Carlotta d'Assia-Kassel

Carlotta d'Assia-Kassel
L'elettrice Carlotta d'Assia-Kassel in un ritratto d'epoca
Elettrice Palatina
In carica22 febbraio 1650 –
28 agosto 1680
PredecessoreMaria Anna d'Asburgo
SuccessoreGuglielmina Ernestina di Danimarca
NascitaKassel, 20 novembre 1627
MorteCastello di Heidelberg, 26 marzo 1686 (58 anni)
Casa realeCasato d'Assia
PadreGuglielmo V d'Assia-Kassel
MadreAmalia Elisabetta di Hanau-Münzenberg
ConsorteCarlo I Luigi del Palatinato
FigliCarlo
Elisabetta Carlotta
ReligioneCalvinismo

Carlotta d'Assia-Kassel (Kassel, 20 novembre 1627Heidelberg, 26 marzo 1686) fu la consorte di Carlo I Luigi, Elettore Palatino e madre di Elisabetta Carlotta del Palatinato. I suoi discendenti viventi includono le case reali d'Europa, come le Famiglie Reali spagnola, italiana, bulgara, belga, austriaca, toscana e napoletana, discendono da lei attraverso Luigi Filippo di Francia, bis-bis-bisnipote di sua figlia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I suoi genitori erano Guglielmo V d'Assia-Kassel e di Amalia Elisabetta di Hanau-Münzenberg. Il suo matrimonio futuro, con suo cugino Carlo I Luigi, Elettore Palatino, fu considerato altamente vantaggioso. Tuttavia, sua madre avvertì l'elettore del pessimo temperamento di Carlotta. Viene descritta come una ragazza alta e bionda, con le gambe lunghe e un bel busto.

Sposò al Castello di Heidelberg il 22 febbraio 1650 Carlo I Luigi, Elettore Palatino ed ebbe tre figli, due dei quali sopravvissero all'infanzia, ma questa scelta matrimoniale non fu tra le più fortunate.

Carlotta infatti soffriva molto la condotta del marito e lo accusava di essere un uomo troppo rude e troppo frequentemente impegnato nella caccia, che lo distoglieva dagli affari di governo e dalla vita di coppia. La sua forza di volontà, ad ogni modo, la spinse a separarsi sempre più dal marito, che del resto aveva trovato nella sua amante Marie Luise von Degenfeld, una valida sostituta alla moglie legittima. Dopo l'ufficializzazione del divorzio, Carlotta non fece ritorno a Kassel, ma continuò a vivere al Castello di Heidelberg, nella speranza che il marito ravvedesse la propria condotta e che la coppia si riappacificasse.

Morì ad Heidelberg nel 1686.

Eredi[modifica | modifica wikitesto]

Carlotta d'Assia-Kassel e il marito ebbero i seguenti figli:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Wilhelm V von Hessen-Kassel 16. Philipp I von Hessen  
 
17. Christina von Sachsen  
4. Moritz von Hessen-Kassel  
9. Sabine von Württemberg 18. Christoph von Württemberg  
 
19. Anna Maria von Brandenburg-Ansbach  
2. Wilhelm V von Hessen-Kassel  
10. Johann Georg zu Solms-Laubach 20. Friedrich Magnus I zu Solms-Laubach  
 
21. Agnes zu Wied  
5. Agnes zu Solms-Laubach  
11. Margarete von Schönburg-Glauchau 22. Georg I von Schönburg-Glauchau  
 
23. Dorothea Reuss zu Greiz  
1. Charlotte von Hessen-Kassel  
12. Philipp Ludwig I von Hanau-Münzenberg 24. Philipp III von Hanau-Münzenberg  
 
25. Helena von Pfalz-Simmern  
6. Philipp Ludwig II von Hanau-Münzenberg  
13. Magdalene von Waldeck 26. Philipp IV von Waldeck  
 
27. Jutta von Isenburg-Grenzau  
3. Amalie Elisabeth von Hanau-Münzenberg  
14. Willem I van Oranje 28. Willem I van Nassau-Dillenburg  
 
29. Juliana zu Stolberg  
7. Catharina Belgica van Oranje-Nassau  
15. Charlotte de Bourbon-Montpensier 30. Louis III de Montpensier  
 
31. Jacqueline de Longwy  
 

Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Robert Geerdts (a cura di), Die Mutter der Könige von Preußen und England. Memoiren und Briefe der Kurfürstin Sophie von Hannover, Lebensdokumente vergangener Jahrhunderte 8, München 1913.
  • Wolfgang von Moers-Messmer, Heidelberg und seine Kurfürsten. Die große Zeit der Geschichte Heidelbergs als Haupt- und Residenzstadt der Kurpfalz, Ubstadt-Weiher 2001.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Elettrice Palatina Successore
Maria Anna d'Austria 22 febbraio 1650–1657 Guglielmina Ernestina di Danimarca
Controllo di autoritàVIAF (EN30321202 · ISNI (EN0000 0000 1367 9674 · CERL cnp01292134 · GND (DE117722944 · BNF (FRcb14979364z (data) · WorldCat Identities (ENviaf-30321202