Boris Michajlovič Ėjchenbaum

Boris Michajlovič Ėjchenbaum (in russo Борис Михайлович Эйхенбаум?; Voronež, 16 ottobre 1886, 4 ottobre del calendario giuliano[1]Leningrado, 24 novembre 1959) è stato uno storico e critico letterario sovietico.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La sua prima attività in cui si distinse fu l'ideazione dell'Opojaz (società per lo studio della teoria della lingua poetica) che rimase in attività dal 1914 al 1923 e pose le basi della teoria formalista. Qui lavorò al fianco degli altri ideatori del progetto: Viktor Borisovič Šklovskij, Lilja Jur'evna Brik, Jurij Nikolaevič Tynjanov, Viktor Maksimovič Žirmunskij.

In questi anni ci furono i suoi primi scritti, segnati da un formalismo critico che lo contraddistingueva. Pubblicò diversi saggi, fra cui Come è fatto «Il cappotto» di Gogol (nel 1919) e Il giovane Tolstoj (1922), in seguito si dedicò alle monografie Anna Achmatova. Saggio di analisi (1923) e La posizione letteraria di Lermontov (1941). Saggio di valutazione storico-letteraria (1924)[3].

La sua vita fu segnata dalle contrapposizioni politiche, lui che prima si era opposto all'estetica marxista, venne ostacolato in tutti i modi, prima (dal 1930) decise di lasciar perdere l'idea di affrontare i problemi di metodologia letteraria, in seguito (nel 1946), il suo appoggio alla poetessa Anna Achmatova fu aspramente criticato dal governo, precisamente dal ministro della cultura Andrej Aleksandrovič Ždanov[4].

Gli ultimi anni della sua vita li dedicò alla creazione di raccolte di scritti su autori connazionali, ma non riuscì a vedere pubblicati gli ultimi due volumi della monografia di Tolstoj, che furono resi noti a lui postumo. Lo stesso dicasi per le raccolte sul lavoro di Michail Jur'evič Lermontov (nel 1961) e (Sulla prosa, 1969)[2].

Opere (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

  • Come è fatto «Il cappotto» di Gogol (Kak sdelana «Šinel'» Gogolja, 1919)
  • Il giovane Tolstoj (Molodoj Tolstoj, 1922)
  • Anna Achmatova. Saggio di analisi (Anna Achmatova. Opyt' analiza, 1923)
  • La teoria del «metodo formale» (Teorija «formal'nogo metoda», 1927)
  • Leskov e la prosa contemporanea (Leskov i sovremennaja proza, 1927)

In italiano[modifica | modifica wikitesto]

  • Il giovane Tolstoj. Teoria del metodo formale, Bari, De Donato, 1968.
  • I problemi dello stile cinematografico (Problemy kino-stilistiki) in I formalisti russi nel cinema a cura di Pietro Montani, pp. 27–61.

Nell'antologia I formalisti russi a cura di Cvetan Todorov sono tradotti: Come è fatto «Il cappotto» di Gogol, La teoria del «metodo formale» e Leskov e la prosa contemporanea (tradotto con il titolo Teoria della prosa).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nelle zone appartenute all'Impero russo il calendario gregoriano venne introdotto il 14 febbraio 1918.
  2. ^ a b Stefania Irene Sini, CONTRASTI DI FORME Boris Èjchenbaum teorico della letteratura. URL consultato il 22 maggio 2024.
  3. ^ Carol Joyce Any, Boris Eikhenbaum: voices of a Russian formalist, Stanford university press, 1994, ISBN 978-0-8047-2229-2.
  4. ^ (EN) Hugh McLean, TWO DECADES OF A RUSSIAN GIANT, in The New York Times, 18 aprile 1982. URL consultato il 22 maggio 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stefania Sini, Contrasti di forme. Boris Ejchenbaum teorico della letteratura, Ledizioni, 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN51855659 · ISNI (EN0000 0001 2101 3343 · LCCN (ENn50051715 · GND (DE11868177X · BNF (FRcb135572430 (data) · J9U (ENHE987007568445605171 · NDL (ENJA00747094 · CONOR.SI (SL86721379 · WorldCat Identities (ENlccn-n50051715
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