Brendon Hartley

Brendon Hartley
Brendon Hartley con la Scuderia Toro Rosso al Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2017
Nazionalità Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Automobilismo
Categoria Campionato del mondo endurance
Campionato IMSA W.S.
Squadra Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing (WEC)
Bandiera degli Stati Uniti Wayne Taylor Racing (IMSA)
Carriera
Carriera in Formula 1
Esordio 22 ottobre 2017
Stagioni 2017-2018
Scuderie Toro Rosso 2017-2018
Miglior risultato finale 19º (2018)
GP disputati 25
Punti ottenuti 4
Carriera nel FIA WEC
Esordio 17 marzo 2012
Stagioni 2012-
Scuderie Bandiera dell'Irlanda Murphy Prototypes 2012-2013
Bandiera della Germania Porsche 2014-2017
Bandiera della Russia SMP Racing 2018-2019
Bandiera del Giappone Toyota 2019-
Mondiali vinti 3 (2015, 2017, 2022)
GP disputati 52
GP vinti 16
Podi 37
Punti ottenuti 955
Pole position 13
Giri veloci 14
Statistiche aggiornate al 2022

Brendon Hartley (Palmerston North, 10 novembre 1989) è un pilota automobilistico neozelandese, quattro volte campione del mondo Endurance nel 2015, nel 2017, 2022 e nel 2023, inoltre, ha vinto tre volte la 24 Ore di Le Mans nel 2017, 2020 e nel 2022.

Ha corso due stagioni, dal 2017 al 2018 in Formula 1 con la Scuderia Toro Rosso.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

2008-2010: Red Bull e Toro Rosso[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 2008, all'età di 18 anni, Hartley ebbe un primo assaggio della Formula 1. Fu invitato dalla Red Bull, per uno show a Riyadh. Da lì, sono seguiti 3 giorni di prove per la Toro Rosso con una vettura del 2008, la Red Bull RB4.

Nel novembre 2008, è stato chiamato per dei test, insieme al test driver ufficiale Sébastien Buemi, dopo l'incidente di Mark Webber occorso in bicicletta[1].

Per la stagione 2009, Hartley è stato nominato come riserva ufficiale sia per la Red Bull, sia per il team Toro Rosso[2].

Non essendo stato però in possesso della superlicenza fino all'aprile 2009, il suo ruolo di tester è stato ricoperto, per le prime gare della stagione dal pilota David Coulthard, ritiratosi dalle corse alla fine della stagione 2008. Il pilota neozelandese, dopo aver ottenuto la superlicenza, viene ufficialmente nominato pilota di riserva della Red Bull[3].

Dal Gran Premio di Germania viene sostituito da Jaime Alguersuari[4].

Nella stagione 2010 viene riconfermato come tester oltre a militare nella World Series by Renault.

Da luglio 2010 viene interrotto il suo legame con la Red Bull[5].

2012-2013: Collaudatore della Mercedes[modifica | modifica wikitesto]

Per le stagioni 2012 e 2013 viene scelto dalla Mercedes come collaudatore. Va così ad affiancare i due piloti titolari. In questo biennio svolge test al simulatore ed in pista con la W03 e W04. Al termine della stagione 2013 non viene riconfermato dal team Mercedes.

2017-2018: Il ritorno in Toro Rosso[modifica | modifica wikitesto]

2017: Prime gare in Formula 1[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2017.
Hartley all'esordio in Formula 1

Nel 2017 fa ritorno nell'orbita Red Bull, poiché viene scelto dalla Toro Rosso per sostituire Pierre Gasly al Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin[6]. Il suo numero di gara è il 39; conclude al tredicesimo posto e viene riconfermato inizialmente anche per il Gran Premio del Messico[7], e in un secondo momento fino al termine della stagione, al posto di Daniil Kvjat[8]. Ciò ha comportato il cambio del suo numero di gara, in quanto il precedente era destinato ai piloti di riserva della scuderia; la nuova scelta è caduta sul 28.

2018: Stagione completa[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2018.
Hartley ai test 2018 con la Toro Rosso STR13.

Il pilota viene confermato come titolare per la stagione 2018[9]. Il campionato comincia in salita per Hartley, che va fuori dai punti nelle prime tre gare. Nel Gran Premio d'Azerbaigian, quarta gara stagionale, si classifica in decima posizione conquistando il suo primo punto in Formula 1. Nelle gare successive termina fuori dalla zona punti, incluso anche un ritiro nel Gran Premio del Canada, a causa di un incidente al primo giro con Lance Stroll. Nemmeno i Gran Premi successivi sono buoni per il neozelandese, costretto poi al ritiro in Austria e in Gran Bretagna. Nel Gran Premio di Germania, disputato sul circuito di Hockeneim, conquista un altro punto grazie al decimo posto, mentre in Ungheria termina undicesimo. Torna a punti anche nel Gran Premio degli Stati Uniti, giungendo nono.

La scuderia non lo riconferma titolare per la stagione 2019, preferendogli l'esordiente Alexander Albon[10].

2019: Simulatore Ferrari[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2019 viene ingaggiato dalla Ferrari come addetto al simulatore e lo sviluppo insieme a Pascal Wehrlein e Antonio Fuoco[11]. L'anno successivo lascia questo ruolo e il team italiano prende al suo posto Antonio Giovinazzi.

Formula E[modifica | modifica wikitesto]

2019-2020: Test ed esordio con la Dragon[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato di Formula E 2019-2020.

Dopo aver avuto un primo assaggio della Formula E facendo dei test con la Porsche, Brendon approda nella categoria elettrica con il team Dragon per disputare il campionato 2019-20[12]. Ma dopo le prime cinque gare Hartley decide di lasciare il team ed viene sostituito da Sérgio Sette Câmara[13].

Mondiale Endurance[modifica | modifica wikitesto]

Murphy Prototypes (2012-2013)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 Brendon Hartley partecipa per la prima volta alla 24 Ore di Le Mans, su una Oreca 03-Nissan della Murphy Prototypes di classe LMP2, ritirandosi però al 196º giro.

Nel 2013 ha partecipato, sempre per la Murphy Prototypes, nell'ELMS (European Le Mans Series) con l'Oreca 03. Partecipa di nuovo alla 24 Ore di Le Mans, dove è sesto di classe e dodicesimo assoluto.

Porsche (2014-2017)[modifica | modifica wikitesto]

Brendon Hartley durante il Campionato del mondo endurance 2014.

Nel 2014 la Porsche lo ingaggia per correre con la 919 nel Mondiale Endurance. I suoi compagni di equipaggio sono Mark Webber e Timo Bernhard[14]. L'esordio a Silverstone è decisamente positivo, con i tre che vanno subito a podio con un buon terzo posto. A Spa sono solo 12º assoluti per un problema tecnico, poi arriva Le Mans: alla classica francese, i tre fanno una buona gara, stando spesso in testa e lottando per il podio, fino alla 20ª ora di gara, quando, mentre era alla guida Webber, la 919 n20 è costretta al ritiro per un problema tecnico. Ad Austin sono quinti, mentre al Fuji ritornano sul podio con un terzo posto. Sesti a Shangai, sono di nuovi terzi in Bahrein, alle spalle della Toyota di Conway-Wurz-Sarrazzin e all'altra Porsche di Jani-Dumas-Lieb. All'ultima gara a San Paolo, Hartley i suoi compagni si tolgono la soddisfazione della pole, ma in gara Webber rimane coinvolto in un terribile incidente, e sono costretti al ritiro. A fine campionato Hartley (con i suoi compagni) è nono con 64,5 punti.

Hartley nel 2014 sulla Porsche 919 Hybrid

Il 2015 inizia abbastanza bene per Hartley, a Silverstone lui, Webber e Bernhard partono in pole, ma in gara si ritirano per un problema alla trasmissione. Alla 6 Ore di Spa è di nuovo in pole, ma per un errore di guida deve scontare un drive-through, inoltre perde alcuni giri per un problema tecnico. I suoi compagni riescono comunque a recuperare fino al terzo posto. Alla fine della stagione si laurea campione del mondo insieme ai suoi due compagni[15].

Nel 2017, a bordo di una Porsche 919 Hybrid, dopo una gara assai travagliata vince l'ottantacinquesima edizione della 24 ore di Le Mans, assieme a Timo Bernhard ed Earl Bamber.[16] Si laureano campioni del mondo del WEC con una gara di anticipo[17].

SMP Racing (2019)[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2019-2020 ritorna a correre nella categoria con il team SMP Racing. Contemporaneamente, viene assunto dal team Action Express Racing per partecipare al WeatherTech SportsCar Championship[18].

Toyota Gazoo Racing (2019-presente)[modifica | modifica wikitesto]

Per la stagione 2019-2020 del WEC Fernando Alonso lascia la Toyota Gazoo Racing ed al suo posto viene scelto Hartley[19]. Nel suo primo anno fa squadra con Sébastien Buemi e Kazuki Nakajima, l'equipaggio vince due eventi, la 6 Ore del Fuji e la 24 Ore di Le Mans, in campionato chiudo secondo dietro l'altra Toyota TS050 Hybrid.

Per la stagione 2021 la Toyota porta in pista la nuova GR010 Hybrid, Hartley vince altri tre eventi ma non basta per vincere il campionato. L'anno seguente, Nakajima viene sostituito da Ryō Hirakawa al fianco di Hartley e Buemi. L'equipaggio vince la 24 Ore di Le Mans, la terza volta per il neozelandese, nel resto del anno il team vince anche la 6 Ore del Fuji e diventano campioni, per Hartley è il terzo successo[20].

Per la stagione 2023 Hartley viene confermato dalla Toyota insieme a Buemi e Hirakawa[21]. Dopo il secondo posto a Sebring il team torna alla vittoria durante la 6 Ore di Portimão[22][23].

Campionato IMSA[modifica | modifica wikitesto]

In concomitanza con i suoi impegni nel Campionato del mondo endurance dal 2014 Hartley partecipa a diverse gare del Campionato IMSA WeatherTech SportsCar. Nel 2017 alla guida della Nissan Onroak DPi vince la Petit Le Mans insieme a Scott Sharp e Ryan Dalziel, mentre con la nel 2019 arriva terzo nella 12 Ore di Sebring insieme a Filipe Albuquerque e João Barbosa.

Dopo due anni d'assenza ritorna nella serie americana partecipando alla Petit Le Mans del 2022[24] e alla 24 Ore di Daytona del 2023 con il team Wayne Taylor Racing alla guida della Acura ARX-06[25].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Riassunto della carriera[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Campionato Squadra Gare Vittorie Pole G/V Podi Punti Pos.
2002–03 Formula First Nuova Zelanda 6 0 ? ? 0 335
2003–04 Formula Ford Nuova Zelanda 18 6 6 3 9 239
2005 Formula Toyota GVI 15 3 1 2 7 807
2005–06 Formula Toyota Victory Motorsport 12 1 0 0 8 711
2006 Formula Renault 2.0 NEC Motorsport Arena 14 0 0 1 1 151 10º
Eurocup Formula Renault 2.0 14 0 0 0 0 21 13º
2006–07 Formula Toyota Mark Petch Motorsport 1 0 0 0 0 0 N.C.
2007 Eurocup Formula Renault 2.0 Epsilon Red Bull Team 14 4 6 4 8 134
Formula Renault 2.0 Italia 14 1 1 5 5 236
Masters di Formula 3 ASL Mücke Motorsport 1 0 0 0 0 N.A.
Gran Premio di Macao Carlin Motorsport 1 0 0 0 0 N.A. 12º
2008 F3 britannica Carlin Motorsport 22 5 5 4 11 208
Formula 3 Euro Series 6 0 0 0 0 0 N.C.†
RC Motorsport 2 0 0 0 0
Masters di Formula 3 Carlin Motorsport 1 0 0 0 0 N.A.
Gran Premio di Macao 1 0 0 1 1 N.A.
Formula 1 Scuderia Toro Rosso Collaudatore
2009 Formula 3 Euro Series Carlin Motorsport 16 1 0 0 1 15 11º
Formula Renault 3.5 Series Tech 1 Racing 13 0 1 3 1 26 15º
Formula 1 Scuderia Toro Rosso Collaudatore e pilota di riserva
Red Bull Racing
Gran Premio di Macao Carlin Motorsport 1 0 0 0 0 N.A. N.C.
2010 Formula 1 Scuderia Toro Rosso Collaudatore e pilota di riserva
Red Bull Racing
Formula Renault 3.5 Series Tech 1 Racing 11 0 0 2 1 50 10º
P1 Motorsport 2 0 0 0 0
GP2 Series Coloni 4 0 0 0 0 1 27º
2011 Formula Renault 3.5 Series Gravity–Charouz Racing 16 0 0 2 3 95
GP2 Series Ocean Racing Technology 4 0 0 0 0 4 19º
2012 24 Ore di Le Mans - LMP2 Murphy Prototypes 1 0 0 0 0 N.A.
GP2 Series Ocean Racing Technology 4 0 0 0 0 1 25º
Formula 1 Mercedes AMG F1 Collaudatore
2013 24 Ore di Le Mans - LMP2 Murphy Prototypes 1 0 0 0 0 N.A.
Rolex Sports Car Series Starworks Motorsport 11 1 1 2 2 252 12º
Formula 1 Mercedes AMG F1 Collaudatore
2014 Campionato del Mondo Endurance FIA - LMP1 Porsche Team 8 0 1 1 3 64,5
24 Ore di Le Mans - LMP1 1 0 0 0 0 N.A. N.C.
United SportsCar Championship Starworks Motorsport 1 0 0 0 0 15 55º
2015 Campionato del Mondo Endurance FIA - LMP1 Porsche Team 8 4 5 0 6 166
24 Ore di Le Mans - LMP1 1 0 0 0 0 N.A.
United SportsCar Championship Starworks Motorsport 1 0 0 0 0 23 30º
2016 Campionato del Mondo Endurance FIA - LMP1 Porsche Team 9 4 2 3 6 134,5
24 Ore di Le Mans - LMP1 1 0 0 0 0 N.A. 13º
WeatherTech SportsCar Championship Ford Chip Ganassi Racing 1 0 0 0 0 27 27º
2017 Campionato del Mondo Endurance FIA - LMP1 Porsche Team 9 4 2 0 8 208
24 Ore di Le Mans - LMP1 1 1 0 0 1 N/A
WeatherTech SportsCar Championship Tequila Patrón ESM 3 1 0 0 1 80 19º
Formula 1 Scuderia Toro Rosso 4 0 0 0 0 0 23º
2018 Formula 1 Scuderia Toro Rosso 21 0 0 0 0 4 19º
2019-20 Formula E Geox Dragon 5 0 0 0 0 2 23º
Campionato del Mondo Endurance FIA - LMP1 Toyota Gazoo Racing 8 2 1 1 8 202
2020 24 Ore di Le Mans - LMP1 Toyota Gazoo Racing 1 1 0 0 1 N/A
2021 Campionato del Mondo Endurance FIA - LMH Toyota Gazoo Racing 6 3 1 3 5 168
24 Ore di Le Mans - LMH 1 0 0 1 1 N/A
2022 Campionato del Mondo Endurance FIA - LMH Toyota Gazoo Racing 6 2 2 0 5 149
24 Ore di Le Mans - LMH 1 1 0 0 1 N/A

† Hartley non aveva diritto a prendere punti.
* Stagione in corso.

F3 Euro Series[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Team Telaio Motore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Punti Pos.
2008 R.C. Motorsport powered by Volkswagen Dallara F308/077 Volkswagen HOC
Bandiera della Germania
MUG
Bandiera dell'Italia
PAU
Bandiera della Francia
NOR
Bandiera della Germania
ZAN
Bandiera dei Paesi Bassi
NÜR
Bandiera della Germania
BRH
Bandiera del Regno Unito
0† NC†
Rit 14
Carlin Motorsport Dallara F308/055 Mercedes CAT
Bandiera della Spagna
BUG
Bandiera della Francia
HOC
Bandiera della Germania
14 6 8 22 Rit 14
2009 Carlin Motorsport Dallara F308/074 Volkswagen HOC
Bandiera della Germania
LAU
Bandiera della Germania
NOR
Bandiera della Germania
ZAN
Bandiera dei Paesi Bassi
OSC
Bandiera della Germania
NÜR
Bandiera della Germania
BRH
Bandiera del Regno Unito
CAT
Bandiera della Spagna
DIJ
Bandiera della Francia
HOC
Bandiera della Germania
11 15º
19 Rit 4 4 Rit 11 10 8 21 21 22 17 8 1 Rit 11

† Poiché Hartley era un pilota ospite, non era idoneo a segnare punti in campionato.

Formula Renault 3.5 Series[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Stagione Team 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Punti Pos.
2009 Tech 1 Racing CAT
Bandiera della Spagna
SPA
Bandiera del Belgio
MON
Bandiera di Monaco
HUN
Bandiera dell'Ungheria
SIL
Bandiera del Regno Unito
BUG
Bandiera della Francia
ALG
Bandiera del Portogallo
NÜR
Bandiera della Germania
ALC
Bandiera della Spagna
26 15º
12 9 11 10 17 17 12 5 13 13 2 15 16
2010 Tech 1 Racing ALC
Bandiera della Spagna
SPA
Bandiera del Belgio
MON
Bandiera di Monaco
BRN
Bandiera della Rep. Ceca
MAG
Bandiera della Francia
HUN
Bandiera dell'Ungheria
HOC
Bandiera della Germania
50 10º
6 6 Rit 6 4 2 6 Rit Rit 4 9
P1 Motorsport SIL
Bandiera del Regno Unito
CAT
Bandiera della Spagna
Rit 15
2011 Gravity–Charouz Racing ALC
Bandiera della Spagna
SPA
Bandiera del Belgio
MNZ
Bandiera dell'Italia
MON
Bandiera di Monaco
NÜR
Bandiera della Germania
HUN
Bandiera dell'Ungheria
SIL
Bandiera del Regno Unito
LEC
Bandiera della Francia
CAT
Bandiera della Spagna
95
21 Rit 4 8 5 Rit 3 15 7 8 5 21 7 3 20 NP 3

GP2 Series[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Stagione Team 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Punti Pos.
2010 Coloni CAT
Bandiera della Spagna
MON
Bandiera di Monaco
IST
Bandiera della Turchia
VAL
Bandiera della Spagna
SIL
Bandiera del Regno Unito
HOC
Bandiera della Germania
HUN
Bandiera dell'Ungheria
SPA
Bandiera del Belgio
MNZ
Bandiera dell'Italia
YMC
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti
1 27º
Rit Rit 9 6
2011 Ocean Racing Technology IST
Bandiera della Turchia
CAT
Bandiera della Spagna
MON
Bandiera di Monaco
VAL
Bandiera della Spagna
SIL
Bandiera del Regno Unito
NÜR
Bandiera della Germania
HUN
Bandiera dell'Ungheria
SPA
Bandiera del Belgio
MNZ
Bandiera dell'Italia
4 19º
5 9 22 20
2012 Ocean Racing Technology SEP
Bandiera della Malaysia
BHR1
Bandiera del Bahrein
BHR2
Bandiera del Bahrein
CAT
Bandiera della Spagna
MON
Bandiera di Monaco
VAL
Bandiera della Spagna
SIL
Bandiera del Regno Unito
HOC
Bandiera della Germania
HUN
Bandiera dell'Ungheria
SPA
Bandiera del Belgio
MNZ
Bandiera dell'Italia
SGP
Bandiera di Singapore
1 25º
10 Rit 13 16

Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

2017 Scuderia Vettura Punti Pos.
Toro Rosso STR12 13 Rit Rit 15 0 23º
2018 Scuderia Vettura Punti Pos.
Toro Rosso STR13 15 17 20 10 12 19 Rit 14 Rit Rit 10 11 14 Rit 17 Rit 13 9 14 11 12 4 19º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Formula E[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Punti Pos.
2019-20 Geox Dragon Spark-Penske EV-4 DIR
19
DIR
9
SAN
Rit
MEX
12
MAR
19
BER BER BER BER BER BER 2 23º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti
Solo prove/Terzo pilota Non qualificato Ritirato/Non class. Squalificato Non partito

Endurance[modifica | modifica wikitesto]

24 Ore di Le Mans[modifica | modifica wikitesto]

Anno Classe Gomme Vettura Squadra Co-piloti Giri Pos.
Assol.
Pos. di
Classe
2012 LMP2 48 D Oreca 03
Nissan VK45DE 4.5L V8
Bandiera dell'Irlanda Murphy Prototypes Bandiera del Regno Unito Jody Firth
Bandiera del Regno Unito Warren Hughes
196 Rit Rit
2013 LMP2 48 D Oreca 03
Nissan VK45DE 4.5L V8
Bandiera dell'Irlanda Murphy Prototypes Bandiera dell'India Karun Chandhok
Bandiera degli Stati Uniti Mark Patterson
319 13º
2014 LMP1-H 20 M Porsche 919 Hybrid
Porsche 2.0 L Turbo V4
Bandiera della Germania Porsche Team Bandiera della Germania Timo Bernhard
Bandiera dell'Australia Mark Webber
346 NC NC
2015 LMP1 17 M Porsche 919 Hybrid
Porsche 2.0 L Turbo V4
Bandiera della Germania Porsche Team Bandiera della Germania Timo Bernhard
Bandiera dell'Australia Mark Webber
394
2016 LMP1 1 M Porsche 919 Hybrid
Porsche 2.0 L Turbo V4
Bandiera della Germania Porsche Team Bandiera della Germania Timo Bernhard
Bandiera dell'Australia Mark Webber
346 13°
2017 LMP1 2 M Porsche 919 Hybrid
Porsche 2.0 L Turbo V4
Bandiera della Germania Porsche LMP Team Bandiera della Germania Timo Bernhard
Bandiera della Nuova Zelanda Earl Bamber
367
2020 LMP1 8 M Toyota TS050 Hybrid
Toyota 2.4 L Bi-turbo V6
Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi
Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima
387
2021 Hypercar 8 M Toyota GR010 Hybrid
Toyota 3.5 L V6 Twin-Turbo Hybrid
Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi
Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima
369
2022 Hypercar 8 M Toyota GR010 Hybrid
Toyota 3.5 L V6 Twin-Turbo Hybrid
Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi
Bandiera del Giappone Ryō Hirakawa
380
2023 Hypercar 8 M Toyota GR010 Hybrid
Toyota 3.5 L V6 Twin-Turbo Hybrid
Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi
Bandiera del Giappone Ryō Hirakawa
342

Le Mans Series[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Classe Vettura Bandiera della Francia LEC Bandiera del Regno Unito DON Bandiera degli Stati Uniti PET Punti Pos.
2012 Murphy Prototypes LMP2 MG-Oreca 03 3 Rit 15 10º
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera dell'Italia IMO Bandiera dell'Austria RBR Bandiera dell'Ungheria HUN Bandiera della Francia LEC Punti Pos.
2013 Murphy Prototypes LMP2 Oreca 03 7 6 7 2 1 64
Legenda

Campionato del mondo endurance[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 la Coppa del Mondo Endurance FIA è stata assegnata solo ai Costruttori; nel 2013 è stata istituita anche quella per i piloti.

Anno Squadra Classe Vettura Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Brasile SÃO Bandiera del Bahrein BHR Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Punti Pos.
2012 Bandiera della Germania Murphy Prototypes LMP2 Oreca 03 3 Rit 9 0 NC†
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Brasile SÃO Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2013 Bandiera della Germania Murphy Prototypes LMP2 Oreca 03 7 0 NC†
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Bandiera del Brasile SÃO Punti Pos.
2014 Bandiera della Germania Porsche Team LMP1-H Porsche 919 Hybrid 3 12 NC 5 3 6 3 Rit 64.5
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera della Germania NÜR Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2015 Bandiera della Germania Porsche Team LMP1 Porsche 919 Hybrid Rit 3 2 1 1 1 1 5 166
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera della Germania NÜR Bandiera del Messico MEX Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2016 Bandiera della Germania Porsche Team LMP1 Porsche 919 Hybrid Rit 26 10 1 1 1 3 1 3 134.5
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera della Germania NÜR Bandiera del Messico MEX Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2017 Bandiera della Germania Porsche Team LMP1 Porsche 919 Hybrid 2 3 1 1 1 1 4 2 2 208
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Punti Pos.
2018-19 Bandiera della Russia SMP Racing LMP1 BR Engineering BR1 3 19 18º
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2019-20 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing LMP1 Toyota TS050 Hybrid 2 1 2 2 2 2 1 2 202
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Belgio SPA Bandiera del Portogallo ALG Bandiera dell'Italia MON Bandiera della Francia LMS Bandiera del Bahrein BHR Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2021 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Hypercar Toyota GR010 Hybrid 1 1 4 2 2 1 168
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera dell'Italia MON Bandiera del Giappone FUJ Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2022 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Hypercar Toyota GR010 Hybrid 2 Rit 1 2 1 2 149
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Portogallo ALG Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera dell'Italia MON Bandiera del Giappone FUJ Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2023 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Hypercar Toyota GR010 Hybrid 2 1 2 2 6 2 1 172
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Qatar QAT Bandiera dell'Italia IMO Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Brasile SÃO Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2024 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Hypercar Toyota GR010 Hybrid 8 5 16*
Legenda

* Stagione in corso. † Poiché Hartley era un pilota ospite, non era idoneo a segnare punti.

Rolex Sports Car Series[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Squadra Classe Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Punti Pos.
2013 Starworks Motorsport DP Riley Mk XXVI DP DAY
14
TXS
13
BAR
12
ATL
10
DET
8
MDO
10
WGL
3
IMS
4
ELK
1
KAN
6
LGA
16
LRP 252 12º

Campionato IMSA WeatherTech SportsCar[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Classe Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Punti Pos.
2014 Starworks Motorsport P Riley Mk XXVI DP DAY
17
SEB LBH LGA BEL WGL MOS IMS ELK COA ATL 15 55º
2015 Starworks Motorsport P Riley Mk XXVI DP DAY
9
SEB
WD*
LBH LGA BEL WGL MOS ELK COA ATL 23 30º
2016 Ford Chip Ganassi Racing P Ford EcoBoost Riley DP DAY
5
SEB LBH LGA BEL WGL MOS ELK COA ATL 27 27º
2017 Tequila Patrón ESM P Nissan Onroak DPi DAY
7
SEB
10
LBH COA BEL WGL MOS ELK LGA ATL
1
80 19º
2019 Mustang Sampling Racing DPi Cadillac DPi-V.R DAY SEB
3
LBH MDO DET WGL MOS ELK LGA PET 30 28º
2022 WTR - Konica Minolta Acura DPi Acura ARX-05 DAY SEB LBH LGA MDO DET WGL MOS ELK PET
6
280 22°
2023 Wayne Taylor Racing GTP Acura ARX-06 DAY
2
SEB
LBH
LGA
WGL
MOS
ROA
IMS
PET
350*
Legenda

*Stagione in corso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Buemi, Hartley to cover for Webber, itv-f1.com, 26 novembre 2008. URL consultato il 7 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2009).
  2. ^ Brendon Hartley terzo pilota di Red Bull e Toro Rosso[collegamento interrotto], f1grandprix.it, 10 marzo 2009. URL consultato il 7 maggio 2009.
  3. ^ Brendon Hartley riserva Red Bull a Barcellona, italiaracing.net, 1º maggio 2009. URL consultato il 7 maggio 2009.
  4. ^ Jaime Alguersuari nominato terzo pilota Red Bull e Toro Rosso, in italiaracing.net, 1º luglio 2009. URL consultato il 1º luglio 2009.
  5. ^ Hartley lascia la Red Bull, in gpupdate.net, 21 luglio 2010. URL consultato il 22 luglio 2010.
  6. ^ Ufficiale: Brendon Hartley guiderà la Toro Rosso ad Austin, su motorsport.com, 13 ottobre 2017. URL consultato il 13 ottobre 2017.
  7. ^ Formula 1 | Gasly e Hartley correranno in Messico con la Toro Rosso, Kvyat scaricato, su f1world.it, 23 ottobre 2017. URL consultato il 23 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2017).
  8. ^ Marko annuncia: "Kvyat non correrà più per la Toro Rosso nel 2017", su motorsport.com, 25 ottobre 2017. URL consultato il 28 ottobre 2017.
  9. ^ Scuderia Toro Rosso, Pierre e Brendon insieme a noi nel 2018 | Scuderia Toro Rosso, in Scuderia Toro Rosso. URL consultato il 16 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2017).
  10. ^ Hartley si piega ma non si spezza dopo l'addio alla Toro Rosso: 'Ho ancora degli affari in sospeso in F1' - Formula 1 News. URL consultato il 28 novembre 2018.
  11. ^ Ferrari: al simulatore c'è anche Brendon Hartley assieme a Wehrlein, su it.motorsport.com. URL consultato il 3 giugno 2019.
  12. ^ Hartley pilota Geox Dragon per la stagione 2019/2020, su FormulaPassion.it, 8 agosto 2019. URL consultato l'8 agosto 2019.
  13. ^ Formula E | Hartley e Dragon Racing si sono separati, su f1ingenerale.com, 17 luglio 2020.
  14. ^ Webber con Bernhard e Hartley, su italiaracing.net, 23 gennaio 2014. URL consultato il 9 aprile 2022.
  15. ^ Marco Cortesi, Al Sakhir, gara: incredibile titolo di Bernhard, Hartley e Webber, su italiaracing.net, 21 novembre 2015. URL consultato il 9 aprile 2022.
  16. ^ 24 Ore di Le Mans, tormento ed estasi Porsche. URL consultato il 19 giugno 2017.
  17. ^ Silvano Taormina, Shanghai - Gara - Vince la Toyota Porsche campione piloti e costruttori, su italiaracing.net, 5 novembre 2017. URL consultato il 9 aprile 2022.
  18. ^ Massimo Costa, Hartley con SMP a Sebring e Spa, su italiaracing.net, 7 febbraio 2019. URL consultato il 9 aprile 2022.
  19. ^ Marco Cortesi, Alonso saluta la Toyota al suo posto arriva Hartley, su italiaracing.net, 1º maggio 2019. URL consultato il 9 aprile 2022.
  20. ^ Michele Montesano, Sakhir – Gara Buemi-Hartley-Hirakawa campioni Titolo al cardiopalma per Ferrari in GT, su italiaracing.net, 12 novembre 2022. URL consultato il 14 novembre 2022.
  21. ^ Francesco Corghi, La Toyota conferma tutti i suoi piloti per il 2023, su it.motorsport.com, 25 novembre 2022. URL consultato il 25 novembre 2022.
  22. ^ (EN) FIA WEC 1000 Miles of Sebring Race - Final Classification (PDF), su fiawec.alkamelsystems.com.
  23. ^ 2023 Portimão Race results - FIA World Endurance Championship (PDF), in FIA. URL consultato il 16 aprile 2023.
  24. ^ David Malsher, Hartley alla Petit Le Mans con il Wayne Taylor Racing, su it.motorsport.com, 31 agosto 2022. URL consultato il 31 agosto 2022.
  25. ^ Francesco Corghi, Anche Delétraz e Hartley sulla Acura LMDh di WTR nel 2023, su it.motorsport.com, 4 ottobre 2022. URL consultato il 4 ottobre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]