Marce da Selma a Montgomery
Le marce da Selma a Montgomery furono tre marce di protesta del 1965 che hanno segnato la storia del movimento per i diritti civili degli afroamericani negli Stati Uniti.
Le marce nacquero a partire dai movimenti per il diritto di voto a Selma in Alabama, lanciate dagli afro-americani del posto, tra cui Amelia Boynton Robinson e suo marito, che formarono la Dallas County Voters League (DCVL).
Il percorso da Selma a Montgomery per il diritto di voto (Selma To Montgomery Voting Rights Trail) è un percorso storico degli Stati Uniti (National Historic Trail).
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La nascita del movimento a Selma nel biennio 1963-1964[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1963 la Dallas County Voters League, insieme ad altri organizzatori del Student Nonviolent Coordinating Committee (SNCC), iniziarono a operare per la registrazione dei votanti afroamericani. Quando la resistenza bianca al diritto di voto per i neri diventò insuperabile, la DCVL chiese l'aiuto di Martin Luther King e della Southern Christian Leadership Conference, che portò molti noti attivisti a supportare la causa del diritto di voto.
La prima marcia da Selma a Montgomery: il Bloody Sunday[modifica | modifica wikitesto]
La prima marcia ebbe luogo il 7 marzo 1965. Questa data divenne poi nota come Bloody Sunday (domenica di sangue), perché 600 attivisti che stavano marciando furono attaccati dalla polizia locale e dello Stato con manganelli e gas lacrimogeno durante l'attraversamento del ponte Edmund Pettus Bridge.
La seconda marcia: il Turnaround Tuesday[modifica | modifica wikitesto]
La seconda marcia si tenne il successivo martedì, ma i 2500 manifestanti tornarono indietro dopo aver attraversato il ponte Edmund Pettus Bridge e perciò la marcia fu denominata Turnaround Tuesday (martedì dell'inversione di marcia).
La sentenza a favore della marcia[modifica | modifica wikitesto]
Dopo che dei segregazionisti assassinarono James Reeb, pastore degli Unitariani universalisti, bianco di Boston che aveva partecipato alla seconda marcia, mercoledì 17 marzo, il giudice federale Johnson si espresse in favore dei partecipanti, riconoscendo che il loro diritto di marciare, garantito dal Primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, non poteva essere abrogato dallo Stato dell'Alabama:
The law is clear that the right to petition one's government for the redress of grievances may be exercised in large groups (...) These rights may (...) be exercised by marching, even along public highways.[1]
La terza marcia fino a Montgomery[modifica | modifica wikitesto]
Circa 8 000 manifestanti iniziarono la marcia domenica 16 marzo, e percorsero circa 10 miglia (16 km) durante la giornata lungo la U.S. Route 80, nota in Alabama come "Jefferson Davis Highway". Nei giorni seguenti altri manifestanti si aggiunsero per strada e, scortati da 2 000 soldati dell'esercito statunitense, 1 900 membri della Guardia Nazionale dell'Alabama sotto comando federale e molti agenti dell'FBI e dello U. S. Marshals Service, arrivarono a Montgomery il 24 marzo e all'Alabama State Capitol il 25, quando erano diventati circa 25 000[2]. Arrivati davanti al tribunale, Martin Luther King tenne un discorso. Poche ore dopo, l'attivista Viola Liuzzo fu uccisa da tre membri del Ku Klux Klan, mentre faceva rientro a casa.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Williams v. Wallace, 240 F. Supp. 100, 106 (M.D. Ala. 1960).
- ^ Townsend Davis, Weary Feet, Rested Souls, W.W. Norton, 1998.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Afroamericani
- Alabama
- Desegregazione
- Diritto di voto
- Edmund Pettus Bridge
- Lyndon B. Johnson
- Martin Luther King
- Montgomery
- Selma (Alabama)
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su marce da Selma a Montgomery
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- National Voting Rights Museum and Institute, a Selma, su nvrmi.com.
- Selma e la marcia a Montgomery ~ Una riflessione dei membri dell'associazione Civil Rights Movement Veterans
- Immagini di Selma e della Marcia a Montgomery ~ associazione Civil Rights Movement Veterans
- Selma & the March to Montgomery ~ Una riflessione dei membri dell'associazione Civil Rights Movement Veterans
- Police attack Alabama marchers by BBC News
- Alabama Department of Archives & History, su alabamamoments.state.al.us. URL consultato il 21 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2009).
- All American Road Archiviato il 20 settembre 2020 in Internet Archive. – immagini e storia del Selma-Montgomery National Historic Trail
- Assicurare il diritto al voto: la storia della marcia da Selma a Montgomery, su historynow.org. URL consultato il 21 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2009).
- ”The Selma to Montgomery Voting Rights March: Shaking the Conscience of the Nation” a National Park Service lesson plan
- FBI files on the March, hosted at the Internet Archive
- Selma to Montgomery March article, Encyclopedia of Alabama, su encyclopediaofalabama.org. URL consultato il 21 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2014).
- Tullos, Allen. "Selma Bridge: Always Under Construction," Southern Spaces July 28, 2008.
- Praying with their Feet: Remembering Abraham Joshua Heschel and Martin Luther King, su peaceworkmagazine.org. URL consultato il 21 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2014).
- Thousands Mark Anniversary of 1965 Selma-Montgomery March – video di Democracy Now!
- Bloody Sunday e oltre, su yubanet.com. URL consultato il 21 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- The Selma March Remembered ~ Una testimonianza diretta di un partecipante
- Brotherhood Postponed Sermone di Rabbi Maurice Davis sugli eventi che hanno portato alla terza marcia a Montgomery
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 158747744 · LCCN (EN) nr2005026949 · GND (DE) 117037199X · J9U (EN, HE) 987007522723505171 |
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