Cary Guffey

Cary Guffey (Douglasville, 10 maggio 1972) è un attore statunitense, attivo dal 1977 al 1985 come attore bambino al cinema e alla televisione. È noto soprattutto per la sua interpretazione nel film Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg (1977).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Douglasville, in Georgia, è poi cresciuto presso Gadsden, in Alabama.

Ha debuttato al cinema a soli 4 anni, nel piccolo ruolo di Barry Guiler in Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg, interpretazione che lo rende celebre in tutto il mondo.^[1] In seguito è apparso nei panni del ragazzo extraterrestre H-7-25, nei film Uno sceriffo extraterrestre... poco extra e molto terrestre e nel suo sequel Chissà perché... capitano tutte a me, in entrambi i casi accanto a Bud Spencer.^[2]

Dopo altri piccoli ruoli, al cinema e alla televisione, ha abbandonato definitivamente la recitazione nel 1985. Negli anni seguenti ha conseguito un master in materie economiche ed è diventato consulente finanziario a Birmingham, in Alabama.^[3]

Sposato dal 1997, ha due figli.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Incontri ravvicinati del terzo tipo (Close Encounters of the Third Kind), regia di Steven Spielberg (1977)
Uno sceriffo extraterrestre... poco extra e molto terrestre, regia di Michele Lupo (1979)
Chissà perché... capitano tutte a me, regia di Michele Lupo (1980)
La foresta silenziosa (Cross Creek), regia di Martin Ritt (1983)
Stroker Ace, regia di Hal Needham (1983)
The Bear, regia di Richard C. Sarafian (1984)
Ombre nella notte (Mutant), regia di John Cardos (1984)
Guerra dei colori (Poison ivy), regia Larry Elikann (1985)

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Chiefs, regia di Jerry London – miniserie TV, puntata 1 (1983)
Nord e Sud (North and South), regia di Richard T. Heffron – miniserie TV, puntata 1 (1985)

Note[modifica | modifica wikitesto]

^ Dye, p. 94.
^ Holmstrom, p. 390.
^ Che fine ha fatto il piccolo H-7-25?, su cineblog.it, 5 aprile 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

(EN) David Dye, Child and Youth Actors: Filmography of Their Entire Careers, 1914-1985, Jefferson, NC, McFarland & Co., 1988.
(EN) John Holmstrom, The Moving Picture Boy: An International Encyclopaedia from 1895 to 1995, Norwich, Michael Russell, 1996.