Camillo Milli

Camillo Milli (a destra) e Lino Banfi nel film L'allenatore nel pallone (1984)

Camillo Milli, pseudonimo di Camillo Migliori (Milano, 1º agosto 1929Genova, 20 gennaio 2022) è stato un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Milano da Giovanni Battista Migliori, avvocato e in seguito deputato della Democrazia Cristiana, e Giuseppina Rossi, di Torino. Milli si formò alla carriera teatrale sotto la direzione di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano, dove debuttò nel 1951 e dove fu stabilmente attivo sino al 1953.[1][2] Negli anni sessanta e settanta, al Teatro Stabile di Genova, fu diretto più volte da Luigi Squarzina, specializzandosi nel repertorio di Carlo Goldoni.[1][2] Lavorò anche accanto a Dario Fo, sia in teatro che nella trasposizione televisiva delle sue commedie, come La signora è da buttare e Parliamo di donne.[3]

Fu caratterista in numerosi film, spesso in ruoli di prelati (In nome del Papa Re di Luigi Magni, 1977; Il marchese del Grillo di Mario Monicelli, 1981) o affiancando comici come Paolo Villaggio[1][2] e Lino Banfi. In televisione, dove iniziò a recitare dagli anni sessanta, è maggiormente conosciuto per il ruolo di "Ugo Monti" nella soap opera CentoVetrine.[1][2] Prese parte al famoso carosello della China Martini, insieme ad Ernesto Calindri e Franco Volpi[4] dal 1957 al 1963.

Per diversi anni fu coordinatore delle attività teatrali dell'Accademia Estetica Internazionale di Rapallo, presieduta da Elio Matassi e diretta da Alessandro Di Chiara.

Sul grande schermo la sua ultima presenza avviene nel film Si accettano miracoli (2015) di Alessandro Siani, dove interpreta di nuovo un prelato, un cardinale anziano.

Viveva a Genova, dove morì il 20 gennaio 2022 a 92 anni, mentre era ricoverato per complicazioni da COVID-19; pochi giorni prima era morta sua moglie, Mariangela. Il 22 gennaio, si sono svolti i funerali presso la chiesa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo.[5] Successivamente la salma è stata cremata a Staglieno.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Camillo Milli (al centro) con Alberto Sordi, Luigi Petroselli, Paolo Stoppa e Mario Monicelli durante le riprese de Il marchese del Grillo (1981)

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicità[modifica | modifica wikitesto]

Camillo Milli poi partecipò a numerose serie della rubrica pubblicitaria televisiva Carosello:[6]

Prosa televisiva Rai[modifica | modifica wikitesto]

  • I tesori del cielo, regia di Enrico Colosimo, trasmessa il 21 febbraio 1956.
  • I dialoghi delle Carmelitane di Georges Bernanos, regia di Tatiana Pavlova, trasmessa il 2 novembre 1956.
  • Le fatiche di Arlecchino, regia di Alessandro Fersen, trasmessa il 12 febbraio 1957.
  • Una famiglia di Ciapponi, regia di Flaminio Bollini, trasmessa il 25 novembre 1960.
  • I pisuiment, regia di Giancarlo Zagni, trasmessa il 26 dicembre 1960.
  • Tutto a posto in casa Bennett, regia di Claudio Fino, trasmessa il 17 marzo 1961.
  • I legittimisti in Italia di Luigi Suñer, regia di Flaminio Bollini, trasmessa il 23 giugno 1961.
  • La duchessa di ferro, regia di Claudio Fino, trasmessa il 25 agosto 1961.
  • Pene d'amore perdute di William Shakespeare, regia di Franco Enriquez, trasmessa il 6 ottobre 1961.
  • Il giorno più importante, regia di Lelio Golletti, trasmessa il 20 settembre 1962.
  • La Granduchessa e il cameriere, regia di Flaminio Bollini, trasmessa il 28 gennaio 1963.
  • Servizio completo, regia di Flaminio Bollini, trasmessa il 13 maggio 1963.
  • Don Giovanni di Molière, regia di Vittorio Cottafavi, trasmessa il 5 maggio 1967.
  • Il drago, regia di Paolo Giuranna e Raffaele Meloni, trasmessa dal Secondo programma il 22 febbraio 1969.
  • Una delle ultime sere di carnovale di Carlo Goldoni, regia di Luigi Squarzina, trasmessa il 13 gennaio 1970.
  • I Rusteghi di Carlo Goldoni, regia di Luigi Squarzina, trasmessa il 23 agosto 1974.
  • La signora è da buttare di Dario Fo, regia di Dario Fo, trasmessa il 20 maggio 1977.
  • Piano attico e panorama di Guido Leoni, regia di Daniele D'Anza, trasmesso il 19 ottobre 1981.
  • I fisici di Friedrich Dürrenmatt, regia di Vittorio Barino, trasmessa il 11 marzo 1986.

Prosa radiofonica Rai[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Roberto Chiti, Roberto Poppi e Enrico Lancia, Dizionario del cinema italiano: Gli attori dal 1930 ai giorni nostri, Gremese Editore, 2002, 1996, ISBN 88-8440-269-7.
  2. ^ a b c d Fabio Secchi Frau, Camillo Milli: Il cummenda milanese, in MyMovies. URL consultato il 14 agosto 2015.
  3. ^ Marina Cappa e Roberta Nepoti, Dario Fo, Roma, Gremese Editore, 1997
  4. ^ Ernesto Calindri e Franco Volpi Archiviato il 15 marzo 2009 in Internet Archive.
  5. ^ È morto Camillo Milli, un grande della commedia: da 'Il marchese del Grillo' a 'L'allenatore nel pallone' con Banfi, su repubblica.it, 20 gennaio 2022.
  6. ^ Marco Giusti, Il grande libro di Carosello, II edizione, Sperling e Kupfer, ISBN 88-200-2080-7

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN274642907 · ISNI (EN0000 0003 8432 2527 · SBN MILV162224 · LCCN (ENno2012135849 · GND (DE1251360599 · J9U (ENHE987007318512705171 · CONOR.SI (SL221169507 · WorldCat Identities (ENlccn-no2012135849