Chang'e 5-T1

Chang'e 5-T1
Dati della missione
OperatoreCNSA
NSSDC ID2014-065A
SCN40283
DestinazioneLuna
EsitoMissione primaria conclusa con successo
Piattaforma satellitareDFH-3A[1]
VettoreLunga Marcia 3C/G2
Lancio23 ottobre 2014, 18:00 UTC[2][3]
Luogo lancioCentro spaziale di Xichang
Proprietà del veicolo spaziale
CostruttoreCAST
Parametri orbitali
OrbitaTraiettoria di ritorno libero
Programma cinese di esplorazione della Luna
Missione precedenteMissione successiva
Chang'e 3 Chang'e 4

Chang'e 5-T1 (嫦娥五号T1S, Cháng'é wǔhào T1P) è una sonda spaziale sperimentale lanciata il 23 ottobre 2014 dall'Agenzia spaziale cinese (CNSA) per verificare la funzionalità della capsula di rientro che sarà utilizzata nella missione Chang'e 5.[2][4][5] A conclusione del Programma cinese di esplorazione della Luna, Chang'e 5 sarà una missione per la raccolta di campioni lunari e il loro trasporto sulla Terra.

Come le altre sonde che l'hanno preceduta, riprende il nome della divinità lunare cinese Chang'e.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il corpo della sonda è basato sulla piattaforma DFH-3A, già utilizzata per Chang'e 2. Lanciata a bordo di un razzo Lunga Marcia 3C, ha percorso una traiettoria di ritorno libero, ovvero procedendo direttamente verso la Luna, eseguendo un giro dietro di essa e facendo ritorno verso la Terra. È stato così possibile eseguire una prova del sistema di rientro ad alta velocità. La capsula che ha raggiunto il suolo ha trasportato esperimenti sulle conseguenze dell'esposizione di batteri e piante alle radiazioni presenti nello spazio circum-terrestre.[1]

Profilo di missione[modifica | modifica wikitesto]

Chang'e 5-T1 è stata lanciata il 23 ottobre 2014, alle 18:00 UTC dal Centro spaziale di Xichang, a bordo del vettore Lunga Marcia 3C/G2.[2]

La sonda ha raggiunto la sfera di influenza lunare il 27 ottobre e nel momento di massimo avvicinamento (perilunio), è transitata a ~12000 km dalla superficie lunare. Sebbene la sonda non fosse equipaggiata di strumenti scientifici, era dotata di alcune fotocamere utilizzate per verificare il corretto dispiegamento dei pannelli fotovoltaici. Queste hanno permesso di raccogliere alcuni scatti della faccia nascosta della Luna, della Terra e del sistema Terra-Luna.

Durante il percorso di ritorno verso la Terra sono state eseguite alcune manovre di correzione di rotta per soddisfare gli stretti parametri richiesti dalla traiettoria di rientro. Alle 21:53 UTC del 31 ottobre 2014 la capsula si è separata dal modulo di servizio, a 5000 km di altitudine. La capsula è atterrata alle 22:42 UTC come previsto nella Mongolia Interna, seguendo una traiettoria di rientro studiata ed adottata dai russi per le sonde del Programma Zond.[6]

La missione è durata 196,42 ore, in linea con la previsione nominale di 196 ore (8,17 giorni).[7][8]

Il modulo di servizio ha evitato il rientro eseguendo all'ultimo una correzione di rotta che l'ha posto su un'orbita geocentrica[9] con perigeo alla quota di 600 km e apogeo a 540000 km. Il veicolo disponeva ancora di 800 kg di propellente (avendone utilizzati circa 200 kg per eseguire la missione principale). In prossimità dell'apogeo, raggiunto il 9 novembre, la sonda ha fotografato nuovamente il sistema Terra-Luna, in una prospettiva — con il pianeta posto anteriormente al satellite — originale. Dopo esser passata per il perigeo il 17 novembre, la sonda è transitata in prossimità della Luna il 23 novembre e raggiunto, dopo quattro giorni, il punto lagrangiano L2 del sistema Terra-Luna, adottando un'orbita di Lissajous[10] che ha mantenuto fino al 4 gennaio 2015.[11]

Il 10 gennaio la sonda è entrata in un'orbita attorno alla Luna, con periastro alla quota di 200 km e apoastro a 5300 km.[12] L'orbita è stata successivamente circolarizzata. L'Agenzia spaziale cinese ha eseguito test di volo in orbita attorno alla Luna per verificare alcune fasi delle manovre di rendezvous programmate per la missione Chang'e 5[11] e, tra il 30 agosto ed il 2 settembre 2015, ha acquisito immagini dei potenziali siti di atterraggio sulla faccia visibile della Luna, da una quota di 30 km.[13]

Payload secondario[modifica | modifica wikitesto]

Chang'e 5-T1 ha trasportato in orbita un carico utile privato, denominato Manfred Memorial Moon Mission (4M), montato sul terzo stadio del vettore Lunga Marcia 3C. 4M è stato realizzato dalla compagnia aerospaziale tedesca OHB, in onore del fondatore della compagnia stessa, l'Italiano Manfred Fuchs, morto nel 2014. LuxSpace ha diretto la missione.

4M, dal peso di 14 kg, si componeva di due strumenti scientifici: un radio beacon, utilizzato per provare un'innovativa modalità di localizzazione della sonda con il coinvolgimento di radioamatori,[14] e un dosimetro — fornito dalla compagnia spagnola iC-Málaga — che ha misurato i livelli delle radiazioni durante il periodo di attività.[15][16]

4M, attivato subito dopo il lancio, ha percorso un'orbita ellittica con perigeo a 143000 km e apogeo a 411600 km. La missione è terminata il 3 novembre, quando un secondo passaggio attraverso le Fasce di Van Allen ne ha determinato il guasto.[17]

Impatto del terzo stadio sulla superficie lunare[modifica | modifica wikitesto]

Come già indicato, il terzo stadio del Lunga Marcia 3C fu abbandonato in un'orbita altamente instabile.

Nel gennaio del 2022 è stato osservato un oggetto in rotta di collisione con la luna il quale, dopo un errore di riconoscimento e pur in assenza di prove definitive, si presume essere parte del razzo vettore della missione Chang'e 5 T1.

L'astronomo Bill Gray ha calcolato che, con tutta probabilità, il terzo stadio si è schiantato sulla superficie lunare il 4 Marzo 2022, nei pressi del cratere Hertzsprung;[18] diverse conferme indipendenti supportano l'accaduto.[19][20][21] Eventi simili sono già avvenuti in passato con conseguenze minime, come ad esempio nel caso di un esperimento durante il programma Apollo. L'evento sottolinea la difficoltà nel tenere traccia dell'orbita di corpi di piccole dimensioni, artificiali e non, presenti nello spazio profondo.

Il cratere generato dall'impatto è stato in seguito individuato alle coordinate previste e fotografato sia dal Lunar Reconnaissance Orbiter che da Chandrayaan-2.[22][23]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Chang'e 5-T1 (CE 5-T1), su space.skyrocket.de, Gunter's Space Page, 23 ottobre 2014. URL consultato il 27 ottobre 2014.
  2. ^ a b c (EN) Chinese Long March Rocket successfully launches Lunar Return Demonstrator, su spaceflight101.com, 23 ottobre 2014. URL consultato il 27 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  3. ^ (EN) China launches test return orbiter for lunar mission, su news.xinhuanet.com, Xinhuanet, 24 ottobre 2014. URL consultato il 27 ottobre 2014.
  4. ^ (EN) CLunar mission:craft to conduct re-entry tests before 2015, su news.xinhuanet.com, Xinhuanet, 14 dicembre 2013. URL consultato il 27 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2015).
  5. ^ (EN) China's Lunar Probe Tester Ready for Chang'e 5 Mission, su english.cri.cn, CRIEnglish News, 11 agosto 2013. URL consultato il 27 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2017).
  6. ^ (EN) Patrick Blau, China's Chang'e 5 Test Vehicle lands after successful lunar Round-Trip, su Spaceflight101.com, 31 ottobre 2014. URL consultato il 6 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  7. ^ (EN) The mission, in Manfred Memorial Moon Mission (4M), LuxSpace. URL consultato il 27 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2014).
  8. ^ (EN) ANS-278 AMSAT News Service Weekly Bulletins, su amsat.org, AMSAT News Service, 5 ottobre 2014. URL consultato il 27 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2014).
  9. ^ (EN) Patrick Blau, Chang'e 5 Test Vehicle begins ambitious Secondary Mission, back to the Moon, su Spaceflight101.com, 4 novembre 2014. URL consultato il 6 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  10. ^ (EN) Patrick Blau, China's Chang'e 5-T1 arrives at Earth-Moon Lagrange Point 2, su Spaceflight101.com, 1º dicembre 2014. URL consultato il 22 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  11. ^ a b (EN) Patrick Blau, Chinese Chang'e 5 Test Mission begins Transition to Lunar Orbit, su Spaceflight101.com, 6 gennaio 2015. URL consultato il 22 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  12. ^ (EN) Patrick Blau, Chang'e 5-T1 Service Module arrives in circular Orbit around the Moon, su Spaceflight101.com, 16 gennaio 2015. URL consultato il 22 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  13. ^ (EN) Emily Lakdawalla, Chang'e 5 test vehicle maps future sample return site, su planetary.org, The Planetary Society, 3 settembre 2015. URL consultato il 6 settembre 2015.
  14. ^ (EN) 4M Reception Contest, in Manfred Memorial Moon Mission (4M), LuxSpace. URL consultato il 27 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  15. ^ (EN) China Readies Moon Mission for Launch Next Week, su space.com, 14 ottobre 2014. URL consultato il 27 ottobre 2014.
  16. ^ (EN) China Poised to Launch Next Moon Mission on Thursday, su space.com, 22 ottobre 2014. URL consultato il 27 ottobre 2014.
  17. ^ (EN) Patrick Blau, Chinese Lunar Pathfinder Spacecraft delivers unique View of Earth & Moon, su Spaceflight101.com, 10 novembre 2014. URL consultato il 22 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  18. ^ Pseudo-MPEC for 2014-065B = NORAD 40284 = Chang'e 5-T1 booster = lunar impactor on 2022 Mar 04, su projectpluto.com. URL consultato il 4 marzo 2022.
  19. ^ UArizona students confirm errant rocket's Chinese origin, track lunar collision course., su news.arizona.edu.
  20. ^ (EN) Moon impact: Chinese rocket stage still in space says U.S. Space Command, su SpaceNews, 2 marzo 2022. URL consultato il 4 marzo 2022.
  21. ^ NASA - NSSDCA - Spacecraft - Details, su nssdc.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 4 marzo 2022.
    «The booster used to launch Chang'e 5-T1 went into a highly elliptical Earth orbit after launch. Some calculations show it is on a trajectory to impact the far side of the Moon on March 4, 2022, although China's foreign ministry has denied this identification, stating that the booster had already burned up in the Earth's atmosphere. Estimated time of impact for the object is 12:26 UT (7:26 a.m. EST), estimated position at latitude 5.18 N, longitude 233.55 E.»
  22. ^ Mystery Rocket Body Found!, su lroc.asu.edu.
  23. ^ https://twitter.com/Ramanean/status/1623746378823512064, su Twitter. URL consultato il 21 marzo 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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