Insediamento umano

La comunità di Flora (Oregon)

Un insediamento umano, in geografia, statistica e archeologia, è una comunità in cui vivono delle persone. Il tipo di comunità può variare in base al numero degli abitanti raggruppati e quindi può andare dai luoghi popolati da piccoli gruppi alle grandi aree urbane. Gli insediamenti possono quindi anche includere borgate, villaggi, cittadine e città.

Nel corso della storia dell'uomo si sono sviluppati diversi tipi di insediamenti umani, che possono sommariamente essere divisi in insediamenti dispersi e accumulati. La morfologia urbana può quindi distinguere diversi tipi di insediamenti in base a vari aspetti, come il paesaggio storico-culturale, l'ambiente, le dimensioni, la centralità rispetto ad un punto di riferimento o altro. Luoghi popolati possono essere anche abbandonati. In questo caso si parla di città fantasma.

Il più antico insediamento umano conosciuto si trova nella Gola di Olduvai e risale a 2.500.000 anni fa. Shangai è la più grande megalopoli del mondo con una superficie di circa 6400 km². Il primo insediamento diffuso statale, il primo stato, destinato a scomparire fisicamente nel ventunesimo secolo, a causa dell'innalzamento del livello del mare, è probabilmente quello di Tuvalu.

Tipologie di insediamenti[modifica | modifica wikitesto]

Il progresso umano e il fenomeno dell'urbanizzazione ha portato gran parte dell'umanità dallo smettere di essere cacciatrice/raccoglitrice senza fissa dimora, o dal vivere per esempio nelle Caverne o dal nomadismo, peraltro ancora presente in alcune zone, a vivere in centri sempre più organizzati ma tuttora di vario tipo.

Altri particolari tipi di insediamento sono le piccole isole, che in genere sono di tipo diffuso ma possono essere estremamente accentrate come l'Atollo di Malé sede dell'omonima capitale delle Maldive.

Statistica[modifica | modifica wikitesto]

A livello nazionale vengono adottate diverse definizioni e classificazioni degli insediamenti umani in ogni paese

Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Località abitata.

In Italia una località abitata è l'«area più o meno vasta di territorio, conosciuta di norma con un nome proprio, sulla quale sono situate una o più case raggruppate o sparse. Si distinguono tre tipi di località abitate: centro abitato, nucleo abitato e case sparse».[3] Un centro abitato è una località composta di più edifici che ha una vita sociale autonoma.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Insediamento, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 18 marzo 2020.
  2. ^ Insediamento, su sapere.it, De Agostini. URL consultato il 18 marzo 2020.
  3. ^ a b glossario, su ISTAT. URL consultato il 22 dicembre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Fera, Urbanistica. Teorie e Storia, 2011, Pisa, Edizioni ETS.
  • Francesco Bevilacqua, Genius Loci. Il dio dei luoghi perduti, 2010, Catanzaro, Rubbettino Editore.
  • Claudio Cipollini, La mano complessa. Condivisione e collaborazione per la gestione dello sviluppo dei territori, 2002, Roma, Gangemi Editore.

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