Bimota DB11

Bimota DB11
CostruttoreBandiera dell'Italia Bimota
Tiposportiva stradale
Produzionedal 2012 al 2014
Sostituisce laBimota DB9
Sostituita daBimota DB12
Stessa famigliaDucati 1198

La Bimota DB11 è una motocicletta costruita dalla casa motociclistica italiana Bimota dal 2012 al 2014.

Il nome, come da nomenclatura standard della casa, sta ad indicare che questo è cronologicamente l'undicesimo modello dotato di propulsore Ducati.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presentata ad EICMA nel novembre 2012,[1] il motore è derivato da quello montato sulle Ducati 1198, Multistrada 1200 e Diavel; si tratta di un bicilindrico a V di 90° a quattro tempi da 1198,4 cm³ (alesaggio 106 x 67,9 mm di corsa) che sviluppa una potenza di 162 cavalli a 9500 giri/min, alimentata da un sistema ad iniezione elettronica multipoint.

Le sospensioni sono: all'anteriore della Marzocchi con la forcella telescopica a steli rovesciati da 43 mm e al posteriore un mono ammortizzatore Extreme Tech.[2] Il sistema frenante è composto da due dischi flottanti da 320 mm di diametro all'anteriore e da un disco fisso da 220 mm di diametro al posteriore; entrambe vengono morse rispettivamente da pinze Brembo a quattro e due pistoncini.

Il telaio è un traliccio tubolare in acciaio e lega di cromo molibdeno con piastre laterali in alluminio. Tutte le parti della carena sono realizzate in fibra di carbonio, facendo contenere il peso totale in 175 kg.

Sempre al salone milanese, la Bimota ha presentato la versione prototipale DB11 VLX, il cui motore incorpora un compressore volumetrico a doppia vite Sprintex, che aumenta la potenza fino a 191 CV a 9750 giri/min. Tutti gli elementi delle sospensioni sono sostituiti da componentistica Öhlins.[3][4]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Bimota DB11
Dimensioni e pesi
Meccanica
Tipo motore: Bicilindrico a V di 90° a quattro tempi Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 1198,4 cm³ (Alesaggio 106 × Corsa 67,9 mm)
Distribuzione: bialbero azionato da cinghia con due valvole per cilindro Alimentazione: iniezione elettronica multipoint indiretta
Potenza: 162 CV a 9500 giri/min Coppia: Rapporto di compressione:
Frizione: multidisco in bagno d'olio Cambio: 6 marce a pedale, comando sulla sinistra
Accensione elettronica
Trasmissione catena
Avviamento elettrico
Ciclistica
Telaio a traliccio in tubi d'acciaio
Sospensioni Anteriore: forcella telescopica rovesciata da 43 mm / Posteriore: ammortizzatore singolo
Freni Anteriore: due dischi Brembo Ø 320 mm con pinze a 4 pistoncini / Posteriore: a disco Brembo Ø 220 mm con pinza a 2 pistoncini
Fonte dei dati: https://www.motociclismo.it/bimota-db11-la-supersportiva-carenata-arriva-dai-concessionari-moto-55475

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ marco-coletto, Bimota: la DB11 e le altre novità, su Icon Wheels, 14 novembre 2012. URL consultato il 31 dicembre 2022.
  2. ^ GPone.com, su GPone.com. URL consultato il 31 dicembre 2022.
  3. ^ Andrea Rapelli, Bimota 2013, su MotorBox. URL consultato il 31 dicembre 2022.
  4. ^ Bimota DB11 VLX (compressore), su www.motociclismo.it. URL consultato il 31 dicembre 2022.

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