Beatrice di Svevia

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Beatrice di Svevia (disambigua).
Beatrice di Svevia
Statue di Ferdinando III di Castiglia e Beatrice di Svevia nella Cattedrale di Burgos
Regina consorte di Castiglia
In carica30 novembre 1219 –
5 novembre 1235
PredecessoreMafalda del Portogallo
SuccessoreGiovanna di Dammartin
Regina consorte di Léon
In carica24 settembre 1230 –
5 novembre 1235
PredecessoreBerengaria di Castiglia
SuccessoreGiovanna di Dammartin
NascitaNorimberga, 1203
MorteToro, 5 novembre 1235[1]
Luogo di sepolturaCattedrale di Siviglia
Casa realeHohenstaufen
PadreFilippo di Svevia
MadreIrene Angela
Consorte diFerdinando III di Castiglia
FigliAlfonso
Federico
Ferdinando
Eleonora
Berengaria
Enrico
Filippo
Sancho
Manuele
Maria
ReligioneCattolicesimo

Elisabetta Hohenstaufen, detta Beatrice di Svevia alla corte di Castiglia. Elisabeth in tedesco e in inglese, Beatriz in spagnolo, in asturiano, in aragonese, in portoghese, in galiziano e in basco, Beatriu in catalano (Norimberga, 1203Toro, 5 novembre 1235), è stata una principessa sveva, fu regina consorte di Castiglia dal 1219 al 1235 e regina consorte del León dal 1230 al 1235.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Figlia del duca di Svevia e re di Germania, Filippo di Svevia (1179-1208, figlio dell'imperatore, Federico I Barbarossa) e di Irene Angelo (1181-1208, figlia dell'imperatore di Costantinopoli, Isacco II Angelo e di Irene, forse della famiglia dei Paleologi)[2][3][4][5].

Secondo le dinastie reali di Germania, Elisabetta nacque nel 1205, anziché nel 1203[2].

Nel 1208[5], Elisabetta rimase orfana di entrambi i genitori e fu educata alla corte del re di Sicilia, il cugino e futuro imperatore del Sacro Romano Impero Germanico, Federico II.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Secondo le Cronache di San Gallo, Ottone VIII di Wittelsbach uccise Filippo di Svevia in quanto questo ruppe il fidanzamento tra il conte palatino e la figlia Beatrice per farla sposare a Ferdinando III di Castiglia[6][7].

Il 30 novembre 1219, a Burgos[5], Elisabetta Hohenstaufen sposò il re di Castiglia, Ferdinando III, figlio del re del León, Alfonso IX e della seconda moglie, Berenguela di Castiglia, figlia del re di Castiglia Alfonso VIII e di Eleonora Plantageneta.

Arrivata in Castiglia, anziché Elisabetta fu chiamata Beatrice, probabilmente in onore sia della sorella maggiore, la santa imperatrice romana (che era morta nel 1212), sia della più giovane (che morì insieme alla madre nel 1208 durante il parto).

Nel 1230, Beatrice divenne anche regina consorte del León. Dopo la morte del suocero, Alfonso IX di León, che aveva lasciato il regno di León alle figlie di primo letto, Sancha e Dolce, che però non erano gradite dal clero e dall'aristocrazia, che avrebbero preferito che il regno andasse al loro fratellastro, Ferdinando.
L'accordo fu raggiunto dalle due ex mogli di Alfonso IX, Berenguela di Castiglia e Teresa del Portogallo, che a nome dei rispettivi figli, firmarono il Tratado de las Tercerías, dove dietro un cospicuo indennizzo la due regine abdicarono a favore del fratellastro, che, finalmente e definitivamente poté riunire sotto un'unica corona i regni di León e di Castiglia[8].

Beatrice diede a Ferdinando dieci figli:[8][9][10]

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Beatrice morì il 30 novembre 1235 e fu tumulata nel monastero di Santa María la Real di Las Huelgas, a Burgos, vicino al re Enrico I.
Suo figlio Alfonso X il Saggio fece trasferire la sua salma a Siviglia, dove era già stato sepolto il marito Ferdinando III, nella Catedral de Santa María de la Sede.

Sepolcro di Beatrice (Elisabetta), nella cattedrale di Siviglia

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Federico II di Svevia Federico I di Svevia  
 
Agnese di Waiblingen  
Federico Barbarossa  
Giuditta di Baviera Enrico IX di Baviera  
 
Wulfhilde di Sassonia  
Filippo di Svevia  
Rinaldo III di Borgogna Stefano I di Mâcon  
 
Beatrice di Lorena  
Beatrice di Borgogna  
Agata di Lorena Simone I di Lorena  
 
Adelaide di Lovanio  
Elisabetta di Svevia  
Andronico Ducas Angelo Costantino Angelo  
 
Teodora Comnena  
Isacco II Angelo  
Eufrosina Castamonitissa  
 
 
Irene Angela  
Demetrio Tornikes N. Tornikes  
 
N. Theophylaktaina  
Irene Tornikaine  
N. Malakaine N. Malakes  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES)Luis Suárez Fernández, Historia de Espana antigua y media, (Ediciones Rialp, S.A., 1976), 29.
  2. ^ a b (EN) Dinastie reali di tedesche
  3. ^ (EN) Casa di Svevia (hohenstauf)-genealogy
  4. ^ (DE) Filippo di Svevia genealogie mittelalter Archiviato il 9 dicembre 2010 in Internet Archive.
  5. ^ a b c (ES)Acercamiento Mutuo de Espana y Alemania, Jaime Ferreiro Alemparte, España y Europa, un pasado jurídico común, ed. Antonio Pérez Martín, (Cometa S.A., 1986), 181.
  6. ^ Gian Carlo Alessio (a cura di), Corrado di Fabaria, 9, in Cronache di San Gallo, traduzione di Gian Carlo Alessio, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2004, pp. 381-383, ISBN 88-06-17085-6.
  7. ^ Gian Carlo Alessio (a cura di), Cronache di San Gallo, traduzione di Gian Carlo Alessio, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2004, p. 489, nota 41, ISBN 88-06-17085-6.
  8. ^ a b (EN) Dinastie reali di Castiglia
  9. ^ (EN) Casa d'Ivrea-genealogy
  10. ^ (DE) Ferdinando III genealogie mittelalter Archiviato il 26 maggio 2010 in Internet Archive.
  11. ^ (ES)Carlos Alvar, Traducciones y traductores: materiales para una historia de la traducción en Castilla durante Edad Media, (Centro en Estudios Cervantinos, 2010), 113.
  12. ^ a b c d e (ES)Alfonso X en la Europa del siglo XIII, Carlos Estepa Diez, Alfonso X, ed. Miguel Rodríguez Llopis, (Editora Regional de Murcia, 1997), 22.
  13. ^ According to Lucas de Tuy, Chronicon Mundi, Liber IV, p. 112, 115. she was already born (probably in early 1235) when her mother died, and predeceased her for a few days (morte Regina domina Beatrix and ante paucos dias...filia Regis Fernandi et Regine Beatricis Maria puellula).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rafael Altamira, La Spagna (1031-1248), in Storia del mondo medievale, vol. V, 1999, pp. 865-896
Lo stemma della Regina Beatrice.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN90900537 · CERL cnp01178280 · GND (DE13863047X · WorldCat Identities (ENviaf-90900537