Birmania ai Giochi della XXXII Olimpiade

Voce principale: Birmania ai Giochi olimpici.
Birmania ai Giochi della XXXII Olimpiade
Tokyo 2020
Bandiera della Birmania
Codice CIO MYA
Comitato nazionale Comitato Olimpico della Birmania
Atleti partecipanti 2 in 2 discipline
Di cui uomini/donne 1 Uomini - 1 Donne
Medagliere
Posizione Medaglie d'oro vinte Medaglie d'argento vinte Medaglie di bronzo vinte Medaglie complessive vinte
- 0 0 0 0
Cronologia olimpica (sommario)
Giochi olimpici estivi

1948 · 1952 · 1956 · 1960 · 1964 · 1968 · 1972 · 1976 · 1980 · 1984 · 1988 · 1992 · 1996 · 2000 · 2004 · 2008 · 2012 · 2016 · 2020

Giochi olimpici invernali

nessuna partecipazione

La Birmania ha partecipato ai Giochi della XXXII Olimpiade, che si sono svolti a Tokyo, Giappone, dal 23 luglio all'8 agosto 2021 (inizialmente previsti dal 24 luglio al 9 agosto 2020 ma posticipati per la pandemia di COVID-19[1]) con una delegazione di due atleti impegnati in altrettante discipline.

Il nuotatore Win Htet Oo, pur avendo raggiunto i minimi per qualificarsi nello stile libero, ha deciso di non riconoscere il Comitato Olimpico della Birmania come forma di protesta nei confronti del governo (a seguito del colpo di Stato militare guidato dal generale Min Aung Hlaing all'inizio del 2021), rinunciando di fatto alla rassegna olimpica.[2]

Delegazione[modifica | modifica wikitesto]

Sport Uomini Donne Totale
Badminton 0 1 1
Tiro 1 0 1
Totale 1 1 2

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Badminton[modifica | modifica wikitesto]

Atleta Evento Girone Ottavi Quarti Semifinale Finale
Avversario
Punteggio
Avversario
Punteggio
Pos. Avversario
Punteggio
Avversario
Punteggio
Avversario
Punteggio
Avversario
Punteggio
Pos.
Thet Htar Thuzar Singolo femminile Bandiera dell'Indonesia G. Tunjung
P (11–21, 8–21)
Bandiera del Belgio L. Tan
P (6–21, 8–21)
Non qualificata

Tiro a segno[modifica | modifica wikitesto]

Atleta Evento Qualificazione Finale
Punteggio Classifica Punteggio Classifica
Ye Tun Naung Pistola 10 m aria compressa 576 14º Non qualificato

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Joint Statement from the International Olympic Committee and the Tokyo 2020 Organising Committee - Olympic News, su International Olympic Committee, 15 luglio 2021. URL consultato il 18 luglio 2021.
  2. ^ Mattia Chiusano, Olimpiadi, il nuotatore che dice no a Tokyo: "Fermate l'esercito genocida del Myanmar", su repubblica.it, 6 maggio 2021. URL consultato il 3 agosto 2021.

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