Capitolo (testo)

Un capitolo è una delle principali divisioni - di lunghezza non standardizzata, ma tendenzialmente omogenea - in cui è articolato un libro. Qualsiasi opera scritta, indipendentemente dall'argomento (prosa, saggistica), può essere suddivisa in capitoli. Per la poesia si usano termini quali canto, stanza ecc.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I capitoli possono essere numerati progressivamente o essere semplicemente caratterizzati da una o più parole o da una cifra in numeri romani o arabi, segnalati spesso dalla presenza di un corpo tipografico più grande, da un carattere tipografico diverso o da uno stile (corsivo o grassetto) diverso dal carattere "regolare" usato per il testo scritto della massima parte dei libri stampati.[1]

In certi casi, il capitolo è accompagnato da un sommario, che racchiude una sintesi anticipatrice del contenuto. Qualora si opti per tale scelta, il sommario verrà applicato in ogni capitolo.[1]

Un esempio di sommario assai noto è il testo del capitolo primo del capolavoro di Carlo Collodi, Pinocchio: "Come andò che maestro Ciliegia, falegname, trovò un pezzo di legno, che piangeva e rideva come un bambino.".

Il segno tipografico "§" è comunemente impiegato per indicare un capitolo, ma anche un paragrafo, che può costituire una sottodivisione del capitolo stesso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Lesina, Il nuovo manuale di stile..., cit., p. 57, par. 2.3.3.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Lesina, Il nuovo manuale di stile - edizione 2.0, II ediz., Bologna, Zanichelli, 1994.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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