Battaglia di Jüterbog
Battaglia di Jüterbog | |||
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Accampamento svedese e imperiale vicino a Bernburg | |||
Data | 23 novembre - 3 dicembre 1644 | ||
Luogo | Jüterbog | ||
Esito | Vittoria delle truppe svedesi | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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La battaglia di Jüterbog fu combattuta nel mese di novembre del 1644 nella regione del Brandeburgo, durante la fase francese della Guerra dei trent'anni; le truppe svedesi al comando di Lennart Torstenson, sconfissero l'esercito imperiale.
Contesto[modifica | modifica wikitesto]
Torstenson non voleva attaccare direttamente l'accampamento degli imperialisti e quindi cercò di tagliare i rifornimenti dell'esercito dalla Boemia e dalla Sassonia attraversando il Saale. In effetti, l'esercito imperiale finì gradualmente le provviste. Gallas fu costretto a spostare il suo esercito nella notte tra il 21 e il 22 novembre a Magdeburgo.
Battaglia e conseguenze[modifica | modifica wikitesto]
Torstensson inseguì la cavalleria imperiale. Adrian von Enkevort cadde in un'imboscata della Svezia vicino a Niemegk e il 3 dicembre in cui è stato fatto prigioniero. La restante cavalleria fuggì nell'Alta Lusazia con pesanti perdite sotto il feldmaresciallo Bruay.[1]
Secondo Gallas, alla fine del mese rimanevano a Magdeburgo solo 1.500 sani e 1.200 malati. Poiché lo stesso Gallas si ammalò, il 7 gennaio 1645 il suo subcomandante Johann Wilhelm von Hunolstein guidò i rimanenti 1.400 fanti in marcia assieme a un massimo di 200 cavalieri e 12 cannoni da campo fuori da Magdeburgo. Hunolstein raggiunse Wittenberg in quattro giorni senza ulteriori incidenti e all'inizio di febbraio portò in Boemia il resto dell'esercito imperiale. Lo stesso Gallas lo seguì, arrivando a Praga il 16 febbraio.
Svanita la minaccia imperiale, Torstensson divise il suo esercito. Lui stesso andò in Boemia con 16.000 uomini, il generale Axel Lilienstern occupò la Sassonia elettorale e il generale Hans Christoph von Königsmarck i ducati di Brema e Verden.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Lothar Höbelt, Von Nördlingen bis Jankau : kaiserliche Strategie und Kriegführung 1634-1645 / Lothar Höbelt, Heeresgeschichtliches Museum, 2016, p. 414, ISBN 978-3-902551-73-3. URL consultato il 27 giugno 2023.