Capitale italiana della cultura

Capitale italiana della cultura
Pesaro è capitale italiana della cultura per il 2024
LuogoVariabile
Anni2015 - oggi
FrequenzaAnnuale
Fondato daMinistero della cultura
Genere
  • Valorizzare i beni culturali e paesaggistici
  • Migliorare i servizi rivolti ai turisti
OrganizzazioneCittà designata
Sito ufficialeMiBAC

La capitale italiana della cultura è una città designata ogni anno dal Ministero della cultura e scelta da una commissione di sette esperti nominata dallo stesso ministero che, per il periodo di un anno, ha la possibilità di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo culturale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto della capitale italiana della cultura è nato nel 2014 da una idea dell'allora ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini a seguito della proclamazione della città di Matera a capitale europea della cultura 2019. Le prime città ad essere scelte sono state quelle che, insieme alla città dei Sassi, avevano partecipato alla selezione come capitale europea della cultura: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, che hanno congiuntamente ottenuto il titolo per l'anno 2015.

Nel 2016 un apposito decreto del governo ha designato le città di Mantova e Pistoia per gli anni 2016 e 2017.[1]

A partire dall'anno successivo, la città prescelta per il titolo di capitale italiana della cultura viene selezionata tramite un bando di concorso indetto dal Ministero della cultura: uniche eccezioni sono stati il 2021 - quando il titolo assegnato a Parma per l'anno precedente venne prorogato di un anno a causa della pandemia di COVID-19 - e il 2023, quando un decreto del governo ha designato le città di Bergamo e Brescia come capitali italiane della cultura per promuovere il rilancio socioeconomico e culturale dell'area più colpita dalla pandemia.

L'unico anno in cui non è stato assegnato il titolo è il 2019, anno in cui Matera era capitale europea della cultura.

L'iniziativa ha, tra gli obiettivi, quello di "valorizzare i beni culturali e paesaggistici" e di "migliorare i servizi rivolti ai turisti"[2].

Filatelia[modifica | modifica wikitesto]

Il francobollo celebrativo per la città di Mantova è stato emesso il 15 ottobre 2016,[3] quello per Pistoia il 19 maggio 2017,[4] quello per Palermo il 6 ottobre 2018[5] e quello per Parma il 22 settembre 2020.[6] Per Procida è uscito il 22 gennaio 2022, quello per "Brescia-Bergamo" in dittico il 23 marzo 2023. Pesaro invece è stato emesso il 26 febbraio 2024.[7]

Lista delle capitali italiane della cultura[modifica | modifica wikitesto]

Designate[modifica | modifica wikitesto]

Mappa[modifica | modifica wikitesto]

Mappa di localizzazione: Italia
Ravenna
Ravenna
Cagliari
Cagliari
Lecce
Lecce
Perugia
Perugia
Siena
Siena
Mantova
Mantova
Pistoia
Pistoia
Palermo
Palermo
Parma
Parma
Brescia
Brescia
Bergamo
Bergamo
Procida
Procida
Pesaro
Pesaro
Agrigento
Agrigento
L'Aquila
L'Aquila
Ubicazione delle Capitali italiane della cultura

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Regione Numero città Città
  Abruzzo 1 L'Aquila
  Basilicata
  Calabria
  Campania 1 Procida
  Emilia-Romagna 2 Ravenna, Parma
  Friuli-Venezia Giulia
  Lazio
  Liguria
  Lombardia 3 Mantova, Bergamo, Brescia
  Marche 1 Pesaro
  Molise
  Piemonte
  Puglia 1 Lecce
  Sardegna 1 Cagliari
Bandiera della Sicilia Sicilia 2 Palermo, Agrigento
  Toscana 2 Siena, Pistoia
  Trentino-Alto Adige
  Umbria 1 Perugia
  Valle d'Aosta
  Veneto

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le Capitali della cultura, in Camera dei deputati - Servizio Studi, 2021, p. 3.
  2. ^ capitale italiana della cultura, su capitalicultura.beniculturali.it.
  3. ^ un francobollo ricorderà Mantova Capitale della cultura italiana, su Fidelity News, 4 ottobre 2016. URL consultato il 17 marzo 2022.
  4. ^ Sito filatelico di Poste Italiane, su poste.it. URL consultato il 30 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2018).
  5. ^ Emissione di un francobollo celebrativo di Palermo Capitale italiana della cultura 2018 (PDF), su poste.it. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  6. ^ Emissione di un francobollo celebrativo di Parma Capitale italiana della cultura 2020-2021 (PDF), su filatelia.poste.it. URL consultato il 7 maggio 2021.
  7. ^ Un francobollo e una moneta per Pesaro 2024 Capitale italiana della Cultura, su Ministero dell'interno, 27 febbraio 2024. URL consultato il 15 marzo 2024.
  8. ^ Cagliari Capitale italiana della Cultura. Via libera del Consiglio dei ministri, in L'Unione Sarda, 12 dicembre 2014. URL consultato il 4 agosto 2016.
  9. ^ Lecce Capitale italiana della Cultura 2015 è pronta a ripartire. Il sindaco Paolo Perrone ci spiega come | Legacoop Cultura, su cultura.legacoop.coop. URL consultato il 4 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  10. ^ Perugia capitale italiana della cultura 2015, su perugia2019.eu (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  11. ^ Si parte con Ravenna Capitale Italiana della Cultura 2015, su ravenna2019.eu. URL consultato il 4 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2016).
  12. ^ Siena Capitale italiana della cultura per il 2015 sulle ali della rinascita - Intoscana.it, su intoscana.it. URL consultato il 4 agosto 2016.
  13. ^ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Decreti PCM 26 febbraio 2016 Conferimento del titolo di "Capitale italiana della cultura" per gli anni 2016 e 2017 alle città di Mantova e Pistoia. URL consultato l'8 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2016).
  14. ^ Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017., su regione.toscana.it. URL consultato il 4 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2016).
  15. ^ Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, su beniculturali.it. URL consultato il 31 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2017).
  16. ^ In quell'anno Matera era Capitale europea della cultura
  17. ^ Parma capitale italiana della cultura 2020, prescelta tra dieci finaliste, in la Repubblica, 16 febbraio 2018. URL consultato il 17 febbraio 2018.
  18. ^ Approvato il decreto Rilancio: 'Parma capitale della cultura (anche) 2021'. E fisco, lavoro, imprese, famiglie, trasporti e turismo, in Gazzetta di Parma, 13 maggio 2020. URL consultato il 14 maggio 2020.
  19. ^ È Procida la capitale italiana della cultura per il 2022. Franceschini: "Un segnale per guardare al futuro", su la Repubblica, 18 gennaio 2021. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  20. ^ a b Brescia e Bergamo capitali italiane della cultura per il 2023, in askanews, 17 luglio 2020. URL consultato il 17 luglio 2020.
  21. ^ Bergamo Capitale della cultura 2023. Insieme a Brescia, c'è il sì della Camera, in L'Eco di Bergamo, 3 luglio 2020. URL consultato il 4 luglio 2020.
  22. ^ Brescia e Bergamo Capitali della cultura 2023: ok del Governo, in Giornale di Brescia, 3 luglio 2020. URL consultato il 4 luglio 2020.
  23. ^ E' Pesaro la Capitale italiana della cultura 2024 - Ultima Ora, su Agenzia ANSA, 16 marzo 2022. URL consultato il 16 marzo 2022.
  24. ^ Capitale italiana della Cultura 2025, vince Agrigento, su agenziacult.it, 31 marzo 2023. URL consultato il 31 marzo 2023.
  25. ^ Paolo Conti, L’Aquila scelta come capitale italiana della cultura 2026, 15 anni dopo il terremoto, su Corriere della Sera, 14 marzo 2024. URL consultato il 18 aprile 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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