Casa di Jacopo Pontormo

Casa di Jacopo Pontormo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàFirenze
IndirizzoVia della Colonna 29
Coordinate43°46′31.09″N 11°15′49.04″E / 43.775304°N 11.263622°E43.775304; 11.263622
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Stileeclettico
Usoresidenza privata
Realizzazione
ProprietarioPrivato
CommittenteJacopo Pontormo

La casa di Jacopo Pontormo è un edificio di Firenze, situato in via della Colonna 29.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Molti artisti vivevano in questa zona, per la vicinanza con la Compagnia di San Luca e dell'Accademia delle arti del disegno nella Santissima Annunziata: nel giro di uno o due isolati si trovano ad esempio la casa di Andrea del Sarto, il palazzo di Federico Zuccari, la casa del Giambologna.

Anche la casa costruita per propria abitazione da Jacopo Carucci detto il Pontormo era situata in quest'area, e qui egli morì nel 1557. Nel proprio diario descrisse le visite di amici e colleghi, nonché la presenza di una scala in legno che poteva ritirare quando voleva restarsene isolato.

Sulla scorta delle notizie tratte dagli scritti di Giorgio Vasari e di Filippo Baldinucci (verificate con le fonti archivistiche), così Federico Fantozzi la segnalava nella sua Pianta geometrica della città di Firenze del 1843: "Iacopo di Bartolommeo da Pontormo celebre pittore, nato il 1493 in Pontedera (sic) presso Empoli, morì di anni 65 in questa casa che si era fabbricata per abitazione e studio sopra un suolo che acquistò dallo Spedale degl'Innocenti per fiorini 100 il 15 marzo 1529... Pervenne in seguito in un certo Chiazzola, e fu poscia abitata dal valente pittore fiorentino Gregorio Pagani nato il 1558 e qui morto il 1605".

Attualmente il fronte, sviluppato su quattro piani, non sembra serbare traccia di queste antiche storie, essendo stato ridisegnato probabilmente nell'Ottocento, peraltro in forme semplici.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Federico Fantozzi, Pianta geometrica della città di Firenze alla proporzione di 1 a 4500 levata dal vero e corredata di storiche annotazioni, Firenze, Galileiana, 1843, p. 198, n. 478;
  • Filippo Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua, con nuove annotazioni e supplementi per cura di Ferdinando Ranalli, 5 voll., Firenze, V. Batelli e Compagni, 1845-1847, III, 1846, p. 54;
  • Piero Bargellini, Ennio Guarnieri, Le strade di Firenze, 4 voll., Firenze, Bonechi, 1977-1978, I, 1977, p. 258;
  • Franco Cesati, Le strade di Firenze. Storia, aneddoti, arte, segreti e curiosità della città più affascinante del mondo attraverso 2400 vie, piazze e canti, 2 voll., Roma, Newton & Compton editori, 2005, I, p. 180.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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