Carl Miller

Carl Miller

Carl Miller, vero nome Carlton Miller (Wichita Falls, 9 agosto 1893Honolulu, 22 gennaio 1979), è stato un attore statunitense dell’epoca del muto.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La carriera cinematografica[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver mosso i primi passi, tra il 1917 e il 1919, anno in cui prese parte ad alcuni cortometraggi al fianco dell’attrice Marie Walcamp[1][2][3][4], Miller partecipò a due importanti film diretti da Charlie Chaplin, Il monello (1921) e La donna di Parigi (1923), interpretando quelli che possono essere considerati i due ruoli più rappresentativi della sua carriera, rispettivamente il seduttore e il pittore Jean Millet. Dopo la collaborazione con Chaplin, Miller continuò a lavorare nel cinema collaborando nel 1925 con i registi Walter Lang e Dorothy Davenport nel film The Red Kimona[5] e nel 1926 con il produttore Hal Roach nel film Raggedy Rose[6], diretto da Richard Wallace e dall’allora astro nascente Stan Laurel, che lo vide al fianco di Mabel Normand.

Sempre al 1926 risale un’altra notevole interpretazione di Miller[7], quando partecipò al fianco di Tom Mix al film western The Great K & A Train Robbery, diretto da Lewis Seiler, pellicola nella quale vestì i panni dell’antagonista principale Burton Holt.

Con l’avvento del cinema sonoro la carriera di Miller, come quella di tanti altri attori del suo tempo, subì un graduale ma inesorabile declino; già nei primi anni ’30 non gli vennero riservati che ruoli secondari in pellicole minori. Apparve ancora tuttavia in film come L’artiglio rosa (1931) [8], e Il mistero della radio (1933)[9], nei quali collaborò rispettivamente con i registi Lloyd Bacon e Phil Rosen. Nel 1936 fece anche un’apparizione[10] nel film La conquista del West di Cecil B. DeMille con Gary Cooper.

Il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Ridotta ormai a marginali comparsate non accreditate, la carriera cinematografica di Miller si concluse definitivamente nei primi anni ’40 allorché fece un’ultima apparizione[11] nel film I dominatori (1942) di William C. McGann, con John Wayne. Ritiratosi dal cinema, si dedicò esclusivamente all’artigianato lavorando come scultore professionista, mestiere quest’ultimo che praticava già da tempo parallelamente a quello di attore.

Morì a Honolulu nel 1979, all’età di 85 anni.

Un attore dimenticato[modifica | modifica wikitesto]

Oltre all’affermarsi del cinema sonoro, contribuirono in modo decisivo a far di Miller un vero e proprio attore dimenticato tanto l’insuccesso de La donna di Parigi, quanto, nel 1971, il taglio di alcune scene[12] de Il Monello che ridimensionarono notevolmente proprio il personaggio da lui interpretato.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il motore di ricerca Google, Miller, oltre che un attore, risulterebbe essere stato anche un trattatista[13], nella fattispecie risulterebbe essere l’autore di un trattato dal titolo A Scientist’s Approach to Religion, pubblicato nel 1947. Questo è in realtà un errore di Google dovuto sia all’omonimia dell’attore con il vero autore del libro (tale Carl Wallace Miller, prefessore di fisica) che al fatto che entrambi i Carl Miller (sia l’attore Carlton che il trattatista Carl Wallace) sono nati nel medesimo anno, il 1893[14].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Controfigura (stand-in)[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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