Castiglione del Lago

Castiglione del Lago
comune
Castiglione del Lago – Stemma
Castiglione del Lago – Bandiera
Castiglione del Lago – Veduta
Castiglione del Lago – Veduta
i principali monumenti del centro storico e la veduta dal promontorio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Umbria
Provincia Perugia
Amministrazione
SindacoMatteo Burico (PD) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate43°07′37.71″N 12°02′42.9″E / 43.127141°N 12.04525°E43.127141; 12.04525 (Castiglione del Lago)
Altitudine304 m s.l.m.
Superficie205,26 km²
Acque interne38,07 km² (18,55%)
Abitanti15 151[1] (30-6-2022)
Densità73,81 ab./km²
FrazioniBadia, Casamaggiore, Gioiella, Macchie, Panicarola, Petrignano del Lago, Piana, Porto, Pozzuolo Umbro, Sanfatucchio, Vaiano, Villastrada
Comuni confinantiChiusi (SI), Città della Pieve, Cortona (AR), Magione, Montepulciano (SI), Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Tuoro sul Trasimeno
Altre informazioni
Cod. postale06061
Prefisso075
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT054009
Cod. catastaleC309
TargaPG
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 2 099 GG[3]
Nome abitanticastiglionesi
Patronosanta Maria Maddalena
Giorno festivo22 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castiglione del Lago
Castiglione del Lago
Castiglione del Lago – Mappa
Castiglione del Lago – Mappa
Posizione del comune di Castiglione del Lago all'interno della provincia di Perugia
Sito istituzionale

Castiglione del Lago è un comune italiano di 15 151 abitanti[1] della provincia di Perugia in Umbria. Sorge su un promontorio situato sulla riva occidentale del lago Trasimeno.

Abitato già in epoca etrusca Castiglione del Lago fu ampliato sotto i romani e nuovamente nel XIII secolo dagli aretini con la realizzazione della rocca del Leone, dalla quale prende il nome. Tra il XVI e il XVII secolo fu sede di un marchesato, poi elevato al rango di ducato, retto dalla famiglia della Corgna per conto dello Stato Pontificio. Nel XX secolo fu un'importante sede della Regia Aeronautica grazie alla presenza dell'aeroporto Leopoldo Eleuteri, dismesso nel secondo dopoguerra.

Parte della Comunità montana Trasimeno Medio Tevere, Castiglione è stato inserito nella rete dei borghi più belli d'Italia. Di particolare rilevanza è anche la fagiolina del Trasimeno, presidio Slow Food, e l'importante produzione di olio e vino, tanto che la città fa parte della rete di città dell'olio e città del vino.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Castiglione del Lago è situato nell'Umbria occidentale sulle sponde occidentali del lago Trasimeno ed il territorio comunale si estende fino al confine con la Toscana, condiviso con i comuni di Chiusi e Montepulciano, in provincia di Siena, e Cortona, in provincia di Arezzo, e comprende anche l'isola Polvese.

Il centro storico si trova su un promontorio calcareo che, in origine, doveva costituire la quarta isola del lago ma in seguito all'abbassamento del livello delle acque e al crearsi di una pianura di tipo alluvionale assunse l'attuale configurazione. Questa fertile zona pianeggiante, corrispondente all'antico invaso lacustre, è delimitata ad ovest da una serie di rilievi collinari che segnano il confine fisico con la Toscana. La parte moderna del paese si è sviluppata nella fascia pianeggiante ad occidente dal centro storico medievale.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Classificazione climatica dei comuni italiani: zona D, 2099 GR/G.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il primo nome della città fu quello di Clusium Novum, ossia Nuova Chiusi, poi sostituito da Castula o Castellio ed in seguito Castiglione Chiusino[4] o Chiugino. L'attuale toponimo nacque nel XIII secolo con la costruzione della rocca del Leone, chiamata così poiché la pianta pentagonale ricorda la composizione della costellazione del Leone; il borgo iniziò infatti ad assumere il nome di Castellum Leonis, ossia Castello del Leone.[5]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Età antica e Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

L'area di Castiglione era già abitata sotto gli Etruschi e si trovava alle dipendenze della città-stato di Clevsins. Dopo la conquista romana dell'Etruria il borgo viene segnalato come stazione ed accampamento lungo la via Cassia Aretina.

Nel X secolo il luogo viene citato come borgo fortificato con il nome Castello Chiusino o Chiugino. Nel 1247, durante i conflitti tra guelfi e ghibellini, la città fu distrutta dai ghibellini cortonesi e aretini anche se questi ultimi avviarono la ricostruzione con la realizzazione del castello del Leone, punto d'appoggio fortificato lungo la strada tra Roma e Firenze. Negli anni successivi il territorio passò alla signoria perugina dei Baglioni.

Età moderna[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Della Corgna e Marchesato di Castiglione del Lago.
Carta del marchesato di Castiglione del Lago

Nel 1550 papa Giulio III istituì la signoria di Castiglione e del Chiugi e donò il feudo alla sorella Giacoma Ciocchi del Monte, sposata a Francesco della Corgna. I due figli, Ascanio e Fulvio Giulio, seguirono rispettivamente una carriera militare ed ecclesiastica: il primo, capitano di ventura ed ingegnere militare esperto di fortificazioni divenne marchese di Castiglione nel 1563 per volere di papa Pio IV mentre il secondo divenne cardinale e vescovo di Perugia, ottenendo la co-reggenza del marchesato.

Sotto i della Corgna Castiglione del Lago vide un forte rinnovamento urbanistico; tra le opere di maggior pregio si ricorda l'ampliamento del palazzo ducale, progettato da Jacopo Barozzi da Vignola e Galeazzo Alessi con affreschi realizzati da Niccolò Circignani, detto il Pomarancio. Nel progetto di Ascanio il palazzo avrebbe dovuto ospitare una sontuosa corte che rese il paesino molto rinomato in ambito culturale, tanto che il marchese organizzava spesso riunioni dell'Accademia degli Insensati, con la partecipazione di insigni letterati, nobili ed artisti. Sotto i successori di Ascanio operarono, tra gli altri, anche il poeta burlesco Cesare Caporali e lo scrittore Scipione Tolomei.

Il marchesato costituiva un'importante feudo pontificio compreso tra il granducato di Toscana e lo Stato della Chiesa ma aveva comunque potere di imperio e diritto di battere moneta. Ascanio emanò nel 1571 lo statuto, poi integrato dal fratellastro Fulvio Giulio e dal nipote Diomede, succedutogli alla guida dello Stato, che comprendeva un'ampia raccolta di norme giuridiche civili e penali.[6] Il marchesato fu elevato al grado di ducato nel 1617 ma alla morte senza eredi del duca Fulvio Alessandro nel 1647 i territori tornarono sotto l'amministrazione dello Stato Pontificio.

Età contemporanea[modifica | modifica wikitesto]

L'asso Giuseppe Cenni (MOVM), istruttore a Castiglione del Lago.[7]
Lo stesso argomento in dettaglio: Aeroporto Leopoldo Eleuteri.

Su impulso del Tenente Anselmo Cesaroni e del deputato Romeo Gallenga Stuart nei pressi di Castiglione nel 1914 fu inaugurato un idroscalo sulle rive del Trasimeno, poi ampliato con un campo a terra utilizzato come sede della Scuola Caccia della Regia Aeronautica, nota proprio come "Scuola di Castiglione del Lago", nonché come sito di collaudo per i prodotti della SAI Ambrosini, che aveva sede nel vicino comune di Passignano sul Trasimeno. La Scuola di Castiglione del Lago, alla fine degli anni '30, fu una tappa fondamentale per tutti i futuri assi della Seconda guerra mondiale e vantava tra i suoi istruttori anche una leggenda come l'asso Giuseppe Cenni (Medaglia d'oro al valor militare).[8]

Durante la seconda guerra mondiale Castiglione fu attraversato dalla linea Albert, una linea fortificata difensiva creata dalla Wehrmacht durante la campagna d'Italia dopo l'armistizio di Cassibile del 1943. L'aeroporto non fu interessato dai bombardamenti ma l'armistizio e la successiva occupazione tedesca ne fermarono il progetto di ampliamento e nel dopoguerra fu progressivamente abbandonato.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati riconosciuti con decreto del capo del governo del 3 dicembre 1937.[9]

«D'azzurro, alla torre al naturale di due piani, aperta e finestrata, terrazzata di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di bianco ai sette pali di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo ducale
  • Palazzo della Corgna o ducale: l'unica piccola "reggia" esistente in Umbria, con bellissime sale affrescate dal Pomarancio e Salvio Savini, tra cui la Sala Maggiore e la Sala del Trono (soggetti mitologici, gesta di Ascanio della Corgna, fatti eseguire dal marchese Diomede); l'architettura è attribuita a Jacopo Barozzi da Vignola insieme a Galeazzo Alessi. Nel piano terra (veniva usato dai della Corgna come sede di un "cenacolo intellettuale") finissimi affreschi con le storie del mondo alla rovescia e Diana e Callisto, attribuiti a Salvio Savini; dell'arredamento originale corgnesco rimangono solo 24 sedie.
  • Rocca del Leone: caratteristica per la torre triangolare, che Federico II di Svevia fece rivisitare da frate Elia da Cortona e a cui il marchese Ascanio I le diede una fisionomia definitiva; è collegata al palazzo ducale da un suggestivo camminamento con feritoie sul Trasimeno; il borgo è ancora cinto dalle mura con tre porte (perugina, fiorentina, senese); l'impianto urbanistico, basato sul numero tre, fu ideato da Galeazzo Alessi su studi del Vignola e indicazioni di Ascanio della Corgna.
  • Chiesa di Santa Maria Maddalena, di impianto primo Ottocento, su un edificio preesistente, conserva la Madonna in trono, di Eusebio da San Giorgio, allievo del Perugino.
  • Chiesa di San Domenico: fatta erigere nel 1638 dal duca Fulvio II, come ringraziamento per la guarigione della moglie Eleonora de Mendoza (da una gangrena a un braccio si può vedere l'ex voto. Una riproduzione del braccio è visitabile nel museo di San Domenico, accanto alla chiesa); il pregevole interno è corredato da un soffitto ligneo a cassettoni (con stemma Bourbon di Sorbello); nell'adiacente cappella del Salvatore si trovano le tombe del poeta Cesare Caporali e del duca Fulvio II, e interessanti statue di legno, da questi donate, raffiguranti Gesù flagellato e il Santo di Guzman[10].
  • Chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Casamaggiore: fatta edificare dal duca Fulvio II nel primo Seicento, conserva alcune tele secentesche da lui offerte (in una di queste, ai piedi del Cristo risorto, si può notare, a destra, un personaggio che presumibilmente riproduce le sembianze del committente della Corgna).
  • Santuario della Madonna della Carraia.
Panoramica della Rocca del Leone e del Lago Trasimeno

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[11]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 1 964 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Scorcio della città
Vista del lago Trasimeno

Sono diversi gli eventi che costellano Castiglione del Lago durante l'arco dell'anno, soprattutto in primavera e nel periodo estivo. Si parte infatti, con la prima domenica di marzo con la Strasimeno[12], ultramaratona con partenza ed arrivo nel centro storico, fino ad arrivare ai mesi di aprile e maggio, con il Meeting di primavera[13]., importante raduno internazionale di aviazione da diporto e sportiva, presso il parco dell'ex Aeroporto Eleuteri; Coloriamo i cieli[14], sempre nel suddetto parco, la quale ha ottenuto l'importantissimo riconoscimento Patrimonio d'Italia per la tradizione, fino ad arrivare alla Festa del Tulipano[15], con un 2016 particolarmente significativo per la kermesse: è stato, infatti, festeggiato il mezzo secolo dalla nascita della festa, il cui tema centrale - diverso ogni anno - , ruotò intorno ai film più belli della Walt Disney. Nel luglio 2015, si è svolto il primo Festival dello spaventapasseri - Rievocazione storica della trebbiatura - Festa del Borgo Ghiotto, per le vie del centro storico. Sempre a luglio prende vita Trasimeno Blues[16], e ad agosto la Rassegna Internazionale del Folklore[17] e la Festa di San Domenico[18], la quale rievoca il miracolo di San Domenico per la guarigione della duchessa Eleonora de Alarcón y Mendoza, moglie del duca Fulvio II.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni e località[modifica | modifica wikitesto]

Nel comune sono riconosciute dodici frazioni, di seguito un elenco complessivo di tutte le località del comune: Badia, Badiaccia, Ballotti, Banditella, Bertoni, Binami, Bològni, Bracacci, Caioncola, Cantagallina, Carraia, Casamaggiore, Case Giorgi, Castagni, Ceraso, Cimbano, Collelungo, Cozzano, Cuffi, Ferretto, Fornacelle, Frattavecchia, Gioiella, I Giorgi, I Guidonami, I Poggi, Isola Polvese, La Villa, Laviano, Lopi, Macchie, Madonna del Soccorso, Marchetti, Mecucciami, Muffa, Mugnanesi, Nardelli, Nonni, Palazzetta, Panicale Stazione, Panicarola, Pentimento, Pescia, Petrignano del Lago, Pieracci, Piana, Pineta, Poggetto, Poggio del Sole, Poggio Vaccaio, Porto, Pozzuolo, Ranciano, Torami, Pucciarelli, San Fatucchio, San Felice, Vaiano, Via delle Parti, Villastrada, Vitellino

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Artigianato[modifica | modifica wikitesto]

Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle artigianali, come la lavorazione del merletto e la produzione di reti da pesca.[19]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Castiglione del Lago è raggiungibile attraverso due strade principali: la strada regionale 454 di Pozzuolo, che lo collega alla frazione di Pozzuolo e a quella di Acquaviva, parte del comune di Montepulciano, e la strada regionale 71 ter, che fino all'innesto con la strada statale 71 tocca da un lato la frazione Chiusi Scalo del comune di Chiusi e Città della Pieve fino ad arrivare nei pressi di Orvieto mentre dall'altro tocca Arezzo e Cesena fino ad arrivare nei pressi di Ravenna.

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

Nella contrada Mulino è situata la stazione di Castiglion del Lago, posta sulla linea lenta Firenze-Roma e servita dai treni regionali e regionali veloci di Trenitalia.

Mobilità urbana[modifica | modifica wikitesto]

Il servizio di trasporto pubblico locale a chiamata viene svolto principalmente attraverso l'impiego di autovetture monovolume alimentate a metano.[20] Il comune è altresì collegato da linee interurbane gestite da Busitalia - Sita Nord. Presso il centro storico è presente anche un molo servito dai traghetti sul Trasimeno, gestiti sempre da Busitalia - Sita Nord, che collegano Castiglione con Passignano e con le isole lacustri Maggiore e Polvese.[21]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Palazzo ducale a Castiglione del Lago (retro, verso il Trasimeno)
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 giugno 1985 17 giugno 1990 Fausto Santiccioli Partito Comunista Italiano Sindaco [22]
26 giugno 1990 21 gennaio 1994[23] Giancarlo Faltoni Partito Comunista Italiano
Partito Democratico della Sinistra
Sindaco [22]
22 gennaio 1994 23 aprile 1995 Fiorello Primi Partito Democratico della Sinistra Sindaco [22]
24 aprile 1995 13 giugno 1999 Fiorello Primi Centro-sinistra Sindaco [22]
14 giugno 1999 13 giugno 2004 Fiorello Primi Centro-sinistra Sindaco [22]
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Valter Carloia Centro-sinistra Sindaco [22]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Sergio Batino Centro-sinistra Sindaco [22]
27 maggio 2014 26 maggio 2019 Sergio Batino Partito Democratico Sindaco [22]
27 maggio 2019 in carica Matteo Burico Partito Democratico Sindaco [24]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1986 Castiglione del Lago è stata sede di arrivo dell'11ª tappa del Giro d'Italia.

Tappe del Giro d'Italia con arrivo a Castiglione del Lago
Anno Tappa Partenza km Vincitore di tappa Maglia rosa
1986 11ª Pesaro 207 Bandiera dell'Italia Guido Bontempi Bandiera dell'Italia Giuseppe Saronni

Nel 1978 nella frazione di Gioiella è stata aperta una pista di motocross[senza fonte]. Ha ospitato numerosi eventi nazionali ed internazionali, tra cui 13 Gran Premi di campionato del mondo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Attilio Zuccagni-Orlandini, Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole, vol. 10, Firenze, 1843, p. 33. URL consultato il 30 agosto 2021.
  5. ^ Castiglione del Lago - Una rocca su un velo d'argento, su borghipiubelliditalia.it, I borghi più belli d'Italia. URL consultato il 30 agosto 2021.
  6. ^ Donati-Guerrieri, p. 90
  7. ^ Gen.Pesce - Uff.Storico AM, 2002, p. 35.
  8. ^ Gen.Pesce - Uff.Storico AM, 2002, pp. 28-34.
  9. ^ Castiglione del Lago, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 1º gennaio 2022.
  10. ^ Lana, La chiesa...p.14
  11. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  12. ^ Strasimeno 2016, su podismo.it. URL consultato il 6 dicembre 2015.
  13. ^ Meeting di primavera, su meetingdiprimavera.it. URL consultato il 6 dicembre 2015.
  14. ^ Coloriamo i Cieli, aquiloni e mongolfiere a Castiglione del Lago, lago Trasimeno, Umbria | Coloriamo i cieli, su coloriamoicieli.com. URL consultato il 7 dicembre 2015.
  15. ^ Sito Ufficiale della Festa del Tulipano a Castiglione del Lago, su festadeltulipano.it. URL consultato il 6 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2016).
  16. ^ Trasimeno Blues Festival, su Trasimeno Blues Festival. URL consultato il 6 dicembre 2015.
  17. ^ Rassegna Internazionale del Folklore Archiviato il 17 agosto 2009 in Internet Archive..
  18. ^ Confraternita San Domenico | Confraternita San Domenico, su confraternitasandomenico.it. URL consultato il 6 dicembre 2015.
  19. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 14.
  20. ^ Autobus a chiamata a Castiglione, servizio confermato, in TuttOggi, 19 gennaio 2018. URL consultato il 30 agosto 2021.
  21. ^ Servizi di navigazione, su fsbusitalia.it, Busitalia - Sita Nord. URL consultato il 30 agosto 2021.
  22. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
  23. ^ Dimissioni anticipate
  24. ^ Risultati – Elezioni comune di Castiglione Del Lago, su elezioni.repubblica.it, repubblica.it, 27 maggio 2019. URL consultato il 29 maggio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • L. Boscherini, Notizie istoriche di Castiglione del Lago raccolte dall'abate I.Battaglini, Montepulciano 2002.
  • M.G. Donati Guerrieri, Lo Stato di Castiglione del Lago e i della Corgna, Perugia 1972.
  • L. Festuccia, Castiglione del Lago, Perugia 1985.
  • Id., Guida al Palazzo Ducale, Perugia 1996.
  • G. Lana, Ascanio I della Corgna, Castiglione del Lago 1999.
  • Id., La Chiesa di San Domenico in Castiglione del Lago, Castiglione del Lago 1995.
  • Gen. Giuseppe Pesce, "Giuseppe Cenni, pilota in guerra", Roma, Ufficio Storico Aeronautica militare, 2002. (PDF)

Periodici[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Migliavacca, Ricordo di un eroe: il magg. pil. Giuseppe Cenni, in Aeronautica, n. 8-9, Roma, Associazione Arma Aeronautica, 2013. (PDF)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN159495183 · SBN BRIL000091 · WorldCat Identities (ENlccn-n84090911
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