Carlo IV di Lorena

Carlo IV di Lorena
Duca di Lorena e di Bar
Stemma
Stemma
In carica26 novembre 1625 –
19 gennaio 1634
PredecessoreFrancesco II di Lorena
SuccessoreNicola II
Duca di Lorena e di Bar
In carica28 febbraio 1661 –
1º giugno 1670
PredecessoreOccupazione francese
(in precedenza Nicola II di Lorena)
SuccessoreOccupazione francese
(Carlo V di Lorena come duca titolare)
NascitaNancy, 5 aprile 1604
MorteBernkastel-Kues, 18 settembre 1675 (71 anni)
Casa realeCasato di Lorena
PadreFrancesco II di Lorena
MadreCristina di Salm
ConiugiNicoletta di Lorena
Béatrice de Cusance
Marie Louise d'Aspremont
FigliAnna
Carlo Enrico
ReligioneCattolicesimo

Carlo IV di Lorena, talvolta indicato come Carlo III di Lorena (Nancy, 5 aprile 1604Bernkastel-Kues, 18 settembre 1675), fu duca di Lorena dal 1624 al 1634, quando abdicò in favore del fratello più giovane Nicola II e ancora dal 1661 al 1675. Egli prestò servizio nelle armate imperiali nella guerra dei trent'anni e nella guerra franco-olandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Francesco II di Lorena (15721632) e di Cristina di Salm (15471575), quando suo fratello Nicola II abdicò in suo favore, riprese su di sé la responsabilità del governo. Salì al trono nel 1625 per l'abdicazione del padre per mettere pace nella questione sulla successione in Lorena: suo zio Enrico II di Lorena aveva avuto solo delle figlie così decise di lasciare il ducato alla figlia maggiore Nicoletta violando così i diritti del padre di Carlo che fece ricorso e divenne duca sovrano nel 1625 ma per pacificare la famiglia abdicò subito dopo in favore del figlio Carlo, marito della citata Nicoletta in modo da riunire i diritti di successione.

Purtroppo il matrimonio fu infelice per l'atteggiamento di Nicoletta che voleva essere non solo duchessa consorte ma co-reggente oltre che per la sterilità della stessa. Carlo richiese così l'annullamento del matrimonio su diverse basi, dalla parentela all'essere stato forzato a sposarsi, perfino la stregoneria. Sembrò poter ottenere quanto sperato da un tribunale ecclesiastico locale ma Nicoletta fece ricorso al Papa che per le pressioni francesi non concesse l'annullamento. Dopo l'invasione della Lorena dovette rifugiarsi a Bruxelles e ad abdicare rinunciando alla Lorena. Tuttavia egli tornò sul trono quando suo fratello Nicola II abdicò in suo favore e riprese su di sé la responsabilità del governo. Nel 1662, a corto di quattrini, accettò di cedere alla Francia di Luigi XIV la sovranità della Lorena in cambio di una forte somma, della parìa di Francia (e del diritto di successione al trono subito dopo i Condé) per la sua famiglia ed il governatorato della stessa Lorena per conto del re di Francia (trattato di Montmartre del 6 febbraio 1662). Tuttavia, poiché in seguito si comportava come se la Lorena fosse ancora un ducato indipendente, rifiutandosi di fatto di riconoscere la sovranità di Luigi XIV, quest'ultimo fece occupare la Lorena da un suo esercito nel 1670 e Carlo IV dovette andarsene in esilio a Vienna.[senza fonte]

Nel 1675 sconfisse François de Créquy nella Battaglia di Consarbrück, ma morì nello stesso anno al seguito delle truppe austriache. Il ducato venne restituito alla sua famiglia vent'anni dopo.

Alla sua morte gli succedette il nipote Carlo figlio del fratello Nicola. Dall'ex amante Béatrice de Cusance, che egli aveva sposato nonostante il parere contrario del pontefice che aveva cancellato l'annullamento concesso sia in Lorena che dell'arcivescovo di Malines, ebbe tre figli, due dei quali sopravvissero all'infanzia, Anna (1639-1720) principessa di Lillebonne (come moglie di Francesco Maria di Lorena) e Carlo Enrico di Lorena (1649-1723) principe di Commercy. Questo secondo matrimonio venne annullato dalla chiesa a causa del fatto che la separazione del duca dalla sua prima moglie, Nicoletta di Lorena, non venne accettata dalla Santa Sede.

Tuttavia nel 1663, essendo morta nel frattempo la prima moglie, Carlo e Béatrice si sposarono di nuovo per almeno parzialmente legalizzare i due figli, che comunque non furono considerati legittimi perché nati ben prima delle "nuove" nozze. Béatrice morì poco dopo il matrimonio è i figli poterono almeno ereditare legalmente i beni e i feudi della madre che era stata erede di una delle più importanti famiglie nobili dei Paesi Bassi meridionali (l'attuale Belgio).

Nel 1665 il Duca, ormai 61enne, si sposò una terza volta con Maria Luisa d'Aspremont (di solo 14 anni) sperando di avere eredi legittimi ma non ne ebbe.[senza fonte]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Image Stemma
Carlo IV di Lorena
Duca di Lorena e Bar

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • John B. Wolf, Luigi XIV, Garzanti Editore, Milano, 1981

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duca di Lorena e di Bar Successore
Francesco II 16241634 Nicola II I
Nicola II 16611675 Carlo V II
Controllo di autoritàVIAF (EN88862756 · ISNI (EN0000 0001 2142 8928 · SBN CFIV224337 · BAV 495/81532 · CERL cnp00401465 · LCCN (ENn85143201 · GND (DE118857673 · BNE (ESXX5030906 (data) · BNF (FRcb106499100 (data) · NSK (HR000680321 · WorldCat Identities (ENlccn-n85143201