Campionato Dilettanti 1958-1959

Campionato Nazionale Dilettanti
1958-1959
Competizione Campionato Dilettanti
Sport Calcio
Edizione
Organizzatore FIGC
Leghe Regionali
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 571
Formula 36 gironi
Risultati
Vincitore Mobilieri Cascina
(1º titolo)
Promozioni 19 (ma solo 12 accettate)
Retrocessioni Variabile (in genere 2 per girone)
Cronologia della competizione
1957-1958 1959-1960

Il Campionato Nazionale Dilettanti 1958-1959 è stato il quinto livello del campionato italiano di calcio, il primo a livello regionale. Il campionato era organizzato su base regionale dalle Leghe Regionali e le vincenti di ogni girone venivano ammesse alla successiva fase regionale che attribuiva il titolo di lega, mentre erano complessivamente trentadue squadre, distribuite fra le regioni secondo lo schema della vecchia Promozione, a contendersi lo Scudetto Dilettanti. Rispetto al passato venne invece stravolto il meccanismo delle promozioni, che vennero sensibilmente ridotte e, per quest'annata, affidate alla cooptazione da parte della nascente lega semiprofessionistica invece che al titolo sportivo acquisito sul campo. Per quanto riguarda le retrocessioni invece, nella grande maggioranza dei casi furono annullate perché il piano di riduzione dei costi varato dalla FIGC prevedette per la nuova stagione un maggior numero di gironi di più piccole dimensioni geografiche per ridurre le spese di trasferta, e ciò comportò l'aumento del numero complessivo delle società nel torneo.

Il Piano Zauli[modifica | modifica wikitesto]

Questa stagione sportiva si svolse in un clima di completa incertezza. Il regolamento originale, che prevedeva il passaggio a sole 24 promozioni in funzione della riduzione della sovrastante IV Serie,[1] fu subito sospeso dalla FIGC commissariata da Bruno Zauli, in vista di più incisive riforme.[2] Il commissario emanò rapidamente le prime norme che riformavano il Settore Dilettantistico, istituendo un vincolo triennale e localizzato per i giocatori amatoriali, stabilendo un campionato di Prima Categoria come unica divisione prettamente regionale, e abolendo il titolo sportivo di promozione acquisito sul campo sostituendolo con un'elezione fra i semiprofessionisti basata sull'incrocio di elementi sportivi, economici e infrastrutturali.[3] Il regolamento definitivo giunse però solo il 2 aprile, e non fece altro che ribadire la completa discrezionalità che la Federazione si riservava in questa stagione, attribuendosi il diritto di scegliere fino a 19 squadre dilettanti per la promozione.[4]

Il titolo fu vinto dai pisani del Mobilieri di Cascina che sconfissero, nella finale di Roma disputatasi il 29 giugno 1959 allo Stadio Flaminio appena inaugurato in vista dei Giochi della XVII Olimpiade, l'Azzurra di Sandrigo. Pur vincendo il titolo, la Mobilieri di Cascina non fu selezionata per la promozione: ogni lega regionale poteva nominare due club, il suo campione sul piano sportivo e un secondo sodalizio discrezionale sul piano economico, proponendoli per l'ascesa,[5] ma l'ultima parola spettava al presidente della Lega Semiprofessionisti, Artemio Franchi, che poteva anche preferire squadre retrocesse dall'Interregionale.[6] Fu così che solo 12 società vennero promosse, e in molti casi non si trattò neppure dei vincitori dei campionati regionali: emblematico fu il caso del Brindisi, che fu selezionato in qualità di capoluogo di provincia nonostante sul campo fosse stato addirittura retrocesso.

Campionati[modifica | modifica wikitesto]

Quadro riepilogativo nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Regione Alle finali interregionali Promossa in Serie D
Abruzzi U.S. Termoli S.S. Sulmona
Basilicata S.C. Monticchio Potenza S.C. Monticchio Potenza
Calabria U.S. Bovalinese U.S. Juventina
Campania U.S. Virtus Frattese (gir.A)

U.S. Puteolana (gir.B)

Juventus Stabia (gir.C)
Emilia-Romagna A.C. Riccione (gir.A)

G.S. Imolese "Francesco Zardi" (gir.B)

G.S. Imolese "Francesco Zardi" (gir.B)
Friuli-Venezia Giulia S.S. Sangiorgina (gir.A)

C.S. Ponziana (gir.B)

-
Lazio S.S. Tivoli (gir.A)

A.S. Cos.Met. (gir.B)

S.S. Rieti (gir.B)
Liguria U.S. Imperia (gir.A)

F.S. Sestrese (gir.B)

U.S. Imperia (gir.A)
Lombardia F.B.C. Chiari (gir.A)

U.S. Morbegnese (gir.B)
U.S. Caravaggio C.S.I. (gir.C)
S.S. Sommese (gir.D)
U.S. Fiorenzuola (gir.E)

-
Marche U.S. Vigor Senigallia U.S. Vigor Senigallia

U.S. Fermana

Piemonte-V.d'Aosta A.C. Borgomanero (gir.A)

U.S. Acqui (gir.B)

U.S. Aosta (gir.B)
Puglia A.S. Liberty Bari (gir.A) Brindisi Sport (gir.B)
Sardegna U.S. Calangianus -
Sicilia U.S. Vittoria A.S. Igea Virtus
Toscana U.S. Pietrasanta (gir.A)

Pol. Chiusi (gir.B)
G.S. Mobilieri Cascina (gir.C)

-
Trentino-Alto Adige U.S. Passirio -
Umbria G.C.G. Grifo Perugia -
Veneto U.S. Azzurra (gir.B)

U.S. Lendinarese (gir.C)
A.C. San Donà di Piave (gir.D)

-

Fase finale interregionale[modifica | modifica wikitesto]

Sedicesimi[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Sommese 2 - 4 Borgomanero 2 - 2 0 - 2
Fiorenzuola 1 - 3 F.S. Sestrese 0 - 0 1 - 3
Imperia 3 - 3 Acqui 1 - 3 2 - 0
Azzurra Sandrigo 3 - 3 Morbegnese 1 - 1 2 - 2[7]
Imolese Zardi 2 - 1 Lendinarese 2 - 0 0 - 1
Chiari 3 - 2 Sangiorgina 2 - 0 1 - 2
Caravaggio 7 - 1 Passirio Merano 6 - 0 1 - 1
San Donà 2 - 0 Ponziana Trieste 1 - 0 1 - 0
Riccione 3 - 2 Pietrasanta 3 - 0 0 - 2
Chiusi 3 - 4 Vigor Senigallia 2 - 1 1 - 3
Mobilieri Cascina 7 - 2 Calangianus 6 - 0 1 - 2
Tivoli 1 - 0 Grifo Perugia 1 - 0 0 - 0
Termoli 4 - 6 Cos.Met. Roma 3 - 1 1 - 5
Puteolana 1 - 2 Monticchio Potenza 0 - 0 1 - 2
Liberty 2 - 5 Frattese 2 - 0 0 - 5
Bovalinese 6 - 4 Vittoria 6 - 1 0 - 3

Ottavi[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Riccione 1 - 1[8] Vigor Senigallia
Cascina 1 - 0 Tivoli
Monticchio Potenza 4 - 1 Cos.Met. Roma
Bovalinese 2 - 0 Frattese
F.S. Sestrese 3 - 1 Borgomanero
Azzurra Sandrigo 2 - 1 Acqui
Chiari 2 - 0 Imolese
Caravaggio 3 - 2 San Donà
Pesaro
7 giugno 1959
Riccione1 – 1[8]Vigor Senigallia

Foligno
7 giugno 1959
Cascina1 – 0Tivoli

Santa Maria Capua Vetere
7 giugno 1959
Monticchio Potenza4 – 1 Cos.Met. Roma

Potenza
7 giugno 1959
Bovalinese2 – 0Frattese

Sestri Levante
7 giugno 1959
F.S. Sestrese 3 – 1Borgomanero

Melzo
7 giugno 1959
Azzurra Sandrigo2 – 1Acqui

San Michele Extra
7 giugno 1959
Chiari2 – 0Imolese

Ostiglia
7 giugno 1959
Caravaggio3 – 2San Donà

Quarti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Azzurra Sandrigo 5 - 1 F.S. Sestrese
Caravaggio 2 - 0 Chiari
Cascina 2 - 1 Vigor Senigallia
Bovalinese 6 - 2 Monticchio Potenza
Pavia
14 giugno 1959
Azzurra Sandrigo 5 – 1 F.S. Sestrese

Caravaggio
14 giugno 1959
Caravaggio2 – 0Chiari

Reggio Emilia
14 giugno 1959
Cascina2 – 1Vigor Senigallia

Sapri
14 giugno 1959
Bovalinese6 – 2Monticchio Potenza

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Azzurra Sandrigo 2 - 0 Caravaggio
Cascina 1 - 1[9] Bovalinese
Fidenza
21 giugno 1959
Azzurra Sandrigo2 – 0Caravaggio

Formia
21 giugno 1959
Cascina1 – 1[9]Bovalinese

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Cascina 2 - 1 Azzurra Sandrigo
Roma
28 giugno 1959, ore 21:00
Cascina2 – 1Azzurra SandrigoStadio Flaminio (8 000 spett.)
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Corriere dello Sport, 30 maggio 1958. Archiviato il 25 giugno 2013 in Internet Archive.
  2. ^ Corriere dello Sport, 18 settembre 1958. Archiviato il 25 giugno 2013 in Internet Archive.
  3. ^ Corriere dello Sport, 8 ottobre 1958. Archiviato il 25 giugno 2013 in Internet Archive.
  4. ^ Corriere dello Sport, 3 aprile 1959. Archiviato il 25 giugno 2013 in Internet Archive.
  5. ^ Corriere dello Sport, 12 giugno 1959. Archiviato il 25 giugno 2013 in Internet Archive.
  6. ^ Corriere dello Sport, 17 luglio 1959. Archiviato il 25 giugno 2013 in Internet Archive.
  7. ^ L'Azzurra Sandrigo passa il turno per gioventù della rosa.
  8. ^ a b La Vigor Senigallia passa il turno per gioventù della rosa.
  9. ^ a b Il Cascina passa il turno per il maggior numero di calci d'angolo battuti (3-2)

In questa stagione a parità di punteggio non era prevista alcuna discriminante: le squadre a pari punti erano classificate a pari merito. In caso di assegnazione di un titolo sportivo era previsto uno spareggio in campo neutro.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Leone Boccali, Almanacco Illustrato del Calcio 1958, Milano, Edizioni de "Il Calcio Illustrato e il ciclimo" - Rizzoli Editore, 1958.
  • A. Gianotti, S. Braghini e L. Gerlin, Almanacco del calcio regionale Trentino Alto Adige, Bolzano, G & G.
  • Pietro Serina, Bergamo in campo 1905-1994: il nostro calcio, i suoi numeri, Zanica (BG), L'Impronta Edizioni, 1995.
  • Giulio Schillaci, Almanacco storico del calcio siciliano.

Libri di società sportive

  • G.Poli, M.Magagnini, E.Guidi, Leggenda e storia gialloblù - A cura dell'U.S. Castelnuovo, Grafica Lotti.
  • Carlo Mazzaschi, Almanacco storico del calcio centese, L'Accento Promotion, Settembre 2009.
  • Carlo Fontanelli, Union CSV, Circolo Sostenitori Calcio Conegliano, 100 anni di calcio a Conegliano 1907/2008, Empoli (FI), Geo Edizioni Srl.
  • Gianluigi Raffo, Carlo Fontanelli, L'Unione che forza! 90 anni con l'U.S. Lavagnese, Empoli (FI), Geo Edizioni Srl.
  • Francesco Ottone, Tutti gli uomini del pallone - F.C. Laveno Mombello 50° di fondazione (1947-1997).
  • Silvano Casaldi, La storia del Nettuno Calcio, Cicconi Editore.
  • Alessandro Orrù, Carlo Fontanelli, Iano Caporali, Orbetello 1908 - Un secolo di pallone in laguna, Empoli (FI), Geo Edizioni Srl.
  • Stefano Casalicchio, Carlo Fontanelli, 1893-2006: Oltre un secolo di calcio a Rovigo, Empoli (FI), Geo Edizioni Srl.
  • Cristian Canazza, Carlo Fontanelli e Franco Lerin, 1912-2006 I lupi biancorossi - La storia del calcio a San Giovanni Lupatoto, Empoli (FI), Geo Edizioni Srl.
  • Carlo Fontanelli, Almanacco Canarino - 1945/2005 - 60 anni con la Sanromanese, Empoli (FI), Geo Edizioni Srl.
  • C. Calvelli, G. Lucibelli, R. Schettino, Savoia - Storia e Leggenda - dall'Oncino al Giraud, Stampa Democratica, 1995.
  • Pietro Serina, La Sebinia - Un secolo della nostra storia, Stilgraf Editore.
  • Carlo Fontanelli e Libero Sarchielli, Libero di Signa 90 anni di calcio fra Arno e Bisenzio, Empoli (FI), Geo Edizioni Srl.
  • Guglielmo Formisano, Emozioni in rete - Storia fotografica della Scafatese dal 1922 al 2002, GM-Calamos.

Giornali:

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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