Carlo Carnazza

Carlo Carnazza

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXVI, XXVII
Sito istituzionale

Podestà di Catania
Durata mandato23 febbraio 1926 –
15 gennaio 1927
PredecessoreAntonio Sapuppo Asmundo
SuccessoreOsvaldo Nobile

Dati generali
Partito politicoPNF
Titolo di studiolaurea
Professionegiornalista

Carlo Carnazza (Catania, 13 settembre 1875 – ...) è stato un politico e imprenditore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del senatore Giuseppe Carnazza Puglisi, fratello del ministro Gabriello (1871-1931), inoltre cugino del deputato Giuseppe Carnazza Amari e infine, nipote del patriota Gabriello Carnazza Puglisi.

Insieme a Giuseppe Simili fondò nel 1915 il Giornale dell'Isola, quotidiano di Catania, di cui fu direttore fino al 1928, sempre su posizioni politiche di destra.

Fece parte della Massoneria e dopo il 1919 raggiunse il 31º grado del Rito scozzese antico ed accettato[1].

Fu deputato alla Camera del Regno per due legislature, dal 1921 al 1929[2]

Divenne podestà di Catania dal 23 febbraio 1926 al 15 gennaio 1927. Sposò Maria, la figlia di Robert Trewhella[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luca Irwin Fragale, La Massoneria nel Parlamento. Primo novecento e Fascismo, Morlacchi Editore, 2021, p. 216.
  2. ^ Carlo Carnazza / Deputati / Camera dei deputati - Portale storico
  3. ^ O.Cancila, Storia dell’industria in Sicilia, Roma-Bari, Laterza, p.233, 245.ISBN 88-420-4609-4

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Voce Carlo Carnazza, in Almanacco Italiano, vol.XXX, Bemporad-Marzocco, 1925, p. 306.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]