Centro storico di Leopoli

Centro storico di Leopoli
Історичний центр Львова
Исторический центр Львова
Viale della Libertà
Localizzazione
StatoBandiera dell'Ucraina Ucraina
CittàLeopoli
Informazioni generali
Tipocentro storico e area urbana
Mappa
Map
 Bene protetto dall'UNESCO
Leopoli - il complesso del centro storico
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(iv)
Pericolodal 2023
Riconosciuto dal1998
Scheda UNESCO(EN) L'viv – the Ensemble of the Historic Centre
(FR) Scheda

Il centro storico di Leopoli (in ucraino Історичний центр Львова?; in russo Исторический центр Львова?) è il nucleo più antico della città nella omonima oblast' dell'Ucraina che dal 1998 è stato riconosciuto dall'UNESCO come Patrimonio dell'umanità.[1][2] Dal 15 settembre 2023 il sito è iscritto nella Lista dei patrimoni dell'umanità in pericolo a causa della minaccia determinata dall'invasione russa dell'Ucraina.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Alto Castello della città in un'incisione del XVII secolo.
Piazza del mercato, centro storico di Leopoli.
Cattedrale dell'Assunzione.
Teatro dell'Opera e del Balletto di Leopoli.

La città di Leopoli è stata fondata nel tardo medioevo e da quel momento è divenuta un centro culturale, economico e religioso. Ha mantenuto nel tempo la sua antica struttura urbanistica nella sua città vecchia e nei secoli vi sono stati inseriti monumenti architettonici in stile barocco, neoclassico e altri ancora.[1]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La grande area del centro storico comprende edifici, piazze e aree verdi.

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]

  • Alto Castello di Leopoli, fortezza storica e punto più alto della città, a 413 metri. Versa in condizioni di rovina.[6]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Aree verdi e piazze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b unesco.
  2. ^ a b c LEOPOLI, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 1º maggio 2022.
  3. ^ (ENFR) Ukraine: UNESCO sites of Kyiv and L’viv are inscribed on the List of World Heritage in Danger, su whc.unesco.org, 15 settembre 2023. URL consultato il 15 settembre 2023.
  4. ^ (DE) Damien Tricoire, Die diskursive Konstruktion eines katholischen Staats: Die Erfindung der Gottesmutter Königin von Polen (1635-1717), su academia.edu. URL consultato il 1º maggio 2022.
  5. ^ (EN) Dormition Church in Lviv, su encyclopediaofukraine.com. URL consultato il 1º maggio 2022.
  6. ^ (UK) Високий Замок, su castles.com.ua. URL consultato il 1º maggio 2022.
  7. ^ (EN) Opera House, Lviv Krushelnitskaya State Academic Theatre of Opera and Ballet (Lviv), su worldwalk.info. URL consultato il 1º maggio 2022.
  8. ^ (PL) park stryjski, su kawiarniany.pl. URL consultato il 1º maggio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]