Cellule comuniste combattenti

Cellule Comuniste Combattenti
Simbolo delle Cellule Comuniste Combattenti
Attiva1983-1986
NazioneBandiera del Belgio Belgio
IdeologiaComunismo
Marxismo-leninismo
Affinità politicheAction Directe
Rote Armee Fraktion
Componenti
FondatoriPierre Carette
Bertrand Sassoye
Attività

Le Cellule Comuniste Combattenti il cui nome completo era le Cellule Comuniste Combattenti per la Costruzione dell'Organizzazione Combattente dei Proletari erano un'organizzazione rivoluzionaria armata marxista-leninista belga. Tutta la loro attività politica e militare era tesa a far emergere e a far sviluppare un potente movimento proletario organizzato, per la liquidazione del sistema capitalistico e per la costruzione del socialismo.

Storia ed ideali[modifica | modifica wikitesto]

L'organizzazione viene fondata nel 1983 in Belgio da alcuni militanti comunisti belgi intenzionati che volevano realizzare una rivoluzione comunista, per creare una repubblica socialista, rovesciando la monarchia belga ed il sistema economico capitalista della nazione belga, supportati però dai membri comunisti dell'organizzazione francese Action directe, che in quel periodo storico organizzava attentati di stampo comunista anche in Francia. L'organizzazione rivoluzionaria si ispirava al comunismo di tipo trockista, dove la socializzazione dei mezzi di produzione si conciliava con le libertà personali dell'individuo che andavano dai diritti sociali a quelli civili, ed in cui la nascita di una repubblica comunista si conciliava con l'internazionalismo totale, che era anch'esso ispirato al comunismo della quarta internazionale. Secondo Le tesi delle cellule comuniste la rivoluzione proletaria di tipo comunista-trockista era applicabile in Belgio, poiché la Nazione belga in una situazione pre-rivoluzionaria a causa degli scioperi e della ristagnazione economica presente nello stato belga a seguito della crisi petrolifera del 1973, in cui la maggioranza dei paesi del mondo si erano spostati dalla parte del campo socialista e comunista, e secondo le tesi delle cellule comuniste la rivoluzione mondiale era prossima anche nel paese belga. Inoltre il Belgio era un realtà plurilinguistica e multiculturale essendo composta da valloni, tedeschi e fiamminghi, e quindi secondo gli ideali delle cellule comuniste, la nazione belga era di per se una piccola forma di stato internazionale in cui applicare facilmente le tesi della quarta internazionale. Il gruppo si rese responsabile di alcune azioni violente tra il 1983 ed il 1985, in cui le Cellule comuniste attaccarono le sedi capitaliste ed industriali del Belgio causando anche la morte di alcuni poliziotti belgi, senza riuscire a creare proselitismo tra la classe operaia belga, scatenando così la dura repressione delle istituzioni belghe, che con numerose operazioni di polizia misero fine al gruppo armato tra il 1987 ed il 1988, arrestandone quasi tutti i componenti e rendendolo così inattivo.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN155485737 · LCCN (ENno94024641 · WorldCat Identities (ENlccn-no94024641