Campionato mondiale per club FIFA 2000

Campionato mondiale per club FIFA 2000
FIFA Club World Championship Brazil 2000
Campeonato mundial de Clubes da FIFA 2000
Logo della competizione
Competizione Coppa del mondo per club FIFA
Sport Calcio
Edizione
Organizzatore FIFA
Date dal 5 gennaio 2000
al 14 gennaio 2000
Luogo Bandiera del Brasile Brasile
(2 città)
Partecipanti 8
Impianto/i 2 stadi
Sito web Sito ufficiale
Risultati
Vincitore Corinthians
(1º titolo)
Secondo Vasco da Gama
Terzo Necaxa
Quarto Real Madrid
Statistiche
Miglior giocatore Bandiera del Brasile Edílson
Miglior marcatore Bandiera della Francia Nicolas Anelka (3)
Bandiera del Brasile Romário (3)
Incontri disputati 14
Gol segnati 43 (3,07 per incontro)
Pubblico 514 000
(36 714 per incontro)
Cronologia della competizione
2001

Il campionato mondiale per club FIFA 2000 (in portoghese: Campeonato mundial de Clubes da FIFA 2000; in inglese: FIFA Club World Championship Brazil 2000) fu l'edizione pilota della futura Coppa del mondo per club FIFA. Si svolse in Brasile dal 5 al 14 gennaio 2000 con formula e criteri di ammissione diversi dai successivi e affiancò, senza cancellare dal calendario internazionale, la Coppa Intercontinentale, che nella stessa stagione si era già svolta in gara unica a Tokyo. La vittoria finale del primo campionato mondiale per club andò al Corinthians. Il trofeo assegnato dalla FIFA in questa edizione era diverso da quello utilizzato dal 2005.

La prima edizione del mondiale per club, fortemente voluta dalla FIFA, fu molto contestata dagli addetti ai lavori: questa volontà della federazione internazionale era dettata anche dai contrasti con la UEFA,[1] che insieme alla CONMEBOL organizzava l'Intercontinentale. La difficoltà principale fu di trovare spazio negli affollati calendari calcistici mondiali, al punto che diverse squadre rinunciarono a partecipare e furono sostituite. Viceversa i campioni europei del Manchester United scatenarono delle polemiche in patria perché per disputare la manifestazione in Brasile rinunciarono alla FA Cup, la storica coppa che ha anche una portata simbolica per i tifosi. La scelta degli inglesi fu dettata probabilmente anche dal non volersi inimicare la FIFA in vista dell'assegnazione dei mondiali 2006.[2]

La successiva edizione, programmata in Spagna nel 2001, fu dapprima rinviata al 2003 per via del fallimento di una società che sponsorizzava il torneo e poi venne definitivamente cancellata.

Questa edizione sperimentale si distinse per la sufficienza con cui i due club europei partecipanti, Real Madrid e Manchester United, affrontarono il torneo. Il Real concluse al quarto posto, mentre il Manchester non superò il girone per la peggiore differenza reti con il Necaxa, che poi vinse ai rigori la finale per il terzo posto. La finale si disputò tra le due squadre brasiliane, il Corinthians ed il Vasco da Gama, con il successo ai rigori della squadra di San Paolo, che all'epoca non aveva ancora vinto la Copa Libertadores.

Roberto Carlos, giocatore brasiliano del Real Madrid dichiarò pubblicamente che per tutti, nel 2000, ai fini del titolo mondiale, era importante la Coppa intercontinentale disputata tra Real Madrid e Boca Juniors e non il torneo organizzato dalla FIFA.[3]

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Avrebbero dovuto partecipare le squadre campioni dei sei continenti più il Real Madrid vincitore della Coppa Intercontinentale 1998 e il Corinthians campione del Brasile. Si dovettero sostituire alcune squadre per via della loro rinuncia. Le otto squadre furono divise in due gironi all'italiana con partite di sola andata. Le prime classificate di ogni girone giocarono la finale per il titolo, mentre le seconde quella per il terzo posto.

Stadi[modifica | modifica wikitesto]

Morumbi Maracanã
Località: San Paolo Località: Rio de Janeiro
Capienza: 80.000 Capienza: 92.000

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Data di qualificazione Confederazione Qualificata in quanto Partecipazioni
Bandiera della Spagna Real Madrid 3 dicembre 1998 UEFA Campione Coppa Intercontinentale 1998
Bandiera del Brasile Vasco da Gama 26 agosto 1998 CONMEBOL Campione Coppa Libertadores 1998[4]
Bandiera dell'Arabia Saudita Al-Nassr 12 aprile 1998 AFC Campione Coppa Coppe AFC 1997-1998[5]
Bandiera dell'Inghilterra Manchester Utd 26 maggio 1999 UEFA Campione UEFA Champions League 1998-1999
Bandiera dell'Australia South Melbourne 26 settembre 1999 OFC Campione Oceania Club Championship 1999
Bandiera del Messico Necaxa 3 ottobre 1999 CONCACAF Campione CONCACAF Champions' Cup 1999
Bandiera del Marocco Raja Casablanca 12 dicembre 1999 CAF Campione CAF Champions League 1999
Bandiera del Brasile Corinthians 22 dicembre 1999 CONMEBOL Campione nazionale 1999 del Brasile

Convocazioni[modifica | modifica wikitesto]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

San Paolo
5 gennaio 2000, ore 18:45 UTC-3
Real Madrid 3 – 1
referto
Al NassrMorumbi (12 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Colombia Óscar Ruiz

San Paolo
5 gennaio 2000, ore 21:15 UTC-3
Corinthians 2 – 0
referto
Raja CasablancaMorumbi (23 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Stefano Braschi


San Paolo
7 gennaio 2000, ore 18:45 UTC-3
Real Madrid 2 – 2
referto
CorinthiansMorumbi (55 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Costa Rica William Mattus

San Paolo
7 gennaio 2000, ore 21:15 UTC-3
Raja Casablanca 3 – 4
referto
Al NassrMorumbi (3 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Nuova Zelanda Derek Rugg


San Paolo
10 gennaio 2000, ore 18:45 UTC-3
Real Madrid 3 – 2
referto
Raja CasablancaMorumbi (18 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Argentina Horacio Elizondo

San Paolo
10 gennaio 2000, ore 21:15 UTC-3
Al Nassr 0 – 2
referto
CorinthiansMorumbi (31 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Dick Jol

Classifica Girone A[modifica | modifica wikitesto]
Squadra P.ti G V P S GF GS DR
Bandiera del Brasile Corinthians 7 3 2 1 0 6 2 +4
Bandiera della Spagna Real Madrid 7 3 2 1 0 8 5 +3
Bandiera dell'Arabia Saudita Al Nassr 3 3 1 0 2 5 8 −3
Bandiera del Marocco Raja Casablanca 0 3 0 0 3 5 9 −4

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Rio de Janeiro
6 gennaio 2000, ore 18:15 UTC-3
Manchester United 1 – 1
referto
NecaxaMaracanã (50 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Argentina Horacio Elizondo

Rio de Janeiro
6 gennaio 2000, ore 20:45 UTC-3
Vasco da Gama 2 – 0
referto
South MelbourneMaracanã (66 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Dick Jol


Rio de Janeiro
8 gennaio 2000, ore 18:15 UTC-3
Manchester United 1 – 3
referto
Vasco da GamaMaracanã (73 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Kuwait Saad Mane

Rio de Janeiro
8 gennaio 2000, ore 20:45 UTC-3
South Melbourne 1 – 3
referto
NecaxaMaracanã (5 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Senegal Daouda N'Doye


Rio de Janeiro
10 gennaio 2000, ore 18:15 UTC-3
Manchester United 2 – 0
referto
South MelbourneMaracanã (25 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Stefano Braschi

Rio de Janeiro
10 gennaio 2000, ore 20:45 UTC-3
Necaxa 1 – 2
referto
Vasco da GamaMaracanã (45 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Colombia Óscar Ruiz

Classifica Girone B[modifica | modifica wikitesto]
Squadra P.ti G V P S GF GS DR
Bandiera del Brasile Vasco da Gama 9 3 3 0 0 7 2 +5
Bandiera del Messico Necaxa 4 3 1 1 1 5 4 +1
Bandiera dell'Inghilterra Manchester Utd 4 3 1 1 1 4 4 0
Bandiera dell'Australia South Melbourne 0 3 0 0 3 1 7 −6

Terzo posto[modifica | modifica wikitesto]

Rio de Janeiro
14 gennaio 2000, ore 17:00 UTC-3
Real Madrid 1 – 1
(d.t.s.)
referto
NecaxaMaracanã (35 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Colombia Óscar Ruiz

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato mondiale per club FIFA 2000.
Rio de Janeiro
14 gennaio 2000, ore 20:00 UTC-3
Corinthians 0 – 0
(d.t.s.)
referto
Vasco da GamaMaracanã (73 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Dick Jol

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Gol Giocatore Squadra
3 Bandiera della Francia Nicolas Anelka Bandiera della Spagna Real Madrid
3 Bandiera del Brasile Romário Bandiera del Brasile Vasco da Gama
2 Bandiera dell'Arabia Saudita Fahad Al-Husseini Bandiera dell'Arabia Saudita Al Nassr
2 Bandiera dell'Ecuador Agustín Delgado Bandiera del Messico Necaxa
2 Bandiera del Brasile Edílson Bandiera del Brasile Corinthians
2 Bandiera del Brasile Edmundo Bandiera del Brasile Vasco da Gama
2 Bandiera del Sudafrica Quinton Fortune Bandiera dell'Inghilterra Manchester United
2 Bandiera del Cile Cristian Montecinos Bandiera del Messico Necaxa
2 Bandiera della Spagna Raúl Bandiera della Spagna Real Madrid

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Football's global power struggle, su news.bbc.co.uk, BBC News, 20 dicembre 1999. URL consultato il 3 novembre 2012.
  2. ^ Manchester rinuncia alla Coppa ma tutti i suoi tifosi si ribellano, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it, 1º luglio 1999. URL consultato il 3 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2013).
  3. ^ (PT) Roberto Carlos desvaloriza título mundial: 'Muitos vieram a passeio', su globoesporte.globo.com.
  4. ^ Partecipa a seguito della rinuncia del Palmeiras (campione Coppa Libertadores 1999)
  5. ^ Partecipa a seguito delle rinunce del Júbilo Iwata (campione Campionato d'Asia per club 1999), del Pohang Steelers (campione Campionato d'Asia per club 1998) e dell'Al-Ittihad (campione Coppa Coppe AFC 1998-1999)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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