Ceteris paribus

Ceteris paribus[1] è una locuzione latina che, tradotta letteralmente, significa "a parità di tutte le altre circostanze".

Utilizzo[modifica | modifica wikitesto]

La frase è d'uso frequente nei paragoni, quando si vuol stabilire una base comune di uguaglianza fra due oggetti, e far risaltare il punto di divergenza, oppure nelle leggi e nei contratti per fissare le condizioni. Si trova anche nei Promessi Sposi al cap. XXVII.

In italiano colto, la traduzione è «stanti così le cose» a significare «se la situazione rimane quella che è» o «se le condizioni non mutano». Un esempio di utilizzo è "Ceteris paribus la riunione è fissata per il 20 novembre alle ore 10".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La grafia classica è ceteris; in latino medievale si trovano anche caeteris e coeteris.

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