Casetta (Castelnuovo Berardenga)

Casetta
frazione
Casetta – Veduta
Casetta – Veduta
Panorama di Casetta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Siena
Comune Castelnuovo Berardenga
Territorio
Coordinate43°18′13″N 11°25′32″E / 43.303611°N 11.425556°E43.303611; 11.425556 (Casetta)
Altitudine207 m s.l.m.
Abitanti489[1] (2011)
Altre informazioni
Cod. postale53019
Prefisso0577
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Casetta
Casetta

Casetta (già Casetta Biena)[2] è una frazione del comune italiano di Castelnuovo Berardenga, nella provincia di Siena, in Toscana.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Casetta è situata nel valle del torrente Arbia, che lambisce il paese a ovest e che segna il confine con il comune di Siena. La frazione è delimitata a nord dal torrente Malena (15 km),[3] che confluisce nell'Arbia poco distante, e a sud-est dal torrente Biena (16 km),[4] che inizialmente compariva nel toponimo (Casetta Biena).[2] Inoltre, Casetta è situata al limite sud-occidentale del territorio comunale, sul confine con il comune di Asciano.

La frazione confina a nord con Monteaperti, a est con Castelnuovo Scalo, a sud con Arbia e ad ovest con Taverne d'Arbia. Casetta dista inoltre 11 km dal capoluogo comunale e circa 15 km da Siena.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio della frazione risulta abitato sin dall'età antica, come dimostrano i resti di un villaggio pluristratificato (testimonianze dal IX al I secolo a.C.) localizzato presso il podere Mencia.[5] La presenza di una sorgente termale, il rinvenimento di "idoletti" etruschi legati agli elementi naturali e i resti di una villa di età romana, fanno pensare che questo luogo dovesse essere a lungo frequentato, anche per fini religiosi, e che probabilmente fosse poi andato a costituire il punto di confine con la colonia romana di Saena Iulia.[5]

Anche in epoca medievale la zona fu particolarmente legata al culto, in quanto la località Dofana, posta a pochi metri da Casetta in direzione di Monteaperti, è conosciuta dalla tradizione come il luogo del martirio di sant'Ansano, patrono di Siena.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La cappella del martirio di sant'Ansano

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

In località Dofàna, poco fuori da Casetta oltre la superstrada, in direzione di Monteaperti, si trovano le sorgenti termali dell'Acqua Borra, già note in epoca antica, come dimostrani i ritrovamenti archeologici, e documentate per la prima volta nel 1290.[6] Le sorgenti furono sotterrate nel 2008 in seguito alla morte di un ragazzo che venne risucchiato in una voragine apertasi improvvisamente.[7][8] Nel 2016 sono state riaperte e trasformate in parco termale.[8]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001, il centro abitato contava 396 abitanti, poi aumentati a 489 nel censimento del 2011.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Presso il Circolo ricreativo culturale sportivo Casetta-Monteaperti, la popolazione costituitasi in un comitato realizza ogni anno la festa "Monteaperti passato e presente" per rievocare la storica battaglia di Montaperti del 1260.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

La frazione di Casetta comprende nel proprio territorio anche le località di Dofana, Monteforelli, Molino Sant'Ansano, Sant'Ansano in Dofana, e i poderi Acqua Borra, Bagnaccio, Cappella, Giardino, Madonna, Mencia Alta, Mencia Bassa, Palazzetto, Poggiarone.[2]

Dipendente in un unico agglomerato urbano con Casetta, senza soluzione di continuità, è il nucleo di Casanova Pansarine (200 m s.l.m., 120 abitanti),[1] che però è già amministrativamente parte del comune di Asciano.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Casetta è situata a ridosso della Ferrovia Centrale Toscana e della strada statale 715 Siena-Bettolle, che collega Siena con l'A1. La frazione è servita dallo svincolo Casetta-Monteaperti direttamente nel centro abitato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dati del censimento Istat 2011.
  2. ^ a b c Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Siena. Casetta Biena (PDF), su ptc.provincia.siena.it. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2017).
  3. ^ Torrente Malena, su sira.arpat.toscana.it. URL consultato il 16 luglio 2017.
  4. ^ Torrente Biena, su sira.arpat.toscana.it. URL consultato il 16 luglio 2017.
  5. ^ a b Gianni Resti, Ombrone. Un fiume tra due terre, Pisa, Pacini Editore, 2009, p. 25.
  6. ^ Luigi Marieni, Geografia medica dell'Italia. Acque minerali, Milano, Francesco Vallardi tipografo-editore, 1870, p. 169.
  7. ^ Morto un ragazzo di 20 anni di Arezzo all'Acqua Borra. L'area era stata chiusa per pericoli di frane, www.valdelsa.net, 6 maggio 2008. URL consultato il 16 luglio 2017.
  8. ^ a b Castelnuovo Berardenga: l'area dell'Acqua Borra torna a nuova vita, www.sienafree.it, 13 luglio 2005. URL consultato il 16 luglio 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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