Bellusco

Bellusco
comune
Bellusco – Stemma
Bellusco – Bandiera
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Monza e Brianza
Amministrazione
SindacoMauro Colombo (lista civica Progetto Democratico Popolare) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°37′N 9°25′E / 45.616667°N 9.416667°E45.616667; 9.416667 (Bellusco)
Altitudine214 m s.l.m.
Superficie6,54 km²
Abitanti7 365[1] (31-12-2021)
Densità1 126,15 ab./km²
FrazioniCamuzzago
Comuni confinantiBusnago, Mezzago, Ornago, Roncello, Sulbiate, Vimercate
Altre informazioni
Cod. postale20882
Prefisso039
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT108006
Cod. catastaleA759
TargaMB
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 409 GG[3]
Nome abitantibelluschesi
Patronosanta Giustina
Giorno festivoseconda domenica di settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bellusco
Bellusco
Bellusco – Mappa
Bellusco – Mappa
Posizione del comune di Bellusco nella provincia di Monza e della Brianza
Sito istituzionale

Bellusco (Belusch in brianzolo[4]) è un comune italiano di 7 365 abitanti[1] della provincia di Monza e della Brianza, situato a nord-est di Monza. Fa parte del territorio Vimercatese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 4 ottobre 2001.

«D'azzurro, al torrione di due palchi di rosso, mattonato di nero, ogni palco merlato di tre alla guelfa, il palco inferiore finestrato di due finestre, poste in fascia, del campo, esso torrione aperto del campo e fondato sulla campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Gli elementi nello scudo fanno riferimento alla presenza delle vestigia di un antico castello, appartenuto un tempo alla famiglia lombarda dei da Corte, e la particolare fertilità del suolo, rappresenta questa dalla campagna verde che sostiene il castello.[5]

Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di verde.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Castello[modifica | modifica wikitesto]

Voluto dal signore paesano Martino Da Corte,[6] è stato edificato nel 1464[6] sul luogo di una precedente costruzione. All'ingresso, in memoria del committente recita la scritta: Laude a Dio Martin Dà Corte m'ha facto, non a offension de persona alcuna, solo a riparo de ogni suo disfacto. Da secoli, dagli abitanti del paese, è conosciuta la leggenda del passaggio sotterraneo, che collegherebbe il castello di Bellusco a quello del vicino paese di Sulbiate. Non si sono mai rinvenute tracce del tunnel, ma non si sono neanche mai fatte ricerche approfondite in proposito; le uniche fonti che lo chiamano in causa ritengono situato il suo ingresso nell'ala nord-est del castello stesso, al di sotto di un terrazzo sorretto da muro a scarpa. Il Castello smise all'inizio dell'Ottocento di essere un bene unitario e venne smembrato in diverse proprietà, ancora oggi abitate. Ad oggi è classificato come edificio a uso rurale.[7]

Il castello presenta una torre angolare e una torre più bassa, quest'ultima collocata in posizione più interna.[6]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Bellusco è servita da due linee automobilistiche gestite da NET Nord Est Trasporti :

Z321 Monza Stazione FS - Vimercate - Bellusco - Busnago - Trezzo Sull'Adda/Porto d'Adda

Z322 Cologno Nord M2 - Vimercate - Bellusco - Busnago - Trezzo Sull'Adda

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT, al 1º gennaio 2011 la popolazione straniera residente era di 520 persone[9], pari al 7,21% di tutti i residenti. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:[10]

Pos. Cittadinanza Popolazione
1 Bandiera del Marocco Marocco 156
2 Bandiera della Romania Romania 95
3 Bandiera dell'Albania Albania 64
4 Bandiera dell'Egitto Egitto 28
5 Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka 21
5 Bandiera dell'Ecuador Ecuador 21

Religione[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1º settembre 2010 la parrocchia di Bellusco si è fusa con le parrocchie di Cavenago di Brianza, Mezzago e Ornago formando la comunità pastorale Santa Maria Maddalena.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Tradizioni e folclore[modifica | modifica wikitesto]

Ogni anno a settembre tra le contrade del paese si disputa il Palio di Santa Giustina, dove una giuria giudica il migliore carro floreale a tema biblico. La tradizione risale al 1955. La teca con le reliquie di Santa Giustina viene esposta in chiesa e portata in processione.[11]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Bellusco è servita da alcune autolinee suburbane; fra il 1890 e il 1958 era inoltre presente una stazione della tranvia Monza-Trezzo-Bergamo[12].

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Gianpiera Vismara Lista civica Sindaco
13 giugno 1999 7 giugno 2009 Irene Maria Colombo Lista civica Sindaco
7 giugno 2009 26 maggio 2019 Roberto Invernizzi Lista Civica Sindaco
27 maggio 2019 in carica Mauro Colombo Lista civica Sindaco

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Bellusco 1947 che milita nel girone E lombardo di 1ª Categoria. È nata nel 1947.

Pattinaggio[modifica | modifica wikitesto]

Il paese ha una fra le migliori società italiane di pattinaggio corsa in linea FISR.

Futsal[modifica | modifica wikitesto]

La città possiede una squadra di calcio a 5 militante nel girone unico lombardo di serie C1.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 71, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Bellusco, su Provincia di Monza e della Brianza. URL consultato il 7 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2022).
  6. ^ a b c Contino, Castello di Bellusco.
  7. ^ "Nel Castello di Bellusco. Vediamo se sai che... Archiviato l'11 settembre 2014 in Internet Archive.", in VperVimercatese.com, sito di cultura locale, 11 settembre 2014
  8. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012..
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  9. ^ Statistiche demografiche ISTAT - Popolazione straniera residente al 1º gennaio 2011 per età e sesso, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 18 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2012).
  10. ^ Statistiche demografiche ISTAT - Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 18 agosto 2012 (archiviato il 25 gennaio 2012).
  11. ^ Bellusco, il paese della santa: da oltre 200 anni la venerazione per Giustina, su milano.corriere.it.
  12. ^ Paolo Zanin, Monza e i suoi tram. Storia dei collegamenti tranviari da Monza a Milano e alla Brianza, 2ª ed., Firenze, Phasar, 2009. ISBN 978-88-6358-028-0.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Perogalli, Enzo Pifferi e Angelo Contino, Castelli in Lombardia, Como, Editrice E.P.I., 1982.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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