Bruno Abbatini

Bruno Abbatini
Bruno Abbatini con la maglia del Padova Calcio
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Carriera
Giovanili
19??-1959Cynthia
Squadre di club1
1959-1960Ostia Mare? (?)
1960-1961Tevere Roma28 (4)
1961-1962Roma2 (0)
1962-1963Cesena20 (7)[1]
1963-1965Padova61 (4)
1965-1968Avellino85 (15)
1968-1969Sora? (?)
Carriera da allenatore
1971-1972[2]Cynthia
1972-1973Aprilia
1975-1977Aprilia
1980-1981Aprilia
198? Nemi
1987Viterbese
1990-1991Cassino
1994-1995Cassino
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Bruno Abbatini (Genzano di Roma, 30 giugno 1938Albano Laziale, 31 marzo 2017[3]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.[4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Bruno Abbatini con la maglia dell'A.S. Roma

Comincia a muovere i primi passi nel Cynthia. Notato dai dirigenti della Roma viene acquistato e poi girato prima all'Ostia Mare e poi alla Tevere Roma.

Nella stagione 1961-1962 gioca in Serie A per la Roma. La prima partita contro il Padova nel dicembre del 1961, la seconda da titolare contro l'Udinese. Nella stessa stagione scende in campo da titolare nel derby di Coppa Italia contro la Lazio vinto dai giallorossi 6-4 dcr.[5]

Viene poi ceduto al Cesena, mentre dal 1963 al 1965 gioca invece due stagioni con la maglia del Padova totalizzando 61 presenze e 4 gol.

Gioca inoltre per Avellino e Sora.

È stato soprannominato in dialetto genzanese "Schiccherò", in onore del suo tiro prodigioso che impensierì molti portieri della sua epoca.[6]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Divenuto allenatore ha guidato la Viterbese, il Cynthia, l'Aprilia, il Nemi, il Cassino, l'Ariccia, il Pomezia e il Pro Cisterna[7]. Riesce a vincere sette campionati (seppur due a pari merito).

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 giugno 2018, dopo una votazione unanime del consiglio comunale, gli viene intitolato il campo sportivo di Genzano di Roma.[8]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Serie D: 2[modifica | modifica wikitesto]

Cynthia: 1981/1982 (pari merito con il Foligno), 1989/1990 (pari merito con il Formia).

Promozione Laziale: 3[modifica | modifica wikitesto]

Cynthia: 1970/1971

Pro Cisterna: 1982/1983

Cassino: 1994/1995

Prima Categoria Laziale: 2[modifica | modifica wikitesto]

Aprilia: 1972/1973

Ariccia: 1974/1975

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio, Carcano edizioni, 1964, p. 184.
  2. ^ Almanacco Illustrato del calcio 1972, edizioni Panini, pag. 314
  3. ^ Notizia della morte, su castellinotizie.it. URL consultato il 21 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2017).
  4. ^ Gli allenatori azzurri del dopoguerra, su seguilcassino.altervista.org.
  5. ^ Roma-Lazio Coppa Italia 1961/1962, su almanaccogiallorosso.it. URL consultato il 20 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2018).
  6. ^ Genzano ha il suo 'Stadio Bruno Abbatini', su castellinotizie.it, 30 giugno 2018. URL consultato il 20 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2018).
  7. ^ Addio a Bruno Abbatini, orgoglio genzanese del calcio: giocò in serie A, su ilcaffe.tv, Medium Srl, 1º aprile 2017. URL consultato il 20 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2018).
  8. ^ Genzano di Roma, stadio comunale dedicato a Bruno Abbatini, su castellinews.it, 1º luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2018).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]