittadino dal 1920 al 1959), fu uno dei fattori chiave in quattro delle prime sei stagioni della lega. Durante quei sei anni, i Bears persero due volte contro i Canton Bulldogs (entrambe le sconfitte costarono il titolo ai Bears) e quattro volte contro i Cardinals (con un record di 4–4–2 negli scontri diretti in quel periodo). Nessun'altra squadra riuscì a battere i Bears nemmeno una volta in quel periodo.

La rivalità dei Bears coi Green Bay Packers, una delle più antiche e ricche di avvenimenti della storia dello sport professionistico americano, nacque 1921. In un famoso incidente occorso quell'anno, Halas fece espellere i Packers dalla lega per evitare che essi ingaggiassero un particolare giocatore e in seguito li riammise dopo che i Bears avevano ingaggiato quel giocatore[4].

La squadra del 1924.

La franchigia giunse al successo in breve tempo sotto la gestione di Halas, vincendo il titolo NFL nel 1921 e rimanendo competitiva nel corso del decennio. Nel 1924 i Bears dichiararono di aver vinto il titolo dopo aver battuto i Cleveland Bulldogs il 7 dicembre, ponendo anche la scritta "Campioni del mondo" nella loro foto di squadra del 1924. La NFL però fece presente che le gare disputate dopo il 30 novembre non avrebbero contato per il titolo e i Bears dovettero accontentarsi del secondo posto dietro a Cleveland[5]. La loro unica stagione con un record negativo avvenne nel 1929.

Dopo le perdite finanziarie della stagione 1932, il socio di Halas Dutch Sternaman lasciò l'organizzazione. Halas conservò il pieno controllo dei Bears fino alla sua morte nel 1983. Egli inoltre allenò la squadra a fasi alterne per 40 stagioni, un record NFL. Nel 1932 i Bears vinsero il loro secondo titolo NFL dopo aver sconfitto i Portsmouth Spartans nella prima gara di football disputata al coperto allo Chicago Stadium.

Nel 1933, la prima stagione in cui la lega adottò la formula dei playoff per determinare la squadra campione, i Bears sconfissero in finale i New York Giants per 23–21 giungendo al loro terzo titolo. Le due squadre si incontrarono in finale anche nell'anno successivo e i Giants, indossando scarpe da ginnastica, sconfissero i Bears 30–13 in uno stadio Polo Grounds congelato.

Dal 1940 al 1947 il quarterback Sid Luckman guidò i Bears alla vittoria in quattro delle cinque finali NFL disputate. La squadra acquisì dall'Università di Chicago il loro vecchio soprannome "Monsters of the Midway" e la loro caratteristica "C", tuttora il simbolo della squadra, oltre che un nuovo tema musicale chiamato "The Pride and Joy of Illinois". Una famosa vittoria durante quel periodo fu il 73–0 inflitto ai favoriti Washington Redskins al Griffith Stadium nella finale del 1940; tale punteggio è ancora oggi il record NFL per il maggior scarto durante una partita. Il segreto dietro quel risultato a senso unico fu la nuova formazione offensiva messa a punto da Halas. La T-formation, come Halas la chiamò, consisteva nell'utilizzo di due running back al posto del singolo canonico. Luckman stabilì diversi record come quarterback dei Bears, alcuni dei quali durarono molto a lungo, fino all'era di Jay Cutler negli anni 2010.[6]

Dopo il declino avvenuto nel corso degli anni cinquanta, la squadra si rialzò nel 1963 quando vinse il suo ottavo titolo NFL, l'ultimo fino al 1985. Tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta si misero in mostra grandi giocatori come Dick Butkus, Gale Sayers e Brian Piccolo, che morì a causa di un carcinoma nel 1970. La rete televisiva ABC trasmise un film sulla vita di Piccolo nel 1971 intitolato La canzone di Brian, interpretato da James Caan e Billy Dee Williams nei ruoli di Piccolo e Sayers rispettivamente; Jack Warden vinse un Emmy Award per la sua interpretazione del ruolo di Halas. Il film fu in seguito trasmesso nei cinema dopo essere stato mostrato in televisione.

Halas si ritirò dal ruolo da allenatore nel 1967 e trascorse il resto dei suoi giorni nella dirigenza. Egli divenne l'unica persona a far parte della NFL nel corso dei primi 60 anni della sua esistenza. Fu anche un membro della prima classe di introdotti nella Pro Football Hall of Fame nel 1963. Essendo rimasto l'unico membro fondatore della NFL nel febbraio del 1970, periodo della fusione tra NFL e American Football League, gli altri proprietari resero omaggio a Halas eleggendolo primo presidente della National Football Conference, un incarico che ricoprì fino alla sua morte nel 1983. In suo nome, la NFL chiamò il trofeo della NFC Championship George Halas Memorial Trophy.

1970–2003[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la fusione, i Bears terminarono la stagione 1970 all'ultimo posto della loro division, come era capitato nell'annata precedente. Nel 1975 i Bears scelsero nel draft il running back Walter Payton dalla Jackson State University come prima scelta. Egli vinse il premio di MVP della NFL nella stagione 1977[7][8]. Payton superò lo storico record di Jim Brown di yard corse in carriera nel 1984, prima di ritirarsi nel 1987, e detenne tale primato fino al 2002, quando fu sorpassato da Emmitt Smith dei Dallas Cowboys[9]. La personalità e la carriera di Payton cattivarono i cuori dei tifosi dei Bears, che lo chiamavano "Sweetness" (dolcezza). Egli morì per una rara forma di cancro al fegato nel 1999 all’età di 45 anni.

Il 1º novembre 1983, un giorno dopo la morte di George Halas, la sua prima figlia, Virginia McCaskey, prese il controllo della quota di maggioranza della proprietà. Suo marito, Ed McCaskey, succedette al comando della squadra[10]. Il loro figlio Michael divenne il terzo presidente della storia della società[11]. L'impatto della signora McCasey sulla squadra fu tale che la famiglia la soprannominò la "First Lady degli Sport" mentre il Chicago Sun-Times la classificò come una delle donne più potenti di Chicago[12].

Mike Ditka, che aveva giocato come tight end per i Bears dal 1961 al 1966, fu assunto come capo-allenatore da George Halas nel 1982. Nella stagione 1985 la rivalità tra Bears e Packers si accese di nuovo quando Ditka usò il defensive tackle "Refrigerator" Perry (del peso di 143 kg) come running back in una giocata da touchdown al Lambeau Field, contro i Packers. A fine stagione, i Bears vinsero il loro nono titolo NFL, il primo dalla fusione tra AFL e NFL, nel Super Bowl XX dopo un'annata di assoluto dominio nella lega. L'unica sconfitta stagionale dei Bears giunse nel tredicesimo turno, un Monday Night Football in cui furono superati dai Miami Dolphins. All'epoca si parlò molto del fatto che i Dolphins del 1972 erano stati (e sono tuttora) l'unica squadra a chiudere imbattuta sia la stagione regolare che i playoff. I Dolphins furono vicini a incontrare di nuovo i Bears nel Super Bowl, ma persero contro i New England Patriots nella finale della AFC.

Dopo il titolo del 1985, i Bears rimasero competitivi per tutti gli anni ottanta ma non riuscirono più a fare ritorno al Super Bowl sotto la gestione di Mike Ditka. Dopo il licenziamento di Ditka alla fine della stagione 1992, i Bears raggiunsero i playoff con tre diversi allenatori: Dave Wannstedt dal 1993 al 1998, Dick Jauron dal 1999 al 2003 e Lovie Smith. Prima che Bears assumessero Jauron nel gennaio 1999, Dave McGinnis (coordinatore difensivo degli Arizona Cardinals ed ex assistente allenatore ai Bears con Ditka e Wannstedt) era stato contattato per il posto da allenatore capo. I Bears avevano annunciato una conferenza stampa per proclamare la sua assunzione prima che McGinnis acconsentisse ai termini contrattuali propostigli[13]. Poco dopo l'assunzione di Jauron, la signora McCaskey esonerò suo figlio Michael dall'incarico di presidente, sostituendolo con Ted Phillips e promuovendo Michael a direttore generale. Il periodo di McCaskey come presidente venne ricordato come un "disastro"[14]. Phillips, l'attuale presidente dei Bears, divenne il primo uomo al di fuori della famiglia Halas-McCaskey a condurre la squadra[15].

Risultati stagione per stagione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stagioni dei Chicago Bears.

Giocatori importanti[modifica | modifica wikitesto]

Membri della Pro Football Hall of Fame[modifica | modifica wikitesto]

Red Grange
Gale Sayers

Al 2020 30 tra giocatori e membri dello staff che hanno militato nei Bears sono stati inseriti nella Pro Football Hall of Fame[16].

Migliori 100 giocatori[modifica | modifica wikitesto]

In occasione del centenario della squadra, il 20 maggio 2019 venne pubblicata una lista dei migliori 100 giocatori in assoluto dei Chicago Bears, votati e selezionati dai curatori della Hall of Fame Don Pierson e Dan Pompei, due dei più famosi giornalisti ad essersi occupati del club nel corso della loro carriera.[17]

N. Nome Ruolo Anni
1 Walter Payton RB 1975-1987
2 Dick Butkus LB 1965-1973
3 Bronko Nagurski FB/LB/T 1930-1937, 1943
4 Sid Luckman QB/P/DB 1939-1950
5 Gale Sayers RB 1965-1971
6 Mike Ditka TE 1961-1966
7 Bill George LB 1952-1965
8 Clyde "Bulldog" Turner C/LB 1940-1952
9 Doug Atkins DE 1955-1966
10 Dan Fortmann OG 1936-1943
11 Dan Hampton DE/DT 1979-1990
12 Richard Dent DE 1983-1993, 1995
13 Jim Covert OT 1983-1990
14 Brian Urlacher LB 2000-2012
15 Mike Singletary LB 1981-1992
16 Bill Hewitt E 1932-1936
17 Stan Jones OG/DT 1954-1965
18 Jay Hilgenberg C/LS 1981-1991
19 Steve McMichael DT 1981-1993
20 Devin Hester KR/PR/WR 2006-2013
21 Joe Stydahar OT 1936-1942
1945-1946
22 George Connor T/LB 1948-1955
23 George McAfee HB/DB 1940-1941
1945-1950
24 Joe Fortunato LB 1955-1966
25 Ed Sprinkle DE 1944-1955
26 Ed Healey OT/DT 1922-1927
27 Olin Kreutz C 1998-2010
28 Lance Briggs LB 2003-2014
29 Rick Casares FB 1955-1964
30 Gary Fencik S 1976-1987
31 Charles Tillman CB 2003-2014
32 Paddy Driscoll HB/QB/P 1920, 1926-1929
33 George Trafton C 1920-1932
34 Matt Forte RB 2008-2015
35 George Musso OG 1933-1944
36 Red Grange HB/DB 1925, 1929-1934
37 George Halas E 1920-1929
38 Link Lyman T 1926-1928
1930-1931
1933-1934
39 Harlon Hill FL 1954-1961
40 Ken Kavanaugh E 1940-1941
1945-1950
41 Neal Anderson RB 1986-1993
42 Richie Petitbon S 1959-1968
43 Wilber Marshall LB 1984-1987
44 Johnny Morris FL 1958-1967
45 Otis Wilson LB 1980-1987
46 Doug Buffone LB 1966-1979
47 Dave Duerson S 1983-1989
48 Fred Williams DT 1952-1963
49 Ray Bray OG 1939-1942
1946-1951
50 Mark Bortz OG 1983-1994
N. Nome Ruolo Anni
51 Keith Van Horne OT 1981-1993
52 Joe Kopcha OG 1929, 1932-1935
53 Jim McMahon QB 1982-1988
54 Ed Brown QB/P 1954-1961
55 Johnny Lujack QB/DB 1948-1951
56 Roosevelt Taylor CB 1961-1969
57 Jim Osborne DT 1972-1984
58 Wally Chambers DT 1973-1977
59 Julius Peppers DE 2010-2013
60 Khalil Mack LB 2018-2021
61 Willie Galimore HB 1957-1963
62 Robbie Gould K 2005-2015
63 Mike Brown S 2000-2008
64 James "Big Cat" Williams OT 1991-2002
65 Dick Gordon WR 1965-1971
66 Mike Hartenstine DE 1975-1986
67 Ed O'Bradovich DE 1962-1971
68 Dick Barwegen OG 1950-1952
69 Bill Wade QB 1961-1966
70 Matt Suhey FB 1980-1989
71 Kevin Butler K 1985-1995
72 Mark Carrier S 1990-1996
73 Tommie Harris DT 2004-2010
74 Kyle Long OG 2013-2019
75 Akiem Hicks DT 2016-2021
76 J.C. Caroline DB 1956-1965
77 Bennie McRae DB 1962-1970
78 Donnell Woolford CB 1989-1996
79 Dennis McKinnon WR/KR 1983-1985
1987-1989
80 Alshon Jeffery WR 2012-2016
81 Brandon Marshall WR 2012-2014
82 George Blanda QB/K 1949-1958
83 Willie Gault WR 1983-1987
84 Tom Thayer OG 1985-1992
85 Jay Cutler QB 2009-2016
86 Allan Ellis CB 1973-1977
1979-1980
87 Luke Johnsos E 1929-1936
88 Joey Sternaman QB/HB/K 1922-1925
1927-1930
89 Mike Pyle C 1961-1969
90 Beattie Feathers HB 1934-1937
91 Bob Wetoska OT 1960-1969
92 Bill Osmanski FB 1939-1943
1946-1947
93 Herm Lee OT 1958-1966
94 Jim Dooley FL/DB 1952-1954
1956-1957
1959-1962
95 Larry Morris LB 1959-1965
96 Eddie Jackson S 2017-
97 Bobby Joe Green P 1962-1973
98 Trace Armstrong DE 1989-1994
99 Doug Plank S 1975-1982
100 Patrick Mannelly LS 1998-2013

Numeri ritirati[modifica | modifica wikitesto]

I Bears hanno ritirato quattordici numeri, il massimo per una squadra della NFL, e al quarto posto dopo i Boston Celtics (21), i New York Yankees (16) e i Montreal Canadiens (15) negli sport professionistici nordamericani.

Numeri ritirati dai Chicago Bears
Giocatore Ruolo
3 Bronko Nagurski FB, RB
5 George McAfee RB
7 George Halas DE, WR, All.
28 Willie Galimore RB
34 Walter Payton RB
40 Gale Sayers RB
41 Brian Piccolo RB
42 Sid Luckman QB
51 Dick Butkus LB
56 Bill Hewitt DE
61 Bill George LB
66 Clyde (Bulldog) Turner C, LB
77 Red Grange RB
89 Mike Ditka TE, All.

Premi individuali[modifica | modifica wikitesto]

MVP della NFL
Anno Giocatore Ruolo
1943 Sid Luckman QB
1977 Walter Payton RB
MVP del Super Bowl
SB Giocatore Ruolo
XX Richard Dent DE
Giocatore offensivo dell'anno
Anno Giocatore Ruolo
1977 Walter Payton RB
Difensore dell'anno
Anno Giocatore Ruolo
1985 Mike Singletary LB
1988 Mike Singletary LB
2005 Brian Urlacher LB
Miglior rookie offensivo
Anno Giocatore Ruolo
2001 Anthony Thomas RB
Miglior rookie difensivo
Anno Giocatore Ruolo
1973 Wally Chambers DT
1990 Mark Carrier S
2000 Brian Urlacher LB
MVP del Pro Bowl
Anno Giocatore Ruolo
1958 Doug Atkins DE
1966 Gale Sayers RB
1967 Gale Sayers RB
1969 Gale Sayers RB
1977 Walter Payton RB

Record di franchigia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera

Record in carriera
Categoria Giocatore Numero
Yard passate Jay Cutler 23.443
TD passati Jay Cutler 154
Yard ricevute Johnny Morris 5.059
TD su ric. Ken Kavanaugh 50
Yard corse Walter Payton 16.726
TD su corsa Walter Payton 110

Stagionali

Record stagionali
Categoria Giocatore Numero Anno
Yard passate Erik Kramer 3.838 1995
TD passati Erik Kramer 29 1995
Yard ricevute Brandon Marshall 1.508 2012
TD su ric. Ken Kavanaugh
Dick Gordon
13 1947
1970
Yard corse Walter Payton 1.852 1977
TD su corsa Walter Payton
Gale Sayers
14 1977, 1979
1965

La squadra[modifica | modifica wikitesto]

Roster dei Chicago Bears
Linebacker
Defensive Back
Special Team
Lista delle riserve
Squadra di allenamento



Roster aggiornato al 10 settembre 2023

52 attivi, 2 inattivi, 16 nella squadra di allenamento

Legenda
  • I rookie sono in corsivo.
  • Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
  • (IR) sta per Injured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
  • (NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente per Non-Football Injured e Non-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
  • (PUP) sta per Physically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.

Lo staff[modifica | modifica wikitesto]

Staff dei Chicago Bears
Organi dirigenziali
  • Segretario del Consiglio di Amministrazione – Virginia Halas McCaskey
  • Chairman – George McCaskey
  • Presidente/CEO – Ted Phillips
  • General manager – Ryan Poles
  • Assistente general manager – Ian Cunningham
  • Vice presidente senior/consulente generale – Cliff Stein
  • Co-direttore del personale dei giocatori – Trey Koziol
  • Direttore degli osservatori dei professionisti – Jeff King
  • Direttore degli osservatori del college – Mark Sadowski
  • Direttore dell'amministrazione del football – Matt Feinstein
Capo allenatore
Altri allenatori
  • Direttore delle prestazioni – Brent Salazar
  • Preparatore atletico – Jim Arthur
  • Assistente p.a. – Noble Landry
  • Assistente p.a. – Jim Mangiero
Allenatori dell'attacco
Allenatori della difesa
  • Coordinatore difensivo – Alan Williams
  • Defensive line – Travis Smith
  • Assistente defensive line – Justin Hinds
  • Linebacker – Dave Borgonzi
  • Defensive back – James Rowe
  • Safety – Andre Curtis
  • Assistente defensive back – David Overstreet II
  • Controllo qualità difesa – Ronell Williams
Allenatori dello special team

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) NFL Team Valuations, su Forbes.com, Forbes, 30 agosto 2023. URL consultato il 1º settembre 2023.
  2. ^ (EN) "The Decatur Staleys", su home.comcast.net (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2004).
  3. ^ (EN) "George Halas: Hall of Fame Member", su profootballhof.com.
  4. ^ (EN) "Bears-Packers: Love-Hate Relationship", su packers.com (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2010).
  5. ^ (EN) The Third Time Is Charmed, su footballresearch.com (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2007).
  6. ^ Cutler sets Bears record with 138th TD pass, su espn.go.com, 10 novembre 2015. URL consultato il 25 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2015).
  7. ^ (EN) "Walter Payton's Statistics", su profootballhof.com.
  8. ^ (EN) "Remembering Walter Payton", su dailyherald.com (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2006).
  9. ^ (EN) "Smith passes Payton as NFL's career rushing leader", su sportsillustrated.cnn.com.
  10. ^ (EN) "Ed McCaskey", su cookctyclerk.com (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2006).
  11. ^ (EN) "Mike McCaskey", su chicagobears.com. URL consultato il 13 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2007).
  12. ^ (EN) "Chicago's Most Powerful Women", su suntimes.com (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2004).
  13. ^ (EN) "Dave McGinnis", su bearshistory.com.
  14. ^ (EN) "Michael McCaskey", su chicagobusiness.com.
  15. ^ (EN) "Ted Phillips", su chicagobears.com (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2006).
  16. ^ (EN) Chicago Bears, su profootballhof.com, Pro Football Hall of Fame. URL consultato il 26 dicembre 2022.
  17. ^ Ranking best Bears of all time, su chicagobears.com, 23 maggio 2019. URL consultato il 26 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2020).

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