Ben Brooks

Ben Brooks

Ben Brooks (Gloucestershire, 1992) è uno scrittore britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1992 nel Gloucestershire[1], vive e lavora a Berlino[2].

Ha esordito nella narrativa ad appena 17 anni con Fences e in seguito ha pubblicato altri 7 romanzi, 3 manuali per ragazzi e una raccolta di liriche[3].

Finalista con Le nostre luci al Dylan Thomas Prize nel 2012[4], ha vinto il Somerset Maugham Award 3 anni più tardi con Lolito[5].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Fences (2009)
  • An Island of Fifty (2010)
  • The Kasahara School of Nihilism (2010)
  • Le nostre luci (Grow Up), Milano, Isbn, 2011 traduzione Anna Mioni ISBN 978-88-7638-261-1.
  • Upward Coast and Sadie (2012)
  • Lolito, Milano, Isbn, 2014 traduzione Anna Mioni ISBN 978-88-7638-480-6.
  • Everyone Gets Eaten (2015)
  • Hurra (2016)

Narrativa per ragazzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Storie per bambini che hanno il coraggio di essere unici (Stories for Boys Who Dare to be Different), Milano, Salani, 2018 illustrazioni di Quinton Winter ISBN 978-88-93816-97-7.
  • Stories for Kids Who Dare to be Different (2018)
  • Storie per bambini che vogliono cambiare il mondo (Stories for Boys Who Dare to be Different 2), Milano, Salani, 2019 illustrazioni di Quinton Winter ISBN 978-88-93819-44-2.

Poesia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dasha (2018)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ben Brooks, Estate/Autunno, su vice.com, 25 settembre 2013. URL consultato il 28 agosto 2019.
  2. ^ Cenni biografici, su illibraio.it.
  3. ^ (EN) Scheda dell'autore, su fantasticfiction.com.
  4. ^ (EN) Robin Turner, Dylan Thomas Prize 2012 longlist unveiled with two youngest ever entrants, su walesonline.co.uk, 30 luglio 2012. URL consultato il 28 agosto 2019.
  5. ^ (EN) Elenco dei vincitori, su societyofauthors.org. URL consultato il 27 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2021).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN654157100612872740005 · ISNI (EN0000 0003 5834 3148 · SBN LO1V385828 · LCCN (ENn2011076616 · GND (DE1018612416 · BNE (ESXX5180209 (data) · BNF (FRcb17073206x (data) · NDL (ENJA001319030